Ubisoft chiarisce: noi amiamo Wii U

Ubisoft chiarisce: noi amiamo Wii U

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Relativamente ad una delle ultime voci di corridoio che insistevano sul fatto che Ubisoft pare avesse intenzione di non rilasciare nuove esclusive per Wii U se Nintendo non avesse aumentato il numero di vendite della propria console,  ecco che l’editore della società francese, Tony Key, interviene per chiarire la situazione.

Parlando con IGN, Key ha difatti spiegato che Ubisoft crede nel progetto Wii U e, soprattutto nel secondo schermo:

“Ci piace il Wii U. crediamo veramente che il secondo schermo possa aggiungere una nuova dimensione al gioco. Siamo ancora grandi sostenitori di tale sistema.”

“Abbiamo molti giochi in uscita su Wii U quest’anno, come abbiamo fatto al momento del lancio. La seconda schermata ci piace davvero. Pensiamo che ci siano grandi opportunità per estendere le modalità di gioco classiche. Stiamo prendendo molto sul serio l’idea del secondo schermo per far interagire nel gioco un’altra persona oppure giocare da un altro luogo rispetto alla modalità tipica.”

Questo fatto del secondo schermo sembra, comunque, davvero caro ad Ubisoft soprattutto sotto il punto di vista dell’estensione dell’esperienza a tutto ciò che risulta essere uno schermo a portata di mano.

Come sottolinea ancora Key, la loro esperienza, conseguita attraverso la produzione di app, giochi sociali, MMO e giochi per cellulari, è servita per capire che tutto ciò che è, appunto, a portata di mano ha possibilità di sviluppo e monetizzazione vedendo, non nella prossima generazione, ma nel pensiero della nuova generazione, la possibilità che il futuro sia il social gaming (non a casao una delle nuove punte di diamante della casa di Montreuil per la next-gen racing è The Crew impostato soprattutto sul social).

In ogni caso sembrano, quindi, scacciati i demoni che vedevano coprire d’ombre la collaborazione, fino adesso molto produttiva per la verità, tra Ubisoft e Nintendo.

Vedremo cosa ci riserverà il prossimo futuro.

thanx VG24/7

 

Nato appena in tempo per veder trionfare gli azzurri a Spagna '82, ma quella sera dormiva. Muove i primi tasti con il Commodore 64 per poi passare alle gioie del NES e i floppy dell'Amiga. Da anni cerca di affinare il suo vocabolario cercando l'insulto perfetto per rispondere a Guybrush Threepwood in una loro privata discussione. Sta mettendo da parte i soldi per comprarsi una DeLorean.

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