Sony risponde alle accuse di creare giochi troppo violenti

La diversità è un valore per l'azienda

Sony risponde alle accuse di creare giochi troppo violenti

Nel corso della Paris Games Week che si sta tenendo in questi giorni, Sony ha mostrato diversi nuovi titoli per la Playstation 4 ed anche tanti video ed informazioni su giochi già conosciuti e che arriveranno nei prossimi mesi. Qualche osservatore ha notato che, soprattutto in alcuni casi come Detroit: Become Human e The Last of Us: Part II le raffigurazioni di situazioni violente si sono avvicinate al limite, e che la compagnia sembra spingere molto anche su questo tipo di prodotti.

Interpellato sulla questione, il Senior Vice President della società nipponica Michael Denny ha risposto che la diversità secondo lui e secondo l’azienda che rappresenta è un valore e va preservata:

“Non ci vedo nulla di male in ciò che abbiamo mostrato, soprattutto se pensiamo ad una visione più grande dei nostri prodotti. Abbiamo tantissimi titoli in lavorazione, ed appartengono a generi diversi con caratteristiche peculiari che li distinguono uno dall’altro: ci sono giochi più seri, altri in cui la violenza non trova nemmeno spazio ed in generale penso che sia giusto offrire al nostro pubblico tutte queste tipologie di esperienza”.

Siete d’accordo con Denny? Fateci sapere cosa ne pensate e rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti da Sony.


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Straordinariamente attratto da tutto ciò che il videogioco rappresenta, ne seguo l'evoluzione in tutti i suoi aspetti augurandomi di assistere ad una costante crescita, che è quello che sta accadendo da decenni. Il videogioco è versatile, emozionante, capace di intrattenere e di regalare momenti memorabili: come si fa a non adorarlo?

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