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E3 2021

I grandi assenti dell’E3 2021

10 titoli (e non solo) che avremmo voluto vedere

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La pandemia ha colpito pressoché ogni settore, incluso quello videoludico: tra mastodontici studi di sviluppo afflitti da problemi di comunicazione interna, difficoltà nel reperimento delle materie prime che rende assai complesso persino soddisfare l’enorme domanda di console next-gen, e un’incertezza generale, anche l’industry tra le più dinamiche in circolazione ha avuto le sue gatte da pelare. Motivo per cui le aspettative per l’E3 2021 e gli ormai consueti annunci estivi erano più basse e tiepide del solito.

A bocce ferme, è innegabile come in realtà le chicche e le sorprese non siano mancate (e sì, anche delle date di lancio più o meno ufficiali, che non guastano mai), giusto per rassicurarci del fatto che anche la seconda metà di quest’anno turbolento ci terrà impegnati con giochi di qualità.

Chi è però che è mancato all’appello? Questi sono dieci titoli (e non solo) assenti che avremmo rivisto volentieri all’E3 2021 dopo anni di silenzio, o di cui avremmo voluto un annuncio ufficiale dopo rumor incessanti.

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1 Pragmata

La nuova, curiosa IP di Capcom, annunciata come esclusiva PlayStation 5, ci ha affascinato con il suo trailer super-criptico e lo scarso numero di informazioni che ha lasciato agli utenti e alla stampa campo libero per accumulare speculazioni e voli pindarici di ogni genere. L’uscita era originariamente prevista per il 2022, poi rinviata al 2023, segno che lo sviluppo sta richiedendo più tempo del previsto, ma speravamo di avere qualche info in più in occasione dell’E3.


2 Bayonetta 3

Nintendo e PlatinumGames annunciarono l’esclusività di Bayonetta 3 del 2017, e da allora, purtroppo, non se ne sa più nulla. Il talentuoso team nipponico ha continuato a sfornare gemme di vario genere (come Astral Chain), e ad annunciare nuove IP, salvo però glissare sull’attesissimo terzo capitolo della sua serie più celebre. I tanti progetti in cantiere e la pandemia gettano più di un’ombra inquietante sul progetto, che continua a latitare dai Direct di Nintendo. E nonostante ai piani alti si tenti continuamente di tranquillizzare l’utenza, qualche timore continua a serpeggiare. Non ci resta che attendere fiduciosi un nuovo trailer, e perché no, magari una data di uscita ufficiale tra il 2021 e il 2022.


3 Dragon’s Dogma 2

No, ufficialmente non esiste alcun Dragon’s Dogma 2, al momento. Ma visto che Capcom ha indetto un’intera conferenza E3 tutta per sé, la speranza era di avere finalmente qualche info concreta sul rumoreggiato sequel dello splendido action/RPG del 2012. Un leak ha confermato l’esistenza di un nuovo capitolo, ma sembra che il colosso nipponico non sia ancora pronto ad annunciarlo. Noi attendiamo fiduciosi.


4 The Last Night

Cosa ci fa un “piccolo” titolo indie tra colossi AAA? Beh, se non lo conoscete, date un’occhiata ai trailer che ci sono in giro per capirlo. Sviluppato da Tim Soret e annunciato ormai ben 4 anni fa, questo open world in 2D dalle tinte cyberpunk ci ha colpiti da subito con il suo comparto grafico da urlo e alcune meccaniche, almeno sulla carta, molto intriganti. Lo sviluppo prosegue, come ci ricorda il dev di tanto in tanto (soprattutto dopo aver visto Replaced, per molti una copia spudorata di The Last Night), ma i problemi non sono mancati, e ci vorrà ancora un po’ per sapere quando potremo effettivamente giocarci.


5 Fable

La conferenza E3 di Microsoft è stata piena di annunci esplosivi ed inaspettati, al punto da lasciare un’impressione assolutamente positiva sul futuro del mondo Xbox senza nemmeno dover mostrare nuovi trailer dei pesi massimi più attesi e in sviluppo presso gli studi interni del colosso di Redmond. Tra questi c’è certamente Fable, pronto a tornare dopo anni, con un talentuoso team nuovo di zecca (Playground Games, il team di Forza Horizon, per intenderci) e un comparto tecnico che si prospetta incredibile. Era un po’ inevitabile, ma speravamo di avere qualche info in più, o quantomeno una finestra di lancio un po’ più precisa.


6 Perfect Dark

Come Fable, anche per il nuovo Perfect Dark in lavorazione presso The Initiative ci aspettavamo qualche info in più, trattandosi di un’altra saga amatissima e riapparsa sui radar dopo lustri di silenzio. Il trailer di annuncio mostrato ai TGA 2020 ci ha lasciato con l’acquolina in bocca, ma tocca attendere ancora del tempo prima di saperne di più, purtroppo.


7 The Elder Scrolls VI

Per chi vi scrive, la delusione più grande, insieme al titolo successivo in lista. I tempi per qualche info più concreta sul nuovo The Elder Scrolls erano maturi, ma Bethesda e Microsoft hanno preferito lasciare il palco a Starfield, attesissima nuova IP di Todd Howard e soci, concedendo a TES VI solo una rapida menzione, senza nuove immagini o una eventuale finestra di lancio. E con The Elder Scrolls Online che continua a sfornare espansioni e ad andare a gonfie vele, il rischio è che per l’anima pura e single player della saga ci vorrà ancora un bel po’.


8 Hollow Knight: Silksong

A due anni dall’annuncio, l’attesissimo Silksong, nato come espansione dello splendido Hollow Knight e poi trasformato in un vero e proprio sequel, è tornato a mostrarsi a inizio anno, con un esclusivo hands-on concesso dal team alla rivista Edge. Sembrava l’occasione perfetta per annunciare una data di uscita ufficiale, ma da allora Team Cherry è rimasto in silenzio radio, balzando qualsiasi Direct o palco da allora. I timori di non vederlo nemmeno quest’anno iniziano a serpeggiare… ma speriamo di venir smentiti con un nuovo trailer e nuove conferme.


9 Nintendo Switch Pro

Anche fosse vera e concreta come possibilità (e visti i 4 anni passati, avrebbe tutto il senso del mondo), difficilmente Nintendo avrebbe annunciato l’arrivo di una versione potenziata della sua Switch in questo momento, tra vendite che continuano ad andare a gonfie vele e la difficoltà nella produzione di nuove unità (come dimostrano ampiamente i problemi di restock di PS5 e Xbox Series X). Ci sarebbe comunque piaciuto avere qualche minima conferma, perché è innegabile che una console così versatile, con uno schermo più bello e maggior potenza sotto il cofano sarebbe la console definitiva, o quasi. Staremo a vedere se per la Gamescom o per qualche Direct autunnale ne sapremo finalmente di più.

Nintendo Switch Pro


10 Metroid Prime 4

Chiudiamo così, con un gioco che è stato sì menzionato, e che ha persino visto annunciato un nuovo capitolo all’interno della stessa saga, ma che continua a saltare i vari Direct, presenziati solo grazie a un fugace update sull’avanzamento dei lavori e nulla più. Metroid Prime 4 è indubbiamente tra i titoli più attesi, ma come con Bayonetta, la sua latitanza inizia a farsi pesante. Ci sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più, ma poco male: avremo comunque Metroid Dread da sgranocchiare nell’attesa, e va bene così.


Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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