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I giocatori “vogliono” connettersi
“Electronic Arts è da sempre un punto fermo e sicuro nel mondo dei videogame: con una storia iniziata molto tempo fa sui PC, gli “antenati” delle console, è arrivata fino ad oggi continuando a espandersi e diventando una delle realtà videoludiche più grandi. Da sempre, EA è sinonimo di videogioco.
Electronic Arts non venderà più un gioco che sia totalmente offline. Ormai tutti i giocatori si connettono a internet in un modo o nell’altro e non è più concepibile realizzare un titolo che non sfrutti pienamente le possibilità offerte dalla Grande Rete.”
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E’ questo il succo delle parole di Peter Moore, COO Electronic Arts, usate per descrivere “cos’è” diventata EA, ai microfoni di Engadget durante la GamesCom 2013.
E’ forse la fine dell’era del single-player? No, non è detto… In certe occasioni la componente online può essere intesa come l’unione di una console a componenti aggiuntive come tablet e smartphone, per arricchire l’esperienza di gioco senza limitarla al proprio “salotto”. Il “free-to-play” sarà il prossimo focus del mondo videoludico e EA ha tutte le intenzioni di cavalcare l’onda, sperando che però non si trasformi in una pozzanghera.
Prepariamoci dunque a un’invasione di titoli del genere nei prossimi anni, che coinvolgeranno praticamente ogni IP presente nel catalogo del gigante americano, riccamente fornito…
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