Lo scorso 10 ottobre, un po’ a sorpresa, come ama fare ultimamente la divisione gaming di Sony, è stata mostrata al pubblico la nuova revisione di PlayStation 5, la quale sarà disponibile da novembre di quest’anno (la data precisa la scopriremo solo nei prossimi giorni). Niente fanfare o coriandoli, quanto invece una comunicazione un po’ incerta, riassunta da un trailer di annuncio che ci mostrava quella che tutti hanno chiamato subito “PlayStation 5 Slim“, ma che non è altro che un nuovo modello, senza alcuna variazione sul nome, destinato a sostituire l’attuale PlayStation 5 (acquistabile da GameStop, a questo link).
Dopotutto erano mesi che si parlava di una nuova versione della console, con i rumor di aprile 2023 che alla fine si sono confermati esatti al 100%, sia per quello che riguardava una nuova linea di produzione con scocca unica per PlayStation 5, sia il dispositivo portatile che avrebbe sfruttato lo streaming.
Finalmente è arrivato il momento per Sony di rinfrescare l’estetica della propria console ammiraglia, riconfezionata in un formato dalle dimensioni ridotte e con qualche piccola variazione rispetto all’originale, per quel che concerne le possibilità offerte ai giocatori.
Andiamo quindi a vedere in dettaglio tutto quello che sappiamo sulla nuova console!
– Cos’è e cosa non è: riassunto sintetico
Prima di approfondire, mettiamo in chiaro alcuni punti per i meno pazienti (o più curiosi, come preferite!). Questa nuova revisione di PlayStation 5:
- Non è la PlayStation 5 Pro.
- Non è più potente della PlayStation 5 originale.
- Non è un modello alternativo, ma sarà lo standard appena verranno esaurite le scorte dell’originale.
- È uguale nel costo al modello precedente.
- È uguale nelle prestazioni rispetto al modello precedente.
- È uguale al 100% per compatibilità con tutti gli accessori e giochi della PlayStation 5 originale.
- È meglio per dimensioni e peso minori rispetto alla PlayStation 5 originale.
- È meglio per spazio di archiviazione del disco interno (1Tb della nuova versione vs 825Gb della precedente).
– PlayStation 5 vs PlayStation 5 Slim: form factor
I cambiamenti più evidenti che ritroviamo nel nuovo modello di PlayStation 5 riguardano il lato estetico: grazie al lavoro di redesign del team PlayStation, il risultato finale ci offre una console dal volume ridotto del 30% rispetto al progetto originale, con un peso sensibilmente inferiore.
Di seguito entriamo nello specifico, indicando dimensioni (lunghezza x altezza x larghezza) e peso dei due modelli.
Cominciamo con la PlayStation 5 dotata di lettore ottico:
- PlayStation 5 (Primo modello) 390 mm x 104 mm x 260 mm per un peso di circa 4,5 Kg.
- PlayStation 5 (modello “Slim”) 358 mm x 96 mm x 216 mm per un peso di circa 3,2 Kg.
Passiamo a PlayStation 5 Digital, ovvero priva di lettore ottico:
- PlayStation 5 Digital (Primo modello) 390 mm x 92 mm x 260 mm per un peso di circa 3,9 Kg
- PlayStation 5 Digital (modello “Slim”) 358 mm x 80 mm x 216 mm per un peso di circa 2,6 Kg
– PlayStation 5 vs PlayStation 5 Slim: le specifiche
A livello di specifiche tecniche la situazione non è cambiata: la CPU che andrà a muovere i titoli che gireranno su PlayStation 5 “Slim” è sempre una x86-64-AMD Ryzen™ “Zen 2” con 8 Core e 16 Threads e frequenza variabile fino a 3,5 GHz.
Anche la GPU è rimasta identica: ritroviamo quindi una AMD Radeon™ RDNA 2 con Ray Tracing Acceleration e frequenza variabile fino a 2,23 GHz (10.3 TFLOPS). In chiusura, confermato tutto anche lato memoria di sistema, che offre GDDR6 16GB con 448 GB/s di larghezza di banda.
Uno dei (pochi in assoluto) cambiamenti lo ritroviamo per quel che concerne lo spazio di archiviazione, che vede un sensibile aumento rispetto al modello precedente. Se nella prima versione di PlayStation 5 infatti il velocissimo SSD interno vantava una capienza di 825Gb (che crollava in modo sensibile a causa dello spazio occupato dai file di sistema), in questa nuova versione partiremo da ben 1Tb, cosa che si tradurrà in uno spazio libero effettivo sensibilmente maggiore – anche se è ancora da definire ufficialmente. È inoltre confermata, come nel modello originale, la possibilità di espandere la memoria interna inserendo un SSD di capienza maggiore.
– PlayStation 5 Slim: questione di dettagli (che fanno la differenza)
L’elemento più interessante di PlayStation 5 Slim sta nella sua struttura a “scocca unica” sia per il modello con disco che quello “Digital”, cosa che ha permesso a Sony di realizzare un unico form factor flessibile, che si adatta alle esigenze dei giocatori.
In pratica il lettore Blue-ray Ultra HD incluso è estraibile, ovvero può essere rimosso e/o installato con facilità. Ciò consente a chi dovesse comprare una PlayStation 5 Digital (nella nuova versione) di non essere per sempre vincolato all’utilizzo dei software digitali, ma di poter invece aggiungere in seguito un lettore disco (acquistabile separatamente) per “completare” la propria console. La cosa va sottolineata in quanto, con il modello originale, non era possibile in alcun modo dotare una PlayStation 5 Digital di un lettore ottico.
Un altro cambiamento, in questo caso più “curioso” che interessante, è da ritrovarsi nella scelta di Sony di cambiare totalmente registro per quel che concerne lo stand per tenere la console in posizione verticale o orizzontale. Nel design originale, si era optato per una sorta di “base trasformabile“, capace di adattarsi alle linee aggressive della scocca in entrambe le condizioni – a patto di smanettare un po’ con gommini, viti e via dicendo, non proprio la meccanica più comoda ed elegante che si potesse immaginare, onestamente.
Qualcuno deve essere rimasto scottato dall’accrocchio plasticoso utilizato come base e appoggio, tant’è che in questa nuova versione “Slim” si è scelto di ignorare totalmente la possibilità di inserire uno stand “adattabile”, includendo nella confezione solo ed esclusivamente lo stand orizzontale, che tiene stabile la console grazie a una piccola gambetta trasparente. Lo stand verticale invece (compatibile anche con le precedenti versioni), sarà disponibile per l’acquisto separatamente.
Ultimo cambiamento più o meno rilevante riguarda le prese USB a disposizione: nella prima versione la dotazione era di 3 USB tipo A (una frontale e due posteriori) e 1 USB tipo C (frontale). Con il nuovo modello “Slim” invece avremo 2 USB tipo A (posteriori) e 2 USB tipo C (frontali).
– PlayStation 5 Slim: i modelli, i costi e gli accessori
Veniamo ora all’aspetto più “scottante” di tutto l’affaire PlayStation 5 Slim, ovvero i costi dei modelli disponibili e di tutti gli accessori del caso. Partiamo ovviamente dalle due SKU base della console, vendute con lettore ottico o in versione Digital. Ecco i prezzi:
- PlayStation 5 con lettore ottico Blu-ray Ultra HD – 549,99€
- PlayStation 5 Digital Edition – 449,99€
Nessuna novità rispetto al prezzo attuale dei modelli originali di PlayStation 5, ma va segnalato come per la prima volta nella storia del videogioco una revisione di una console approda sul mercato con un prezzo superiore a quello del modello originale al lancio. Qualcuno potrebbe non apprezzare, ma per i nuovi utenti di PlayStation 5 la situazione non comporta alcun problema di sorta.
Proseguendo, come dicevamo, sarà possibile “completare” la Digital Edition comprando separatamente il lettore ottico Blu-ray Ultra HD al prezzo di 119,99€.
Chi vorrà invece posizionare la propria console in verticale senza correre rischi dovrà però comprare anche uno stand verticale, che come detto in precedenza non sarà incluso nella console ma venduto separatamente al prezzo di 29,99€. La nota curiosa è che si tratta di uno stand compatibile anche con i modelli pre-esistenti di PlayStation 5, così da poterlo usare in caso di rottura o smarrimento di pezzi dell’originale.
Concludiamo dicendo che nel 2024 saranno disponibili scocche di nuovi colori per questo modello “Slim”, le quali saranno vendute al prezzo di 54,99€.
– Conviene acquistare PlayStation 5 Slim?
La nuova versione non offre chissà quali vantaggi per l’acquirente già in possesso di PlayStation 5, che potrebbe tranquillamente ignorare il nuovo modello senza alcun rimpianto. Anzi, da un certo punto di vista la maggiore completezza del pack (con tanto di stand verticale) e il prezzo di acquisto iniziale inferiore al lancio farebbero pensare che per una volta è andata meglio agli early adopter che sono riusciti ad accaparrarsi una console nei primi due anni di vita – memoria di archiviazione a parte.
Chi non ha ancora PlayStation 5 si trova nella posizione migliore, in quanto ha la possibilità di scegliere il modello preferito e più adatto alle proprie esigenze tra quello originale (fino a esaurimento scorte) e quello in arrivo a novembre, andando a considerare utilizzo del disco, peso, dimensioni, orientamento ed estetica. In ogni caso, anche con il nuovo modello, ci si troverà tra le mani una fantastica e potentissima PlayStation 5, in grado di fare la gioia di tanti giocatori.
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