È indubbio che in questo momento Bethesda si stia godendo il meritato successo di Starfield (acquistabile da GameStop, a questo link), ma non per questo il colosso del gaming può far finta che una delle sue release di quest’anno, Redfall, non abbia avuto qualche problema in più del previsto.
Uscito su PC e Xbox Series X|S e giocabile al D1 su Xbox Game Pass dal 2 maggio, Redfall ha provato a traslare lo spirito di Arkane Studios in un gameplay multiplayer a mondo aperto, riuscendo ad azzeccare atmosfera e personaggi, anche nel gameplay, perdendosi però un po’ per strada per quello che era l’effettiva esperienza di gioco, troppo sotto tono rispetto al pedigree degli sviluppatori.
Ma il titolo non è una causa persa, ne è sicuro Pete Hines, Head of Publishing di Bethesda, che ne ha parlato durante un’intervista tenuta con il sito GamesIndustry.biz. Senza nascondere la testa sotto la sabbia, Hines mostra consapevolezza in merito a quanto avvenuto e sembra molto determinato in merito al futuro del gioco. Queste le sue parole:
Abbiamo sempre qualcosa da imparare, per questo non è una novità per noi. Non ci piace deludere le aspettative dei nostri giocatori. Al tempo stesso siamo la stessa azienda che ha avuto lanci che non sono andati come sperato, e non interrompiamo o abbandoniamo progetto solo perché non hanno avuto un buon inizio.
Il lancio di The Elder Scrolls Online su PC non è stato perfetto, ma siamo rimasti sul pezzo. Ora è un multipiattaforma estremamente popolare. Lo stesso con Fallout 76. Redfall non è diverso per noi. Okay, non abbiamo avuto il lancio che speravamo, ma è comunque un gioco divertente… e continueremo a lavorarci sopra. Introdurremo i 60fps. Lo renderemo un buon gioco perché noi sappiamo, come studio first-party, che il Game Pass vive per sempre. Ci saranno persone da qui a 10 anni che si uniranno a Game Pass, e Redfall sarà lì.
Era abbastanza lecito che durante tutto il periodo pre-lancio di Starfield si sarebbe cercato di rendere Redfall solo un errore di passaggio, ma era comunque curioso che fossero spariti del tutto aggiornamenti in merito al titolo (molto probabilmente per non intaccare la comunicazione legata all’RPG spaziale di Bethesda). Fa quindi piacere sapere che sono in arrivo aggiornamenti per questo gioco molto bistrattato ma che, a conti fatti, probabilmente è meno peggio di quanto si sia lasciato intendere.
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