Dreams tutorial

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Dreams: come iniziare a creare

Qualche consiglio per iniziare

Dreams tutorial

Raccontare Dreams non è semplice. Del resto, descrivere qualcosa che non è solo un gioco e trasmetterlo a chi legge è un compito difficile, quasi impossibile. Poter cogliere le enormi potenzialità di Dreams senza averlo davanti agli occhi sarà sempre un’esperienza limitata, un piccolo scorcio di una vista altrimenti mozzafiato. Ho provato a raccontarlo nella mia recensione, ma anche in un articolo che prendeva in esame cinque creazioni degli utenti per mostrare alcune delle possibilità offerte dai tool creati da Media Molecule.

In questo articolo voglio però soffermarmi sulla Creazione Onirica, un aspetto fondamentale dell’esperienza di Dreams ma che potrebbe risultare intimidatoria se approcciata in modo errato. Più nello specifico, ciò che vi propongo è una serie di punti per muovere i primi passi e iniziare a creare e sperimentare insieme alla community. La stessa che al suo interno accoglie quel qualcuno che ha persino ricreato The Last of Us 2 e Cyberpunk 2077 in versione Playstation 1!

Non avere paura dei tutorial

Se si gioca per passione, lo si fa generalmente da molto tempo. Negli anni molte esperienze sono cambiate, si sono arricchite, dando vita a incroci tra generi piuttosto differenti. Giocare Battlefield piuttosto che Call of Duty non implica un diverso modo di approcciare gli FPS: il sistema di controllo e le regole del mondo di gioco saranno probabilmente le stesse.

Non c’è nulla da imparare se non il modo in cui le regole del gioco differiscono rispetto ad un altro. La tendenza a saltare i tutorial è quindi insita in noi videogiocatori, un po’ come quando si acquista un apparecchio elettronico e al 99% lo si inizia ad utilizzare senza nemmeno leggerne le istruzioni.

In Dreams però i tutorial sono importantissimi e non bisogna temerli. Sono spesso organizzati in step, ognuno dei quali non richiede più di un paio di minuti. Dopo aver sbloccato l’accesso a Creazione Onirica, troverete tantissimi tutorial, divisi per difficoltà, a mostrarvi differenti possibilità di creazione. Vi suggerisco di gettarvi subito in “Inizia a sognare”, dove Media Molecule getta le basi per comprendere meglio i tool di Dreams e capire da dove iniziare.

Imparare a colorare

Sapere dove mettere la mani è un’ottima base da cui partire, ma sapere anche come rendere bello ciò che creiamo lo è altrettanto. Capire come utilizzare i colori, le sfumature e le texture ci permetterà di esprimere al meglio ciò che abbiamo in testa. Il tutorial “Rivestimento, stile ed effetti” è consigliatissimo e non dura moltissimo. Dopo però avremo modo di rendere bello qualcosa che abbiamo creato. Se è bello per noi lo sarà anche per gli altri, no?

Non siete soli, c’è il remix!

Uno degli aspetti più belli di Dreams è che non è solo un tool creativo, ma è anche una piattaforma social e di community. Sapere di non essere soli e trarre giovamento dai feedback e dai commenti altrui può essere un’ottima fonte di consapevolezza. Se avete difficoltà e non sapete come mettere a punto una vostra idea, perché non remixate quelle altrui?

La funzione remix vi permette di utilizzare come base la creazione di qualcun altro: chi ben comincia è a metà dell’opera, del resto. Media Molecule ha messo poi a disposizione tantissime basi, di gameplay e non, da remixare per essere utilizzate come base di partenza per le vostre creazioni.

Non scoraggiatevi

Guardare le creazioni altrui, per quanto entusiasmante, può mettere un po’ di soggezione. Ci sono creazioni incredibili e di qualsiasi tipo, da gente che crea case stregate meravigliose e ricreazioni di livelli di Crash Bandicoot. Da considerare però che Dreams è già nelle mani di moltissimi giocatori da circa un anno (più precisamente da aprile 2019), quindi in molti hanno avuto più tempo per prendere dimestichezza col mezzo. Non lasciatevi scoraggiare, pensate a voi e continuate a sperimentare!

Vi ricordo che Dreams è disponibile in esclusiva su PlayStation 4. Se è scattato qualcosa in voi e volete cimentarvi nella creazione del vostro capolavoro, oppure se volete semplicemente godervi le creazioni altrui, non aspettate nemmeno un minuto, lo trovate da GameStop.


Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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