Non avete mai pensato di poter impersonare un calamaro? Come dite? Octodad? Mai sentito nominare…
A parte gli scherzi, Splatoon è qualcosa di completamente diverso, uno sparatutto estremamente colorato in cui i giocatori controllano calamari, detti “Inkling”, in grado di assumere sembianze umane per entrare in squadra e combattersi a vicenda, con l’obiettivo di conquistare il campo di battaglia. A differenza di tutti gli altri sparatutto, il modo per vincere è sporcare col proprio inchiostro la mappa di gioco, segnando il proprio territorio. È presente sia una modalità singleplayer che una multiplayer, con la seconda che sicuramente merita di avere più luce.
All’inizio del gioco infatti ci si trova in mezzo ad una piazza, che funziona come luogo comune di incontro con gli altri giocatori. Qui si possono comprare potenziamenti ed equipaggiamento vario, senza dimenticare la possibilità di interagire con gli altri utenti, tramite messaggi.
Nella personalizzazione del giocatore si possono scegliere vari indumenti, tra cuffie, vestiti e scarpe, senza contare le varie armi, divise in 3 tipi: le armi principali, usate per colorare il terreno e attaccare i nemici; quelle secondarie, il cui scopo è dare supporto agli altri membri della squadra; le armi speciali, in grado di sferrare potenti attacchi in base alla quantità di inchiostro già sul terreno. Per quanto riguarda gli indumenti, come al solito avranno conseguenze ad esempio sulla difesa e sulla velocità, oltre ad essere un valido elemento cosmetico per distinguersi dal resto dei giocatori.
Splatoon è in arrivo a Maggio 2015 per Wii U sia in copia fisica che digitale: una vera esplosione di colori che fa invidia ai giocatori di altre console (compreso me, ndr).
