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Il 22 novembre si avvicina!
Siamo stati letteralmente bombardati di informazioni riguardanti l’argomento “Next-Gen” quest’anno e possiamo definitivamente considerarci in zona Cesarini, siccome tra due giorni esatti tutti coloro che vorranno mettere mano alla console di casa Microsoft e alle sue esclusive potranno finalmente dire “Oh, era ora!“.
Ma vogliamo ricapitolare brevemente la storia di Xbox One, ripartendo dai primi rumors?
Here we go!
- Operation Durango
In data 12 aprile sbucarono i primi rumors su una fantomatica Xbox 720, la console Microsoft che sarebbe succeduta alla 360. In men che non si dica la notizia fece il giro del globo, facendo rizzare le orecchie e spalancare occhi e bocca a tutti coloro che seguivano 
assiduamente casa Microsoft.
Conosciuto inizialmente con il nome in codice Durango, il termine “One” fu adottato solo in seguito come una abbreviazione della frase “All in One” ovvero “Tutto in Uno”. Solo poco più di un mese dopo, in data 21 maggio 2013, la console fu ufficialmente presentata, durante l’evento Xbox Reveal a Redmond. Ed anche in questo caso, bocca ed occhi spalancati in tutto il mondo, in attesa di vedere l’aspetto della terza Xbox.
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- Software that we love
Com’è solito che capiti, i rumors classici non piacciono a nessuno, quindi perchè non unire alla notizia della Xbox 720 un aperitivo di ciò che saranno i giochi “Next-Gen”?
Tra fantomatici Ryse, Codename Kingdoms e un inedito Forza Motorsport all’orizzonte la macchina dell’Hype mollò decisamente la frizione schiacciando a tavoletta sull’acceleratore. Risultato? Da bocche spalancate a mascelle rotte, da occhi spalancati a fuori dalle orbite.
Però niente di ufficialmente comunicato, ma con tantissime congetture e idee sparse per il web come la peste nel medioevo.
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- 21 maggio 2013: IL giorno
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Grazie a questo video, si diede inizio alla conferenza ufficiale Microsoft, completamente incentrata sulla prossima One. Si parlò di tutto, anche se forse in un modo un po’ troppo generico…
Si parte con il nuovo controller, un pad definito “Disegnato per i gamer, dai gamer”. Totalmente rivisto nel design si fanno subito 
promesse pesanti, quel genere di promesse “che non bisogna fare ad una donna”, se volessimo immaginare la console come Master Chief e il suo pubblico come Cortana. Halo a parte, si parla di un nuovo modo di giocare: non solo il nuovo aspetto del controller porterà il videogiocatore a stressare meno mani e dita, ma creerà la sensazione di essere maggiormente nel gioco, con vibrazioni più precise e localizzate, tasti e analogici più facilmente raggiungibili e grilletti migliorati.
Nonostante ancora nessuna data di lancio precisa annunciata a metà conferenza, limitandosi ad un generico “prima del 2014“, il tutto continua con la vera essenza della prossima esperienza Xbox, cioè farla diventare il cardine principale del salotto di casa. Con semplici gesti e parole si potrà passare velocemente da videogame a televisione, da musica a film, da chat di gioco a Skype e Kinect, rafforzando quindi il concetto, già ampiamente precisato, dell'”All in One”. Gesti come voltare pagina, aprire una scatola o parlare ad una persona acquisteranno un nuovo significato con il nuovo sistema di intrattenimento Xbox One!
Un discorso a parte riguarda la forma della console: dal design veramente minimale, la console si mostra al mondo intero come una vera e propria scatola, senza troppi fronzoli. Si può dire che le critiche sull’aspetto della Xbox One furono la guerra fredda prima della vera e propria console-war? Certo…
Ultimi, ma non per importanza i videogame: con una console che promette di sostituire quasi ogni dispositivo nel vostro salotto che non sia un tavolo, una sedia o un divano, che titoli ci aspettano?
Durante questa conferenza furono mostrati Forza Motorsport 5, 
Quantum Break, Call of Duty: Ghosts, Watch Dogs, Assassin’s Creed IV: Black Flag, Thief, FIFA 14, Madden NFL 25, NBA LIVE 14 e EA SPORTS UFC. Molti titoli che fecero venire l’acquolina in bocca a perecchie persone, lasciando sfrecciare ancora di più la macchina dell’Hype già abbondantemente lanciata.
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- From L.A. with Soul and no release date…
Con il nostro staff direttamente sul campo, nuove informazioni sulla console furono rilasciate in quell’evento americano che ogni anno porta un vero e proprio sfacelo di appassionati a girovagare per Los Angeles: stiamo parlando dell’E3. Dopo un giro veloce, moltissimi Hands On e anteprime, foto con Jessica Nigri, Harada e Suda51 purtroppo la fiera losangelina si è mostrata come un vero e proprio showcase, senza poter sfornare alcuna nuova informazione su altre politiche Microsoft o sulla data d’uscita…
Di cosa stiamo parlando? Continuate pure a leggere…
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- Some kind of freedom
Come ultimo argomento, non certo per importanza, di questa storyline di novità “All in One” tratteremo la tanto contestata politica adottata da microsoft riguardo all’usato dei videogame, al family sharing e ad altre limitazioni che hanno, in parecchi casi, portato al cambio di fronte da parte dei futuri acquirenti.
Connessione: l’idea iniziale della One fu quella di obbligare coloro che l’avevano acquistata a connetterla all’internet almeno una volta ogni 24 ore, una mossa utilizzata per monitorare la console ed effettuare ogni aggiornamento necessario. Risultato? Delirio totale sul web ed un gran chiasso nelle conferenze di settore di tutto il mondo.
Kinect obbligatorio: la console non può funzionare senza aver collegato il Kinect, punto. Questa affermazione fece infiammare ancora di più gli animi, soprattutto per tutti coloro che tenevano alla loro privacy in quanto si sentivano prematuramente spiati nelle proprie abitazioni. Kinect spia?
Tutti i punti analizzati prima sono stati modificati infine, andando a parare il colpo quasi a voler far ritornare un’ampia fetta di mercato dalla propria parte. DRM aboliti e check odierno della console abbandonato, grazie anche a campagne online anti-DRM, la possibilità di funzionare anche senza Kinect ed un possibile ritorno del Family Sharing, la funzione grazie alla quale sarà possibile condividere la propria libreria online con alcuni account “prescelti”.
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In conclusione…
Sembra che la nuova ed imminente console Microsoft sia partita con il piede sbagliato riguardo al venire incontro ai videogiocatori, imponendosi un po’ troppo nelle politiche, ma il tutto è stato rivisto nell’immediato futuro, riportando quasi l’argomento “giocare ai videogiochi” al suo significato originale. Con un contorno d’intrattenimento di tutto rispetto, non ci resta che attendere ancora un paio di giorni, le impressioni pratiche le vedremo dopo il 22 novembre!
E se aveste ancora qualche dubbio, leggete l’intervista esclusiva fatta ad Evita Barra di Microsoft Italia!
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