Svelato al mondo un nuovo ed ambizioso progetto.
Dopo estreme riserve, informazioni trafugate e segreti mal tenuti, c’è una conferma definitiva: c’è vita dopo Halo per Bungie, il cui nuovo progetto porta un nome altisonante e maestoso, al quale sarà difficile tener testa.
Destiny. Una parola secca, diretta, un po’ come lo era “Halo“, anch’essa semplice, ma in grado di stravolgere e tramortire (nel senso buono) una miriade di aficionados che continuano a popolare gli affollatissimi server o a spararsi maratone a livelli di difficoltà proibitivi.
Alle spalle non c’è più Microsoft, il quale ha riposto la storica serie nelle sapienti mani di 343 Industries (come si evince dalla nostra recensione), in quanto a tessere le fila c’è Activision, il colosso di brand milionari come Call of Duty e Skylanderds, che si dice entusiasta di questa collaborazione che si prospetta decennale:
“Oltre dieci anni fa con Halo, Bungie ha definito la categoria dei giochi di azione in prima persona, ed ora con Destiny porterà una nuova evoluzione del genere,” dichiara Eric Hirshberg, CEO di Activision Publishing. “Destiny è un mondo in evoluzione. E’ un universo con confini così ampi che ti consentono di vagare ed esplorare. Ed è un mondo nel quale, persino nella modalità storia, sarà possibile incontrare altri che vivono le loro avventure. Naturalmente, è un mondo che mette tutto questo insieme con l’immediatezza viscerale e vibrante di un titolo di azione in prima persona confezionato ad arte. Siamo molto contenti di offrire questo gioco così ambizioso, innovativo e creativo ai giocatori di tutto il mondo.”
“Activision focalizza la propria attenzione sullo sviluppo di alcuni progetti, realizzandoli al meglio. Bungie ha sempre avuto questo approccio,” continua Hirshberg. “Per questo motivo, stiamo unendo le considerevoli risorse, l’energia e la creatività delle due organizzazioni per dare vita a qualcosa di nuovo, ambizioso, ma, ancora più importante, incredibilmente divertente.”
Dalla presentazione ufficiale sono purtroppo sbucati fuori solo qualche dettaglio e degli interessantissimi bozzetti, i quali ci offrono un’occhiata rapidissima ad alcune location presenti nell’immenso mondo di gioco, persistente e influenzato dalle azioni dei giocatori. Quello che Bungie offre infatti è un FPS “sociale” e perennemente online, (senza però disdegnare azione e persino qualche magia) in cui potremo cooperare e competere con gli altri utenti, fino ad unire le forze per il bene comune, compiendo azioni utili all’intera comunità. L’ampio respiro delle produzioni della Software House sembra rimanere, così come la loro spiccata abilità di proporre esperienze sci-fi estremamente cinematografiche e, seppur poco ci è stato mostrato, promettenti.
Gli eventi narrati avranno inizio con il crollo dell’Età dell’Oro dell’umanità. Nei panni dei Guardiani, superstiti nell’unica porzione abitabile del nostro ormai decaduto pianeta, dovremo attraversare lo spazio (vengono citati come esplorabili pianeti come Marte e Venere) e vendicare la nostra stirpe combattendo contro nemici lontani anni luce. Saranno gli stessi giocatori, tramite le loro azioni e l’esito delle missioni a plasmarne la storia.
“Destiny è il gioco che per anni abbiamo sognato di creare. Non possiamo per questo essere più felici della nostra straordinaria collaborazione con Activision. Abbiamo finalmente il giusto partner, il team e la tecnologia per portare la nostra idea a milioni di giocatori in tutto il mondo,” dichiara Harold Ryan, presidente di Bungie. “Destiny immergerà i giocatori in un mondo ricco di mistero, di azione e avventura, ma, cosa ancora più importante, Destiny è più di un disco in un lettore, è un universo sociale vivente composto da giocatori”.
“Non soltanto Destiny graficamente è incredibile, ma il suo nuovo mondo in evoluzione cambierà il modo in cui i giocatori pensano al gioco online co-operativo”, dichiara il presidente di GameStop, Tony Bartel. “Questo è proprio il tipo di innovazione che la nostra industria stava aspettando e non vedo l’ora che i giocatori possano sperimentare di persona il vasto universo di Destiny.”
Infine, una notizia buona, una cattiva e una 50/50: quella buona è che il titolo è sviluppato su un motore in grado di girare sia su Xbox 360 e PlayStation 3 che sulle console di prossima generazione, offrendo così ad un gran numero di giocatori la possibilità di partecipare a questo “progetto sociale”, mentre quella cattiva è che è molto difficile che Destiny raraggiunga gli scaffali nel corso di questo anno. La notizia “intermedia” è che non viene menzionato il PC, ma si parla unicamente di “console”: un titolo dalla natura MMO console-only che ignori totalmente il computer gaming?
In attesa di nuovi di dettagli, eccovi il primo trailer rilasciato fino ad ora, in cui si alterna qualche breve sequenza “ambientale” alle dichiarazioni d’intenti, come al solito ambiziosissimi e sovrumani, di Bungie. Buona visione e…buon hype?
