Finalmente abbiamo avuto modo di vedere in azione Death Stranding. Il nuovo trailer, il primo di gameplay, ha anche introdotto nuovi misteri e gettato nuove ombre sulla storia e sul tipo di gioco attualmente in lavorazione per PlayStation 4. Fortunatamente ci ha pensato Hideo Kojima, game designer e autore di Death Stranding, a svelare qualche piccolo dettaglio in più.
Kojima ha parlato di Death Stranding insieme a Geoff Keighly, durante lo show ideato da YouTube per l’E3 2018. Stando a quanto riferito durante l’intervista, nel nuovo gioco del creatore di Metal Gear Solid sarà possibile giocare impersonando solamente un personaggio, ovvero Sam, interpretato da Norman Reedus. Tutti gli altri, dunque, saranno presenti solo come NPC.
Altri dettagli divulgati riguardando il gameplay. Death Stranding disporrà di una componente shooter, ma l’impianto creato da Kojima Productions permette di aggirare i vari scontri senza combattere. E questa sembra l’opzione caldamente consigliata, visto che durante l’intervista Kojima (per bocca del suo traduttore) ha dichiarato che i giocatori si accorgeranno che affrontare di petto una situazione, impugnando la propria arma, non sarà la soluzione ideale.
L’intervista si è conclusa con un no comment lapidario da parte di Hideo Kojima in merito al multiplayer. Al momento il director non può divulgare nessuna informazioni in merito alla possibile presenza della cooperativa e se essa sarà necessaria per giocare a Death Stranding. Una domanda lecita, visto che Kojima ha dichiarato che Death Stranding non è incentrato sul combattere i nemici o sconfiggerli, ma su riconnettere il mondo. Gatta ci cova?
