Altre dichiarazioni sui giochi Xbox One mostrati all’E3 su PC di fascia alta
La questione sui giochi Xbox One mostrati all’E3, sospettati di girare in realtà su PC di fascia alta, torna oggi alla ribalta con le affermazioni rilasciate dal PR Manager di Microsoft Israele, Galit Motai, al sito NGOHQ in risposta alla complessa controversia.
“Abbiamo una varietà di Xbox One dev kit con funzioni incluse per differenti applicazioni, compresi kit che assomigliano ai PC. Allo stato attuale – mesi dal lancio – i nostri team e partner si stanno concentrando sullo sviluppo e sulla migliore esperienza di gioco, non sull’aspetto dei kit. In questo periodo e fino al lancio, potreste vedere una varietà di differenti chassis che non riflettono ciò che è presente all’interno.”
In relazione a queste dichiarazioni bisogna ammettere che è piuttosto originale il paragone di PC con nVidia GTX serie 700 con le attuali specifiche di One che contano su un’AMD 7790, si vede che al momento l’ottimizzazione dei giochi è una fase lontana.
La questione sembrava archiviata dopo la smentita dello sviluppatore Michael Wilford, responsabile per Lococycle, tuttavia oggi è Digital Foundry che segnala l’esperienza di alcuni giornalisti che assistendo alla dimostrazione di Battlefield 4 e Dead Rising 3, hanno visto la schermata di Windows 7 dopo il crash del gioco.
Anche Sony ha fornito dei dev kit agli sviluppatori che hanno mostrato i loro giochi all’E3, tuttavia questi kit erano comparabili alle specifiche della console. L’equivalenza viene meno invece con i dev kit di Xbox One, almeno questa è la dichiarazione che il PR israeliano ha rilasciato.
Una cosa è certa: la questione è più intricata di quanto poteva sembrare inizialmente.
Fonte: NGOHQ e Digital Foundry
