Per quanto riguarda le licenze, si sa bene come FIFA abbia praticamente quasi ogni squadra del mondo all’interno del suo portfolio: difficilmente mancano squadre o ne vengono sostituite alcune.
C’è però ancora una mancanza, che non permette a FIFA di essere sul tetto del mondo, ovvero la Champions League e l’Europa League, che appartengono a PES e non saranno all’interno del gioco EA ancora per molto tempo, come dice lo stesso Sebastian Enrique. Sotto il punto di vista della concorrenza, è quasi giusto così: se EA avesse infatti le licenze anche per le coppe europee, poco resterebbe nelle mani di PES, costretto a ripiegare su altri campionati minori e a ignorare ancora di più alcune squadre illustri del panorama europeo.
Se dunque è improbabile che si veda in futuro la Premier League in PES, è altrettanto credibile che FIFA continuerà a vedere la Champions League come un torneo personalizzato che i giocatori si creano ad hoc con le proprie mani.
Il capitolo Licenze coincide da sempre con il Tallone d’Achille più drammatico per il franchise del Sol Levante: e, duole doverlo ammettere, neanche PES 2016 fa sconti in tale direzione. Il titolo Konami vanta le licenze dei campionati Spagnolo, Francese, Olandese e Italiano (nonostante manchino i loghi delle due Serie, la licenza del Sassuolo e gran parte della serie B) e altre, limitatissime, per i campionati Inglese e Portoghese, a cui si affiancano quello Brasiliano, Argentino, Cileno, dell’America Latina (PLA) e dell’Asia (PAS), e gli immancabili campionati PEU e Konami. Ottime invece le esclusive su Champions ed Europa League, oltre a quella ancora più succulenta per Euro 2016 – a fianco di Copa Libertadores, Coppa Sudamericana e AFC Champions League. Immancabili infine le coppe Europa, America, Internazionale, d’Asia/Oceania, d’Africa e la Coppa Konami. La versione PS4 del titolo, dal canto proprio, permetterà di caricare degli asset (a partire da uno specifico preset) con cui personalizzare loghi, divise o emblemi di squadre, siano esse reali o create dall’utente: non si tratta certo di un rimedio all’annoso problema delle mancate licenze, anche se rappresenta la maniera più intelligente (e meno costosa) per permettere ai giocatori di ricreare una situazione di gioco fedele alla realtà. Non fosse che trovarsi a metà ottobre inoltrata con delle rose non ancora aggiornate, a ben vedere, è una proverbiale zappata sui piedi. E ok che basterà una patch a risolvere tutto: ma, stavolta, un pizzico di velocità in più non avrebbe certo guastato.
FIFA 5 – PES 5 | |||
Pensate ad una squadra… fatto? Ecco, quasi sicuramente la troverete in FIFA 16. | Champions/Europa League ed Euro 2016 in esclusiva sono un bel colpo… | ||
Manca la Champions e l’Europa, è vero. Ma tutto il resto (o quasi) è disponibile. | … ma la mancanza di licenze ufficiali, anche quest’anno, è schiacciante … | ||
Siamo ripetitivi, ma se cercate un titolo completo in termini di licenze FIFA 16 è il top. | La versione PS4 permette di personalizzare le proprie formazioni caricando divise, stemmi e altri asset, ma trovarsi ancora nel mezzo di Man Bue contro London FC lascia un po’ di amaro in bocca. |