Blizzard ha oggi annunciato un importante cambiamento nel’economia di gioco di Diablo 3: le case d’asta saranno definitivamente abbandonate. Non stupisce che la compagnia abbia fatto una scelta simile, a seguito delle critiche ricevute sull’aspetto che più ha alterato gli equilibri della serie (quantomeno su PC), rendendo il “looting” un’esperienza poco gratificante e davvero troppo dispendiosa per il portafoglio.
A tal proposito si è espresso John Hight, designer di Blizzard, che si riferisce alle case d’asta come “compromettenti per il gameplay di Diablo”.
Quando abbiamo sviluppato ed implementato le case d’asta, l’obiettivo era di offrire al pubblico un mezzo sicuro e conveniente con cui effettuare degli scambi.
Ma come abbiamo menzionato in più di un occasione, diventava sempre più chiaro che nonostante i benefici del sistema ed il suo intenso utilizzo nel mondo, comprometteva le fondamenta stessa del gameplay di Diablo: uccidere mostri per ottenere un bel bottino.
Con questo in mente, volevamo far sapere a tutti che abbiamo deciso di rimuovere tutti i tipo di case d’asta da Diablo 3. Crediamo che questo, insieme al sistema Loot 2.0 che sarà implementato in Reaper of Souls, si tradurrà in un’esperienza di gioco più gratificante per i nostri giocatori.
Blizzard ha inoltre comunicato che il tutto avverrà il 18 Marzo 2014. Ma diteci, siete contenti della scelta intrapresa dalla compagnia?
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