Hitman: Absolution – Hands On e Video

Hitman: Absolution – Hands On e Video

Toccata con mano l’ultima fatica degli I/O Entertainment!

Giorni caldi qui a Colonia… e non per la temperatura.

Mentre infatti nel BelPaese si passa da Caronte a Nerone (e chi più ne ha più ne metta…) qui in Germania la temperatura si è stabilizzata su dei gradevolissimi 24C con sole e qualche sporadica pioggerellina: welcome to paradise!!! (ndDix@n)

A riscaldare l’ambiente ci hanno provato infatti i ragazzi di I/O Entertainment, grazie ai quali abbiam potuto provare Hitman: Absolution!

Il ritorno dell’assassino silenzioso, il killer più famoso di tutti i tempi (non me ne vogliano Altair, Ezio e le loro progenie NdDix@n),dopo un’attesa di oltre 6 anni, avviene… e in grande stile debbo anche dire! Ho potuto provare infatti la versione Xbox 360 e quella Pc, l’una demandata (quella console) alla nuovissima modalità multiplayer “Contract”, l’altra alla modalità single player classica.

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Personaggi a schermo? Qualcuno… 🙂
Powered by “Glacier Engine 2”

Il termine adatto per definire l’ultima incarnazione di Hitman è SCONVOLGENTE. L’immediatezza del sistema di gioco, unita però ad un impressionante miglioramento di tutto quello che si era visto nei precedenti capitoli di Hitman, è un valore aggiunto che sarà sicuramente la chiave del successo di questo ennesimo capitolo! Ciò che sconvolge, indifferentemente dalla piattaforma di riferimento, è la fluidità con cui il “Glacier Engine 2” riusce a gestire centinaia di personaggi, completamente estranei ma integrabili nel gameplay. La scalabilità di questo motore fisico-grafico rappresenta l’altro punto di forza di questa IP: una qualità grafica a dir poco paurosa sul fronte pc, e comunque più che dignitosa considerando la potenza di calcolo della controparte console, su Xbox 360 lancia di diritto, come confermato dall’intervista avuta con uno degli sviluppatori (invervista che potrete consultare a breve su questi stessi lidi NdDix@n), il “Glacier Engine 2” nell’olimpo dei motori futuribili in odore di Next-Gen.

 

La “sottomissione” rappresenta una buona alternativa all’uccisione per netraulizzare un bersaglio o un testimone…

Marchio epistemiologico della serie è la libertà di azione, feature che ci permetterà di affrontare qualsiasi situazione di gioco in modalità sempre e sempre differenti: potremo approcciarci ad un bersaglio direttamente, eliminandolo e poi scappando dagli inseguitori, o adottare metodi meno “ortodossi e guerriglieri” (disattivare l’energia elettrica di un appartamento per coglierlo di sorpresa, fare rumore e attirarlo in un vicolo dove poterlo uccidere silenziosamente, etc etc etc…), il tutto dovendo tener conto dell’effetto delle nostre azioni su tutti (e badate bene TUTTI) i personaggi non giocanti presenti a schermo, potendo addirittura catturarne alcuni ed utilizzarli come scudi umani durante le fughe. Tante novità, realizzate divinamente tra l’altro… what else?

Chi mi ha chiesto di spaccare il cocomero?

Veniamo ora al fulcro della prova: durante l’hands on abbiamo potuto provare con mano la nuovissima modalità “Contracts” ovvero l’ingresso della serie, per la prima volta nella sua storia, nell’ambito dell’Online gaming. In soldoni potremo creare i nostri “Contracts” e metterli a disposizione dei menbri della foltissima community che, partecipando alle missioni di volta in volta proposte, creeranno, de facto, una miriade di Leaderboards in cui, come già visto nel caso di Hitman: Sniper Challenge, potremo sfidarci e dimostrare la nostra bravura. Ogni settimana cinque di questi “contracts” verranno scelti dagli sviluppatori e messi a disposizione della community per creare competizioni ad-hoc!

Camuffarsi per non esser riconosciuti potrebbe salvare una vita… la vostra!

Per creare questi “contracts” i giocatori potranno scegliere uno dei livelli del gioco, fino ad un massimo di tre personaggi incontrati negli stessi e, dulcis in fundo, metodologia richiesta per effettuare l’uccisione: gli ingredienti per una modalità di successo ci sono tutti…staremo a vedere.

Dal poco che abbiam potuto provare, Hitman: Absolution si lancia, con una naturalezza senza eguali, di diritto nell’elenco dei giochi che punteranno a diventare Game of the Year 2012… il livello della build provata qui alla GamesCom era già abbastanza elevato, attendiamo ora che giunga novembre per poter toccare con mano quanto di buono fatto dagli I/O.

Da contratto debbo eliminarti… “Nothing personal Mate…”

Stay tuned per ulteriori updates!!!

L'Atari 2600 gli aprì una nuova prospettiva di vita; il PC, sin dagli arbori, fu la sua casa natale: dal 2008 è disperso nella wasteland alla ricerca di bamboline della Vault-Tec...

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