Carlo Kurtz Baranzini

"Write drunk; edit sober." E. Hemingway

Popcorn Time: The Congress

Nel 2008 Valzer con Bashir sorprese pubblico e critica con un cocktail esplosivo di animazione, originalità e – al tempo stesso – crudo realismo. Il regista è un israeliano, classe 1963: si chiama Ari Folman. Passano sei lunghi anni ed ecco che proprio questo nome torna a riempire i poster all’esterno dei multisala con una nuova, strana, intrigante pellicola. Sto parlando di The ...[Read More]

Popcorn Time: Goool!

Juan José Campanella torna dietro la macchina da presa – dopo il notevole “Il segreto dei suoi occhi” – per dirigere un film d’animazione che ha per protagonista assoluto lo sport più amato dello “stivale” (e non solo). Non un’ impresa facile (eufemismo), ma l’argentino riesce a dimostrare e rendere sul grande schermo tutta la fiducia che – molto evidentemente – ha posto e pone t...[Read More]

Popcorn Time: Maleficent

Dalla penna di Charles Perrault nacque la storia destinata a trasformarsi in uno dei primi (e migliori) classici Disney in assoluto: La Bella Addormentata nel Bosco. Siamo nel 1959 (non proprio dietro l’angolo), gli ingredienti per un grande successo ci sono tutti: un castello, una principessa, un principe, una strega, una maledizione e – immancabile antagonista grosso quanto cattivo &...[Read More]

Popcorn Time: Maps to the Stars

David Cronenberg. Quindici lettere che racchiudono uno dei capitoli più importanti, controversi e belli della cinematografia contemporanea. Cronenberg fa horror, dramma, commedia, thriller… e nulla di tutto ciò. Plasma storie di serie X a sequenze di serie A, A come Autoriali, avvicina classici inavvicinabili e li re-interpreta, li trasforma (basti pensare allo stupendo M Butterfly), riflett...[Read More]

Popcorn Time: Only Lovers Left Alive

Finalmente un bel film. Ci tenevo a non sprecare nemmeno una riga di testo prima di chiarirlo, dato che – ultimamente – il Cinema di grande distribuzione non sembra avere una bella cera. Arranca, boccheggia, non concede gioie salvo rare, rarissime eccezioni. Questa è una di quelle. Dietro la macchina da presa troviamo Jim Jarmusch, un cineasta che non ha certo bisogno di presentazioni. Ricordo all...[Read More]

Popcorn Time: La Stirpe del Male

Altro giro, altro horror. Come possiamo intuire fin dal titolo ci troviamo di fronte all’ennesima vomitata (verde) demoniaca/soprannaturale senza arte ma con party. La formula “magica” è  trito e ritrito, non troverete un singolo elemento o frame – analizzando la pellicola al microscopio – che non sia accostabile (o meglio, identico) a qualcosa che avete già visto. Rivisto. Stravisto.   Una c...[Read More]

Popcorn Time: The Amazing Spider-Man 2

Piccola e ahimè polemica premessa: non vi pare di aver visto troppi supereroi sui cartelloni negli ultimi – diciamo – cinque anni? Se la risposta è assolutamente no, non ci saranno mai abbastanza film a tema superheroes saltate a piè pari la recensione ed andate a godervi lo spettacolo. Vi piacerà, così come vi sono piaciuti gli altri 40 e vi piaceranno i 40 successivi. Se la risposta è beh…effett...[Read More]

Popcorn Time: Nymph()maniac Vol. II

Il secondo ed ultimo volume dell’epopea erotica siglata von Trier è ufficialmente approdato nelle sale, e con esso un’ulteriore ondata di critiche e pareri discordanti. Non ci sono deviazioni o rielaborazioni stilistiche rispetto alla prima parte, l’impianto scenico rimane invariato,  nonché il modello narrativo a capitoli e l’atmosfera “speculare” (solenne/blasfema) che permea il tutt...[Read More]

Popcorn Time: Oculus

Cinematograficamente parlando l’horror è uno tra i generi più ostici da affrontare. Provate a pensare a quanti film “di paura” conoscete, quindi provate a pensare a quanti BEI film “di paura” conoscete. I primi sono pressoché infiniti, i secondi rari e spesso nascosti tra le polverose pieghe del tempo. Potrebbe sembrare un genere minore, ma la storia del Cinema ci insegna l’opposto, basti pensare ...[Read More]

Popcorn Time: Noah

Aronofsky. Un nome perennemente accompagnato da un punto di domanda, per quanto mi riguarda. Innovatore o mestierante? Genio registico o talento sopravvalutato? La sua produzione è costellata da piccole perle e film assolutamente inutili, caricaturali, grotteschi. Tra le prime potrei citare The Wrestler, ottimo ed intenso come pochi, tra i secondi Il Cigno Nero, delirio a tratti trasheggiante capa...[Read More]

Popcorn Time: Divergent

Il salto da romanzo teen di successo a blockbuster ultra accessoriato (possibilmente in 3D) ormai pare sia d’obbligo. Di sicuro può essere un fattore positivo (da lettore incallito, devo ammettere che c’è sempre una certa curiosità nel vedere trasposte su grande schermo immagini fino a quel momento racchiuse nella propria mente), ma c’è un presupposto fondamentale (e scontato)...[Read More]

Popcorn Time: Nymph()maniac Vol. I

Ci siamo, ieri il primo volume di Nymphomaniac (il secondo verrà distribuito a partire dal 24 Aprile) ha ufficialmente invaso i cinema della penisola. Ultimo capitolo della trilogia sulla depressione, questo film è arrivato trascinandosi una coda di polemiche e critiche tutt’altro che trascurabili: quante di queste siano parte di una manovra pubblicitaria ben studiata non  è dato sapere, resta il ...[Read More]

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