The Elder Scrolls Online e lo shopping divertente…

The Elder Scrolls Online e lo shopping divertente…

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Annunciate microtransazioni in-game

The Elder Scrolls Online, titolone Bethesda, ha da poco svelato la natura “FEE-to-play” del titolo, rischiando di portare svariati futuri giocatori ad abbandonare l’idea dell’acquisto per ripiegare su parecchi altri titoli MMO gratuiti, ma le notizie continuano ad arrivare copiose…

La comunicazione dell’aggiunta di acquisti “in-game”, con moneta reale e sonante, era una cosa da aspettarsi: ogni MMO che si “rispetti” ha questa opzione dedicata ai suoi giocatori, soprattutto a quelli più “facoltosi”, però Matt Firor, il direttore del progetto, ci tiene a precisare che non sarà il solito “negozietto dove comprare upgrade e skill points” per surclassare malamente gli altri giocatori, ma più un luogo dove comprare servizi come il cambio nome e oggetti tanto strani quanto divertenti.

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È sicuramente una mossa rischiosa per TES Online, ma Zenimax rimane fiduciosa nelle proprie idee… Noi rimarremo sintonizzati, per scoprire nuovi dettagli di questa funzione e, magari, riuscire a scoprire quali siano i punti di forza e le innovazioni che potrebbero giustificare il pagamento di un abbonamento.

Se siete interessati a partecipare alla beta per PC, ecco il link diretto per il sito ufficiale, magari riuscirete ad entrare nella cerchia esclusiva!

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Thankz to…

Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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