La trama di Metal Gear Solid (passo per passo) – Speciale

La trama di Metal Gear Solid (passo per passo) – Speciale


MGS Recap 12– 2014 –

end

Solid Snake si avvia ormai verso il tramonto: il decadimento cellulare ha iniziato il suo corso, e il suo fisico invecchia ad un ritmo impressionante. Roy Campbell, come ai vecchi tempi, lo chiama per un’ultima cruciale missione: eliminare Liquid Ocelot e fermare il ciclo vizioso da lui creato, legato alle PMC (eserciti privati) e alle Proxy War (battaglie su commissione, un termine complesso su cui vi suggeriamo di documentarvi). Un compito apparentemente “semplice”, ma aggravato da una situazione mondiale oramai tutta basata sulle nanomacchine: tutto e tutti ormai, soldati inclusi, sono controllati da nanomacchine, e Liquid (apparentemente la psiche di Ocelot è completamente sottomessa) controlla l’IA che gestisce il tutto, rendendo possibile la sottomissione di interi plotoni con il semplice tocco di un tasto. Grazie a tutto ciò crea una PMC personale. Snake, proprio a causa di questo intoppo, non riesce a catturarlo in Medio Oriente, dove però trova una vecchia conoscenza, la Dr. Naomi Hunter, tenuta prigioniera da Liquid, che gli svela il piano del fratello: ottenere il corpo di Big Boss per accedere all’IA centrale dei Patriots, ottenendo così il controllo di tutte le nanomacchine del mondo (e di tutte le PMC).

Snake vola quindi in Europa, alla ricerca di Big Mama (EVA, da Snake Eater, nonché madre surrogata per il progetto Les Enfants Terribles) e del corpo di Big Boss, cruciale ai fini della missione. Le cose però non si mettono bene: Big Mama è morta, Snake è ferito, e Liquid Ocelot è riuscito nel suo intento, pronto a raggiungere Shadow Moses, dove risiede il Metal Gear Rex, l’unico che non è sotto il controllo dei Patriots, che (con un risvolto niente male) ha intenzione di usare per distruggere la rete neurale dei Patriots. Grazie al corpo di Big Boss, riesce a disattivare tutte le PMC, rendendo finalmente possibile l’annientamento di questi ultimi, ormai esposti e vulnerabili. Snake fallisce, in parte, e Liquid Ocelot riesce a fuggire nella sua base operativa: Outer Heaven (!).

Snake e la sua squadra non hanno altra scelta se non quella di attaccare Liquid in casa propria, con l’obiettivo di inserire il virus FOXALIVE (!) e sconfiggere Liquid una volta e per tutte. Il virus funziona e la rete dei Patriots viene distrutta, con il conseguente annientamento di tutte le IA e di tutte le nanomacchine nel mondo, ora finalmente libero dal controllo dei Patriots. Liquid, in una battaglia epica con Snake, svela che anche lui aveva fiducia in FOXALIVE, poiché ricalcava i principi e il sogno originario di Big Boss. Liquid Ocelot viene sconfitto mortalmente, ad Outer Heaven, da Solid Snake.

Con il mondo finalmente libero, e con un solo anno di vita rimasto, Snake si reca sulla tomba di The Boss per un ultimo saluto, per porre fine alla sua vita prima che FOXDIE faccia del male alle persone che lo circondano. Qui incontra Big Boss, quello vero, che gli svela che il corpo usato da Liquid altri non era che Solidus, il suo clone perfetto. Quando l’IA dei Patriots è andata offline, Big Boss si è risvegliato dal coma indotto da Major Zero, ormai ridotto ad uno stato vegetale su una sedia a rotelle. Big Boss chiude l’ossigeno di Major Zero, uccidendolo una volta per tutte, e condivide con il figlio un momento di forte unione, fatto di perdono e lacrime. Big Boss, per effetto del FOXDIE all’interno di Snake, muore. Con la morte di queste due figure chiave, e la distruzione dei Patriots, Snake può finalmente riposarsi e il mondo affrontare un nuovo corso.



Recap Metal Gear Game Over

 

Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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