Xenoblade Chronicles X: capolavoro annunciato?

Xenoblade Chronicles X

Milano

L’accattivante location del Videogames Party Home ha fatto da sede per la presentazione di Xenoblade Chronicles X per Wii U. La redazione di GameSoul era presente a questo importante appuntamento, organizzato da Nintendo ad una manciata di giorni dal rilascio ufficiale del gioco in territorio europeo. Continuate a leggere per scoprire le nostre impressioni su quello che si annuncia come uno dei titoli più attesi e verso cui molti appassionati ripongono forti aspettative e speranze.

Xenoblade Chronicles X


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Premesso che non sarà nostra intenzione approfondire tutti quegli aspetti di cui potrete leggere in sede di recensione, ci concentreremo invece su quelle che appaiono le novità più interessanti, ma anche sulle caratteristiche utili a poter comprendere al meglio l’enorme lavoro di sviluppo dietro a questa produzione videoludica: ci riferiamo non tanto ai contenuti presenti, quanto all’atmosfera, ed è pertanto necessario un approccio corretto per avvicinarsi ad un titolo del genere, che certamente non passerà inosservato. Il primo dato che dovrebbe farvi capire l’imponenza di questo titolo è chiaramente identificabile nelle dimensioni dell’avventura nel suo complesso, stimata circa il triplo rispetto a Xenoblade Chronicles apparso su Wii alcuni anni fa. Questa esclusiva per Wii U, che ricordiamo sarà disponibile a partire dal prossimo 4 dicembre, si presenta dunque con la forte intenzione di far dimenticare a tutti gli appassionati Nintendo un periodo non particolarmente felice per la casa di Kyoto, offrendo un’esperienza non soltanto immensa e contraddistinta da numerosi elementi per quel che riguarda l’articolata struttura del gameplay, ma che, dopo tanto tempo, torna finalmente a far respirare quella Nintendo Difference che solo alcuni titoli sanno offrire, spesso dopo attese interminabili o quasi. In tal senso, prima ancora che nei contenuti presenti o nella meccanica di gioco in sé, è proprio l’idea alla base del gioco a contraddistinguere il suo maggior pregio.

Xenoblade Chronicles

L’elemento di spicco non risiede infatti nel semplice gameplay, anzi, non ci potrebbe essere concetto più distante dalla realtà, in quanto l’ideale protagonista della storia è un mondo, costituito da differenti condizioni climatiche ed in cui i pericoli, costituiti da razze aliene intenzionate solo ad eliminarci, saranno all’ordine del giorno. Tuttavia, proprio in questo macrocontesto emerge come un raggio di sole in una giornata invernale la vera essenza di Xeboblade Chronicles X, ossia che ci troviamo di fronte ad un grandioso esempio di come possa essere il punto di vista giapponese su una meccanica di gioco focalizzata sull’open world. Laddove l’esplorare nuovi territori ed ambienti, lo scoprire situazioni inizialmente impossibili da visitare, e soprattutto lo stupore, reale, nel poter osservare paesaggi di rara bellezza restando davvero fermi ad ammirare la cura con cui ogni elemento strutturale, ambientale sia stato collocato con cura, ogni elemento appare svolgere un ruolo incredibilmente naturale. Tutto ciò senza dimenticare dell’ecosistema, racchiuso in quelle piccole e immense creature che potrebbe capitare d’incontrare e che è sorretto da un’intelligenza artificiale davvero molto elaborata ed in grado di generare sempre nuove situazioni e modelli comportamentali di cui sarà necessario tener conto per riuscire a sopravvivere in presenza di determinati pericoli. Perché se per qualcuno potremmo rappresentare un nemico da eliminare, per altri diventeremo una minaccia solo in presenza di particolari condizioni.

Xenoblade Chronicles X

Fermo restando che la versione del gioco da noi visionata si attestava su alcune decine di ore di gioco, quindi ad uno studio piuttosto avanzato anche per quel che riguarda le classi dei personaggi e la percentuale di esplorazione dei continenti presenti su Mira, il pianeta che vi ritroverete ad esplorare in lungo ed in largo, preferiamo lasciare alla recensione l’analisi degli elementi tecnici e strettamente legati ad altre considerazioni che sarà meglio evitare per non correre il rischio di rovinare alcuna sorpresa. Possiamo però anticiparvi che la modalità multiplayer online sarà davvero interessante e ricca di possibilità orientata alla cooperazione. In tal senso, dunque, vorremmo concludere la nostra panoramica sul titolo parlando di ciò che rappresenta il gioco a livello di interazione con altri giocatori. Perché se è pur vero che già affrontando l’avventura da soli il coinvolgimento sarà elevato fin dalle prime quest che andrete ad affrontare (merito anche dell’ampliarsi delle possibilità che avrete a disposizione), è innegabile che un punto di forza del gioco sia proprio in ciò che sarà possibile fare insieme ad altri compagni, espandendo il senso di condivisione e sopravvivenza in presenza di combattimenti, missioni da svolgere ed anche per quel che riguarda l’esplorazione. Infine, ma non certo per importanza, è impossibile non poter parlare del comparto tecnico.

Xenoblade Chronicles X

La totale assenza di caricamenti all’interno del gioco, se si escludono le zone di teletrasporto in cui comunque sono ridotti ad una manciata di secondi, potrebbe bastare a farvi capire come sia stato meticoloso il lavoro del team di sviluppo, che è riuscito nell’impresa di generare un vero e proprio mondo pulsante, in cui non troverete mai staticità, ma anzi, in base alle scelte che andrete a compiere, potrete personalizzare ma soprattutto andare ad influenzare più di un elemento. In tal senso, sia che si parli di ambientazioni o strutture architettoniche, sia che si parli di creature o di mecha design, nulla sembra essere stato lasciato al caso e gli stessi eventi atmosferici che vi capiterà di osservare nelle diverse aree del pianeta avranno un peso specifico non indifferente nell’utilizzo di determinate armi o abilità. Come potrete intuire, le informazioni in nostro possesso potrebbero consentirci di raccontarvi ancora molto di un’avventura che si annuncia davvero epica, ma per scoprire quali segreti vi attendono su Mira non dovete fare altro che avere ancora un po’ di pazienza e preparavi per una delle più belle avventure che abbiate mai vissuto. Restate sintonizzati per la recensione.

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Dentro ad un videogioco viviamo esperienze reali, in cui abbiamo accesso a molte sensazioni: possiamo quasi credere che esistano per davvero, perché l'universo del gioco non è nient'altro che la nostra realtà mentre la viviamo. Non importa che rappresenti l'esperienza di cinque minuti o di un'ora intera. Ma se potessimo svegliarci dentro un videogioco cosa sceglieremmo? E se potessimo manipolarlo e interagire con esso? Le possibilità diventerebbero infinite, come infinite sono le storie che attraverso i videogiochi possiamo vivere.

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