Ci sono romanzi che sembrano destinati ad una rielaborazione cinematografica fin dalla prima pagina, scorrevoli, chiari, leggeri nello stile ma “elaborati” nella sostanza. The Hunger Games fa sicuramente parte della categoria, ed infatti i film sono arrivati puntuali come i parenti a Natale. Ottima idea di base, non di prima mano, direi nemmeno di seconda, ma pur 
sempre ottima: c’è tutto, romanticismo, azione, coraggio, tensione. Dopo il successo della prima, ecco che arriva ad invadere le sale anche la seconda pellicola della saga: La Ragazza di Fuoco.
I temi trattati e lo stile utilizzato per trattarli sono rimasti più o meno invariati, così come la durata stessa del film (all’incirca) e la ricetta vincente con tutti gli ingredienti citati poco fa. Insomma, se siete fan della serie o – semplicemente – avete amato il primo capitolo tranquilli, vi piacerà anche questo. Per tutti gli altri rimane un film godibile e mai troppo lento, una pirotecnica allegoria dei meccanismi che regolano il mondo dello spettacolo, una rappresentazione del meglio e del peggio, del bene e del male che – sempre e per sempre – coesisteranno a regolare i ritmi ed i costumi della società umana. Recitazione più che discreta, scorci spalanca –mascella e qualche bello spunto nei dialoghi qua e là. Niente di sensazionale, ma promosso: la scelta ideale per passare un venerdì sera senza pensieri in attesa di tempi migliori, cinematograficamente parlando.
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A noi ricorda…
“Manhunt”: un piccolo capolavoro, controverso al punto giusto, come del resto quasi tutte le produzioni Rockstar. Il succo del discorso è deducibile dal titolo stesso del gioco, si tratta di una caccia all’uomo, caccia che troviamo anche in Hunger Games, ma in questo particolare caso il protagonista è l’unica preda e i cacciatori sono tanti quanto spietati… se non l’avete mai giocato, vedete di rimediare al più presto!
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Per oggi è tutto, ci si “rivede” con la prossima recensione, che sarà dedicata ad un film molto, ma molto particolare: l’esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt, interpretato dal medesimo e da Scarlett Johansson… “Don Jon” !
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