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Dark Souls 3 : Guida alle aree – Parte I

Presentiamo qui una guida che si propone di esaminare ogni area descrivendo i problemi, le risorse da impiegare e il bottino migliore per verificare di volta in volta che abbiate esplorato il più possibile.

INDICE
ALTRE GUIDE DI DARK SOULS III

Cimitero della Cenere

Area iniziale piuttosto semplice e adatta a prender dimestichezza con i comandi. L’equipaggiamento e il livello iniziale potrebbero non essere sufficienti a ripulire la zona, si consiglia di non scoraggiarsi e di tornare in seguito.

Falò

L’area presenta due Falò.

Il primo è situato all’ingresso dell’area esterna, da cui è possibile vedere lo strapiombo ed è difficilmente ignorabile.

Il secondo Falò apparirà al centro dell’arena dove affronterete il boss dell’area.

Nemici

Hollow: Armati di spada o balestra, sono deboli e al massimo in gruppi da due. Cercate di evitare loro carica e di assalirli al momento giusto, magari anche prima che si alzino e diventino ostili, bastano pochi colpi per ucciderli.

Lucertola di Cristallo: Il mostro più ostico dell’area, si trova a destra del bivio con il messaggio che invita a non proseguire. Tale mostro è particolarmente coriaceo ma ha un set di attacchi piuttosto prevedibile. Si sconsiglia di cercare di parare i colpi con uno scudo ma di usufruire della propria agilità per schivarli. L’attacco più comune la vedrà sollevarsi con tutto il corpo per schiantarsi poi sul terreno, siate però cauti e osservate l’animazione perché potrebbe assumere la forma di una ruota e caricare in una direzione, provocando ingenti danni se doveste trovarvi nella sua traiettoria. I suoi attacchi avranno anche un effetto magico aggiuntivo con cui rilascia cristalli in grado di ferirvi.

Bottino rilevante

Fiaschetta Estus: Rinvenibile da un fontana all’inizio dell’area.

Scaglia di Titanite: Ottenibile sconfiggendo la Lucertola di Cristallo.

Spada a spirale: Premio dopo aver sconfitto il boss dell’area.

Boss: Gundyr, il Giudice

Questo boss è obbligatorio e il combattimento è attivabile rimuovendo la spada dal suo busto. Lo scontro si divide in due fasi.

La prima fase presenta il nemico armato di alabarda. Gli attacchi che può effettuare sono a lungo raggio per cui i rotolamente vanno preferibilmente mirati ai lati quando il colpo è a taglio o in avanti, cercando invece di andare alle spalle quando a ventaglio. Se troppo vicini potrebbe cercare di disingaggiarvi con un pugno prima di effettuare la propria combo o effettuerà uno schianto dall’alto se siete troppo lontani. Provocare il salto potrebbe essere una strategia ottimale poiché, se evitato, si espone facilmente a uno o due colpi, siano essi provocati da incantesimi o armi. In generale danzargli attorno evitando i fendenti è il modo più standard di superare questa fase. Ricordate che all’inizio, anche se non appare la sua barra vitale, è vulnerabile mentre si rialza almeno per il primo tentativo.

La seconda fase si attiva quando perde circa metà della propria vita e consiste in una trasformazione con cui acquisisce, oltre a un aspetto più grottesco, anche un’altro arto. Questa volta non avrà più un punto cieco verso destra, l’arto opposto a quello che regge l’alabarda, poiché userà la zampa di ratto per un attacco ravvicinato. Sulla media distanza la testa che sovrasta il corpo potrebbe sferrare un morso, per cui il consiglio generale e di stare sempre in movimento e attaccare solo quando si è sicuri che il boss abbia esaurito la combo.

Santuario del Legame del Fuoco

Falò

E’ presente un solo falò, attivabile con la Spada a spirale al centro dell’edificio.

Alleati

Custode del Fuoco: Scambia anime per far salire di livello.

Andre: Fabbro in grado di potenziare l’equipaggiamento e il numero di Fiaschette Estus. Può essere ucciso ma non resuscita ogni volta che tornerete nell’area, tuttavia non vi consentirà di potenziare le armi fino alla fine del gioco.

Ancella del Santuario: Mercante presso cui è possibile vendere oggetti o acquistarne. Può essere uccisa ma resuscita ogni volta che tornerete nell’area, tuttavia con prezzi più elevati. Se le donate delle Ceneri, venderà nuovi oggetti.

Picklepum: Corvo il cui nido è raggiungibile da un intermezzo sul ponte della torre, gettandosi a sinistra verso un tetto tegolato. Può scambiare alcuni oggetti se lasciati nel suo nido.

Nemici

Hollow: Dotati di equipaggiamento più evoluto come scudo o lancia, restano avversari piuttosto semplici e pericolosi solo in gruppo.

Cani Hollow: Fragili ma rapidi e veloci, questi scheletri animati sono poco pericolosi e vengono spinto molto indietro con un solo colpo, per cui abbiate cura di avanzare di alcuni passi prima di infliggere il colpo fatale.

Lucertola di Cristallo: La versione inoffensiva che scomparirà se non uccisa in tempo. Rilascia un minerale di media rarità. Si trova sul uno dei sottotetti raggiungibili dal nido di Picklepum.

Maestro di spada: Nemico non soggetto a respawn, è armato di katana e particolarmente ostico agli inizia. Si trova a sinistra dell’ingresso al Santuario. Può infliggere lo Status Sanguinamento ed è molto difficile sorprenderlo alle spalle o parare i suoi colpi. Se doveste riuscire a farlo precipitare dallo strapiombo, ricaricate il gioco per ottenere il suo bottino.

Bottino rilevante

Uchigatana: Sconfiggendo il maestro di spada dotato di quest’arma. Tale avversario è situato a sinistra dell’ingresso del Santuario del Legame del Fuoco.

Frammento Estus: Dal nido di Picklepum, esaminate il bordo del tetto per trovare un cornicione al livello inferiore. Scendete per trovarvi l’entrata al balcone interno sovrastante il Santuario e il frammento su una delle colonne.

Anello d’Argento Serpente: Dalla balconata dove è situato il Frammento Estus, dirigetevi verso destra e smascherate il muro illusorio. Percorrete quindi tutto il percorso fino a calarvi nell’ultima sezione per trovarlo in un baule.

Chiave della Torre: Acquistabile per 20.000 Anime dall’Ancella del Santuario.

Anima della guardiana del Fuoco: Dopo aver sbloccato i cancelli della torre, salite in cima per rinvenirla da un cadavere.

Set della Guardiana del Fuoco: Dal ponte poco prima dell’ascensore, guardato ai lati per individuare dove saltare. Potrebbe esser necessario un alto numero di punti vita per sopravvivere alla caduta. Se donatele delle Ceneri, venderà nuovi oggetti.

Anello Estus: Nei pressi del Set della Guardiana del fuoco, poco più in basso.

Mura di Lothric

Trasportatevi in questo luogo dal Falò al Santuario. Piuttosto vasta e piena di pericoli, potrebbe richiedere alcuni tentativi prima di abituarsi ai mostri poiché rappresenta già un discreto salto di difficoltà. Se non ve la sentite di combattere, potete darvi a fughe e corse strategiche.

Falò

Sono presenti tre Falò.

Il primo è situato all’ingresso dell’area.

Il secondo è raggiungibile dal passaggio presidiato dal drago. Percorrete il percorso inferiore, magari dopo aver lasciato al drago la possibilità di uccidere tutti gli Hollow qui presenti. Uccidete o affrontate il cavaliere e andate a destra verso l’apertura che porta all’esterno, il Falò è in cima alle scale.

Il terzo compare dopo aver sconfitto il boss dell’area.

Alleati

Emma, Sacerdotessa del Castello di Lothric: Situata nella chiesa in cima alla scalinata subito dopo la fontana con molti cavalieri deceduti. Se uccisa, la sua anima può evocare un boss comunque obbligatorio più avanti nella trama.

Greirat: Situato in una cella raggiungibile dal secondo falò, semplicemente scendete di quanti più livelli è possibile all’interno della struttura. Se liberato donerà un oggetto a seguito di aver accettato la sua richiesta. Successivamente si reca al Santuario.

Cavaliere del Leone Albert: Evocabile per il boss dell’area. Se uccidete Emma vi abbandonerà.

Maestro di spada: Evocabile per il boss dell’area a patto che lo abbiate sconfitto al Santuario del Legame del Fuoco.

Nemici

Hollow: Alcuni inoffensivi, oltre alle varianti già incontrate ce ne sono varie tipologie nuove. Uno in particolare, equipaggiato di lanterna, che provvederà ad allertare i suoi compagni per assalirvi tutti insieme e uno che dopo alcuni secondi subirà una trasformazione simile a quella del primo boss. Cercate di uccidere quest’ultimo prima che compia la mutazione, di solito è circondato da Hollow minori per distrarvi, una volta trasformato è molto ostico come avversario.

Cani Hollow: Nessuna variante.

Cavalieri: In due varianti, armati di spada o alabarda. Hanno un potenziale di aggro molto debole e sono evitabili facilmente poiché non inseguono a lungo. Se scegliete di affrontarli tuttavia teniate presente che è molto difficile colpirli alle spalle e hanno una moderata resistenza sia agli attacchi fisici che magici.

Boia: Presidia una fontana con molti cavalieri morti intorno. E’ possibile ucciderlo dall’alto senza che possa reagire oppure evitarlo con una buona dose di furtività poiché ha un aggro piuttosto debole.

Mimic: Il classico baule trappola. Situato al livello inferiore della stanza accessibile dall’entrata direttamente al di sotto del drago vivo.

Lucertola di cristallo: La versione inoffensiva che scomparirà se non uccisa in tempo. Rilascia un minerale di media rarità. Situata poco dopo il secondo falò, sul tetto con l’Hollow mutante.

Bottino rilevante

Chiave della cella: Dal secondo falò, dirigetevi sulla balconata dove degli Hollow si lamentano tra cui si nasconde uno in grado di trasformarsi. Proseguite e andando verso destra scendete le scale, la chiave si trova in un angolo dopo una breve scalinata presidiata da un cane.

Frammento Estus: Al piano superiore a dove è situata la chiave della cella, su un tavolo.

Anello di Pietra Blu: Dono di Greirat se si accetta la sua quest.

Ascia Abissale: Drop garantito del Mimic.

Spezzacorazze: Poco prima della cella di Greirat, al piano superiore.

Rapier: Nei pressi della fontana presidiata dal Boia, vicino a un canale di scolo.

Lucerne: Intorno ai giardini subito dopo la fontana, presidiata da un cavaliere.

Scudo dell’Aquila Argentea: In un baule al piano superiore dove è situato il Frammento Estus.

Via del Blu: Parlate con Emma.

Piccolo stendardo di Lothric: Parlate con Emma.

Boss: Vordt della Valle Boreale

Il percorso più breve per raggiungerlo è dal secondo falò, evitando tutti i nemici, magari saltando dalla balconata a sinistra al prezzo di un sorso di fiaschetta invece di scendere le scale dove però gli spazi sono più stretti e ci sono più nemici.

Questo boss dal comportamento ferino brandisce una mazza ferrata ed è dotato di attacchi di tipo Gelo. Pur parando i colpi con un buono scudo, la barra si alzerà irrimediabilmente per cui cercate di evitarne gli assalti. A dispetto delle dimensioni, un buono scudo come quello dell’Aquila Argentea fornisce sufficiente protezione per pararne i colpi, dandovi una sicurezza in più. Il combattimento risulta piuttosto semplice se restate nelle sue vicinanze e continuate a muovervi ai lati oppure a rotolare in avanti: c’è una possibilità abbastanza elevata che Vordt esegua l’intera combo pur mancando il primo colpo, esponendosi a due-tre attacchi.

E’ sconsigliato tenersi troppo distanti perché potrebbe provocare la sua carica, percorrendo l’arena varie volte cercando di colpirvi. Potete comunque evitare danni spostandovi ai lati ma vi costerà  molta stamina. L’altro attacco da temere è il suo soffio gelato che tuttavia ha un’animazione piuttosto lenta e colpisce solo ad arco di fronte a sé, quindi correte, andate alle sue spalle e approfittatene per punirlo.

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