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Dark Souls 3 : Guida alle aree – Parte VII

Siete infine giunti agli ultimi passi del gioco. Non crediate però vi sia un dulcis in fundo: l’ultima zona è tutt’altro che semplice e gli ultimi boss vi daranno filo da torcere.

Archivio centrale

Quest’area ha una ricca varietà di avversari oltre che l’insidiosa meccanica dei fantasmi. Non potete interagire in alcun modo con gli ectoplasmi e ogni qualvolta venite toccati da essi aumenterà il rischio di subire lo status Maledizione e morire. L’unico modo per evitarlo è, oltre ad allontanarvi immediatamente, di immergere la propria testa nella cera in alcune delle apposite vasche. La prima parte dell’esplorazione è particolarmente ostica per via del Saggio di Cristallo che si teletrasporta tra gli scaffali della biblioteca e vi bersaglia di incantesimi.

Falò

Vi è un solo Falò all’inizio dell’area ma potrete sbloccare molte scorciatoie per collegare le varie zone a questo. Un ultimo Falò appare se sconfiggete il boss.

Alleati

Orbeck di Vinheim: Evocabile per il boss. Dovete averlo tenuto in vita, consegnato tutte le pergamene e comprato tutte le magie da lui. Vedi Guida alle Quest secondarie.

Sirris dei Regni della Penombra: Evocabile per il boss. Vedi Guida alle Quest secondarie.

Nemici

Ladro: Alcune varianti includono dei maghi in grado di lanciare incantesimi.

Lucertola di Cristallo: Variante inoffensiva. La prima si trova nel corridoio successivo alla prima apparizione del Saggio di Cristallo. La seconda appare nella sala oscura dopo la prima vasca di cera. La terza appare poco dopo il ponte dove il Saggio di Cristallo effettua l’ultimo teletrasporto. La quarta è presente sui tetti della prima area esterna, presidiata da un Gargoyle della capitale.

Bibliotecario: Creature umanoidi con la testa ricoperta di cera, usano magie di fuoco o propri candelabri per attaccare. Più un ostacolo che una vera e propria minaccia.

Cavaliere di Irithyll: Dietro un muro illusorio al secondo piano degli archivi, nei pressi di vari scaffali infestati.

Gargoyle: La stessa tipologia presente sulla Strada dei Sacrifici.

Gargoyle della Capitale: Presenti sui tetti, cercate di affrontarli uno alla volta e di star lontani dalle sporgenze.

Uomo-larva: Simili ai servitori di Rosaria, usano incantesimi per attaccare a distanza.

Guardie: Un mago, un ladro e un guerriero come nella tradizione gdr sono a guardia del passaggio che conduce all’ultima zona degli archivi.

Cavalieri Alati: Temibili, soprattutto in gruppo, presidiano la cupola sopra gli archivi poco prima del lungo percorso esterno che porta al boss. Possono utilizzare miracoli per evocare pilastri di luce intorno a sé oppure roteare rapidamente la propria alabarda.

Bottino rilevante

Spade doppie di Gotthard: All’ingresso degli archivi, a patto di aver ucciso i precedenti Signori dei Tizzoni.

Chiave Archivio Centrale: All’ingresso.

Campana di Cristallo: Nell’area con la prima vasca di cera, andate a destra prima di proseguire verso un corridoio nascosto tra gli scaffali.

Riccioli della strega: Nella stanza oscura subito dopo la prima vasca di cera cercate una leva che rivela il passaggio con questo oggetto.

Piromanzia – Forza interiore: Di fianco all’oggetto precedente.

Avelyn: Dal piano con la seconda vasca di cera dove è presente una balconata, andate a destra e cercate una sporgenza da dove calarvi per due volte su degli scaffali con tale oggetto.

Lastra di Titanite: Dopo aver attivato la leva presente al secondo piano nella stanza con la seconda vasca di cera, tornate al piano inferiore poco prima della prima vasca e cercate tra gli scaffali un nuovo passaggio con tale oggetto.

Set Outrdier: Bottino garantito del Cavaliere di Irithyll.

Stregoneria – Flusso d’Anime: Dietro un ulteriore muro illusorio dove affrontate il Cavaliere di Irithyll.

Anello del Sapiente: Dove il Saggio di Cristallo effettua l’ultimo teletrasporto cercate una leva per aprire una scorciatoia tra due scaffali con tale oggetto.

Pergamena di Cristallo: Bottino garantito del Saggio di Cristallo.

Pietra Confessionale: Poco prima del ponte dove il Saggio di Cristallo effettua l’ultimo teletrasporto.

Anello della Carne: Nell’ultima zona interna con vari bibliotecari, salite una scala vicino all’ascensore che sblocca una scorciatoia.

Frammento d’osso del non morto: Nell’ultima zona interna con vari bibliotecari, salite la scala a pioli che conduce alla balconata superiore.

Gemma Vacua: Una volta raggiunto l’esterno sui tetti cercate una sporgenza inferiore dove calarvi, in un passaggio di intermezzo è presente questo oggetto.

Bastone di Cristallo del Saggio: Bottino garantito delle guardie.

Scudo dell’ala dorata: Come l’oggetto precedente.

Onikiri e Ubadachi: Come l’oggetto precedente.

Frammento di Fiaschetta Estus: In cima ai tetti raggiungibili prima del percorso che conduce al boss, salendo sulla cupola dalle scale ai lati.

Lastra di Titanite: Bottino garantito se uccidete tutti i cavalieri alati.

Anello del cacciatore: In cima alla cupola sopra gli archivi, usate le scale esterne per raggiungere una scala a pioli verso la cima.

Miracolo – Colonne di Luce Divina: Nell’area presidiata dai cavalieri alati, entrate e calatevi verso una gabbia con tale oggetto.

Gemma benedetta: Sulle travi sottostanti l’oggetto precedente.

Lastra di Titanite: Usate l’ascensore a destra del muro di nebbia che conduce al boss per scendere. Riattivate l’ascensore ma non salite, apparirà al suo posto un’altra piattaforma che conduce a tale oggetto.

Boss: I principi gemelli

Il primo degli eredi del regno è un cavaliere dalle gambe spezzate che brandisce un’enorme spada. Può eseguire delle ampie spazzate con essa o un affondo, in genere dopo essersi teletrasportato. A renderlo difatto imprevedibile è la sua capacità di smaterializzarsi e riapparire alle vostre spalle in un breve lasso di tempo, spesso anche più volte consecutivamente. Se lo perdete di vista è meglio rotolare via e aspettare che esaurisca la sua combo per rendersi vulnerabile. Per evitare i suoi attacchi è preferibile rotolare alle sue spalle o dal lato dove esegue l’attacco vista la sua capacità di evocare fiamme per un attacco a media distanza. Il suo attacco più potente è anche il più facile da evitare: spesso teletrasportandosi a una certa distanza da voi inizierà ad evocare un pilastro di luce che attraversa la sala in linea retta, non cercate di pararlo.

La seconda fase inizia quando la sua barra vitale viene portata a zero. Da questo momento Lorian e Lothric combattono assieme. Le caratteristiche del combattimento non cambiano molto se non per l’aggiunta di incantesimi da evitare. Lothric utilizza dei missili sacri che ricercano il bersaglio e un colpo perforante in linea retta, in generale eseguito subito dopo l’attacco massiccio di suo fratello. L’obiettivo è portare a zero la vita del gemello coricato sulle spalle. Nel caso doveste uccidere prima nuovamente il fratello maggiore avrete una piccola finestra di tempo in cui poter inferire sul mago prima che riporti in vita il suo cavaliere. Come al solito, una volta appreso come evitare la combo lo scontro si rivela piuttosto semplice.


Fornace della prima fiamma

Posizionate le ceneri di tutti i Signori dei Tizzoni sui rispettivi troni per accedere a quest’area.

Falò

L’unico Falò di riferimento è quello all’ingresso dell’area.

Alleati

Yuria di Londor: A patto che non sia ostile e abbiate seguito la sua quest.

Tenue Ombra di Londor: Se non siete ostili a Yuria e avete proseguito con la sua quest.

Bottino rilevante

Anello del teschio: Sul trono di Ludleth dopo aver raggiunto la Fornace della Prima fiamma.

Boss: Anima di Tizzoni

Il boss finale del gioco gode dello schema tradizionale in cui otterrà poteri maggiori una volta persa una massiccia quantità di salute, nello specifico l’intera barra vitale che si riempirà poi nuovamente. L’Anima di Tizzoni è ostica soprattutto perché la sua sequenza di attacchi e stile di combattimento variano nel corso dello scontro, diventando di volta in volta un mago o un abile spadaccino. A tal proposito, i suoi colpi non possono essere parati ma non presenta immunità ai vari stati, solo elevate resistenze.

Nella prima trasformazione usa una spada e un set di mosse tipiche degli umanoidi. Il modo migliore per evitare gli attacchi è affidarsi a numerose capriole visto l’alta quantità di stamina che la sua combo consuma se parata di scudo.

La seconda trasformazione lo rende più vulnerabile ma sarà in grado di lanciare l’incantesimo Lancia dell’Anima e simili.

Nella terza trasformazione assumerà la forma di un piromante armato di spada curva. In questo stato usa Piromanzia come Sfera di Fuoco e Forza Interiore. Quando lancia quest’ultimo incantesimo è meglio girare intorno per l’arena e aspettare che termini il suo effetto, ha veramente pochi vantaggi ingaggiare lo scontro in questa situazione.

L’ultima trasformazione lo renderà una sorta di paladino armato di lancia e abile nell’uso dei miracoli. Tener sotto controllo la rotazione delle sue varie forme è essenziale per gestire lo scontro al meglio.

Nella seconda fase aggiungerà come attacco la presa, molto simile alla mossa di Gwyn, il boss finale di Dark Souls nel primo capitolo e userà uno spadone.

Dopo quest’ultima fatica non vi resta che scegliere il vostro destino.

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