Una cosa è certa parlando di Xbox Series X e S: non sono console di rottura che tracciano linee di demarcazione nette ed invalicabili con il passato. L’idea di un ecosistema di piattaforme, che possano convivere l’una di fiano all’altra, senza distinzioni tra generazioni di hardware, è un’utopia a cui Microsoft aspira sin dai tempi della fraintesa presentazione di Xbox One, quando punzecchiata ed attaccata dallo sdegno e dall’ira dei fan fu costretta a cambiare strategia in corsa, con tutte le conseguenze del caso che ben conosciamo e che hanno sortito effetti negativi fino a qualche mese fa.
Oltre al sistema operativo, a palesare questa continuità contribuisce anche il pad, volutamente simile al predecessore sia per non disorientare il videogiocatore medio, sia per permettere la compatibilità totale di tutta la famiglia di periferiche tra Xbox One e Xbox Series X e S.
L’apparenza, tuttavia, mai come in questo caso inganna, viste le tante, piccole modifiche a cui è andato incontro il pad, che già al primo contatto, visivo o tattile che sia, restituisce l’impressione di essere davvero next-gen, con l’effetto collaterale di mettere in risalto l’aspetto “plasticoso” e “giocattoloso”, fino a un secondo prima non pervenuto, del diretto predecessore.
Dopo due mesi di prove intensive, è quindi tempo di tirare le somme e di elencare cinque motivi che rendono il nuovo pad di Xbox Series X e S il perfetto compagno di giochi con cui godersi ogni avventura che questa next-gen ci proporrà.
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1 Ergonomia di prim’ordine
Ammettiamolo, ogni tanto il vecchio pad di Xbox One ci scappava di mano. I grilletti, in particolar modo, avevano la cattiva abitudine di sfuggire al controllo delle dita, soprattutto quando, dopo ore di gioco o nei momenti più concitati, ci si ritrovava con le mani un po’ sudate. Brutti ricordi del passato grazie alla rinnovata ergonomia del pad next-gen. Non solo le dimensioni lievemente più contenute garantiscono una presa più salda, ma la superficie porosa di trigger e dorsali eliminano il rischio di indesiderati (e tragici) scivolamenti.
2 Batterie sostituibili
Appurato che non esiste nessun “gomblotto” tra Microsoft e Duracell, la comodità di poter sostituire in qualsiasi momento le batterie del controller di Xbox Series X e S si palesa ogniqualvolta si rimane a secco di energia e non si ha nessuna voglia di rinunciare alla comodità del wireless. Che si tratti di comuni batterie, o di quelle al litio di serie, bastano pochi secondi per proseguire nella propria maratona videoludica senza alcun imbarazzo.
3 Finalmente il tasto share
I patiti del photo mode, o chi non perde occasione per postare sui social le proprie imprese, hanno avuto le loro belle gatte da pelare con Xbox One, console che proponeva un sistema macchinoso ed inutilmente complicato per condividere i propri scatti e clip. Sensibile ai feedback ricevuti da fan e appassionati, Microsoft ha prontamente aggiunto l’agognato tasto share al nuovo pad di Xbox Series X e S, rendendo il tutto più fluido e soprattutto immediato.
4 Croce direzionale
Non sarà come quella degli Elite Controller, ma la croce direzionale del nuovo pad di Xbox Series X e S rappresenta un sensibile e netto passo in avanti. Estremamente precisa, si distingue anche per il piacevolissimo feedback che restituisce ad ogni pressione. Il materiale di cui si compone offre il giusto grip, mentre il suono che produce, quando chiamata in causa, è autentica musica per le orecchie.
5 Compatibilità con PC e Xbox One
Tra i molti pregi del nuovo pad, non si può non annoverare la sua totale e completa compatibilità non solo con il PC, caratteristica ereditata dal diretto predecessore, ma anche con la stessa Xbox One, dettaglio di per sé poco influente per coloro che sono già proiettati nella next-gen, ma che comprova una volta in più l’attenzione per i dettagli di Microsoft e la volontà della casa di Redmond di dare vita ad un ecosistema di piattaforme che ponga pochi limiti all’utente.
5+1 Bonus track: colori sgargianti
Oltre ai pad venduti in bundle con Xbox Series X e S, e fidatevi che quello bianco della sorellina minore è semplicemente meraviglioso, Microsoft ha già iniziato a commercializzare versioni ben più colorate ed eccentriche del controller di nuova generazione. Sul sito di GameStopZing trovate le due nuove versioni Pulse Red e Shock Blue che si distinguono per la pigmentazione particolarmente accesa e sgargiante, periferiche da ammirare per il loro design sopra le righe, che non mancheranno di attirare lo sguardo degli amici con cui condividerete partite in multiplayer locale.
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