Conto alla rovescia per Xbox One: intervista esclusiva a Evita Barra

Conto alla rovescia per Xbox One: intervista esclusiva a Evita Barra

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Ci siamo, come recita il count-down sul sito ufficiale di Microsoft, mancano più o meno 2 giorni all’uscita dell’Xbox One, prevista per il 22 novembre 2013! Xbox One rappresenta per i videogiocatori innanzitutto la “prima vera console Next-Gen” su cui poter mettere le mani (con tutto il rispetto per Wii U… ndr)

Abbiamo atteso per circa 8 anni questo momento… ah no?! Riformulo la frase allora: sono passati circa 8 anni dall’uscita di Xbox 360, si è trattato della generazione videoludica più longeva di sempre!! Ed il bello è che tutt’oggi l’attuale generazione, continua a farci divertire, ed in alcuni casi ci stupisce ancora…

Non sappiamo dirvi con precisione chi abbia “vinto” la “console war” dell’attuale generazione, ma indubbiamente Xbox 360, la quale si è guadagnata milioni di fedeli “seguaci”, ha rappresentato per Microsoft un grande passo in avanti nel mondo delle console. E’ proprio quando si ha l’attenzione di tutti però, quando ci sono grandi aspettative nei propri confronti, che si rischia di deludere i propri seguaci…

Ma di certo non è stato il caso di Microsoft con Xbox On… ehm… mi stavo confondendo… pardon. 🙂 Scherzi a parte, sin dal suo annuncio Xbox One ha fatto notizia forse più per le critiche da parte dei videogiocatori, che per le sue doti. Microsoft ha ascoltato le critiche ed ha avuto il coraggio di fare retromarcia su alcuni punti fondamentali, ma tutt’oggi vediamo scetticismo nei confronti della stessa, e basta poco per rimettere in discussione delle cose che sembravano ormai assodate…

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Evita Barra, Direttore Divisione Retail di Microsoft

Abbiamo così voluto fare qualche domanda sulla nuova console direttamente a Microsoft Italia, per toglierci qualche dubbio, una volta per tutte! “Ai microfoni” di GameSoul, Evita Barra (che ringraziamo), Direttore Divisione Retail di Microsoft, la quale ha gentilmente risposto ad ogni nostra domanda, anche quelle “cattivelle”… 🙂

Ci auguriamo che questa intervista esclusiva, possa fare chiarezza ed essere d’aiuto a chi è ancora indeciso sul da farsi, o a chi sta semplicemente osservando l’evolversi della situazione, prima di scegliere se e su quale console next-gen passare!

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Xbox One non è partita proprio con il piede giusto, ma è stato fatto poi più di un passo indietro. Cosa ha spinto Microsoft a fare questo gesto?

Noi riteniamo di aver fatto soprattutto un passo avanti ascoltando il feedback dei nostri consumatori ed impegnandoci per garantire loro l’esperienza che desiderano.

Abbiamo creato Xbox One per i nostri fan e ci siamo impegnati a portare sul mercato il migliore sistema all-in-one per giochi e intrattenimento e una console che guardi al futuro e che, allo stesso tempo, garantisca la stessa flessibilità di gioco di Xbox 360. 

Dopo la configurazione iniziale di Xbox One sarà possibile giocare a qualunque gioco su disco senza doversi riconnettere ad Internet. Sarà possibile portare Xbox One ovunque e giocare ai propri giochi, come con Xbox 360.

Allo stesso tempo Xbox one è una console pronta per domani perchè Microsoft continua a credere fermamente in un futuro digitale completamente connesso e nei vantaggi che questo porterà al mondo dei giochi e dell’intrattenimento e oggi siamo lieti di poter offrire tutti questi vantaggi attraverso un unico e moderno sistema.

 

Nonostante tutto, pare che tantissimi videogiocatori abbiano ancora dei dubbi su Xbox One, sulle sue caratteristiche e le sue funzionalità. Di seguito trovate quelli più ricorrenti. Ci affidiamo alle vostre parole per toglierli una volta per tutte dalle menti dei videogiocatori…

DRM: oltre a confermarci che NON sarà necessario connettersi ogni 24h per continuare ad usare Xbox One,  potranno quindi utilizzare Xbox One anche coloro che non disponessero di una connessione internet?

Xbox One non richiederà una connessione Internet per le partite offline. Sarà necessaria una connessione Internet per l’attivazione della console, la configurazione iniziale del sistema e il download degli update, ma in seguito non è previsto alcun requisito di connessione. In altre parole, dopo il set-up iniziale sarà possibile usare Xbox One anche senza connessione in altri luoghi e giocare in qualsiasi momento ai propri giochi preferiti.

 

Giochi usati e condivisione: nonostante ci addentriamo nell’era digitale, alcune abitudini non passano mai. Possiamo confermare agli utenti che potranno fare dei propri giochi quello che vorranno, così come hanno sempre fatto?

I giochi basati su disco di Xbox One possono essere eseguiti, condivisi, prestati, noleggiati e venduti esattamente come avviene oggi per i giochi di Xbox 360. Inoltre, i giochi di Xbox One potranno essere eseguiti su qualsiasi console Xbox One in qualsiasi paese: non sono previste limitazioni regionali.

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Kinect a tutti i costi? Non venderete Xbox One senza Kinect, ma ci confermate che funzionerà anche senza, giusto? Ci dite anche il perché volete continuare su questa strada, quali sono i possibili vantaggi/pro di Kinect, visto che potrebbe essere proprio la presenza del Kinect a giustificare 100 euro in più rispetto alla “concorrenza”?

Il nuovo Kinect è uno dei punti di forza della nostra nuova console: dotato di tecnologia a 1080p HD, è stato completamente riprogettato in modo da essere più preciso, più reattivo e più intuitivo. Se vogliamo assicurarci la migliore esperienza di gioco e intrattenimento Kinect sarà un elemento indispensabile perchè potrà farci godere della migliore esperienza soprattutto con i titoli e le applicazioni che richiedono comandi vocali o gestuali. 

Gli sviluppatori con Kinect hanno a disposizione uno strumento in più per arricchire le esperienza di applicazioni e giochi con funzionalità innovative anche in quei titoli ideati per i videogiocatori più esigenti: pensiamo alla possibilità di far interagire con elementi quali la rilevazione della frequenza cardiaca in giochi in cui la tensione e la suspense hanno un ruolo dominante e avremo l’esperienza di Dead Rising 3 dove orde di zombie “sentono” oltre lo schermo e reagiscono ai rumori che vengono dal tuo salotto.

In grado di riconoscere sino a 6 persone nella stanza e di salvare tutta la nostra “memoria ludica”, con una tecnologia visiva, cinetica e sonora senza pari, offre ora un’esperienza di gioco, intrattenimento e videocomunicazione mai viste prime: rileva i movimenti in maniera più precisa e riconosce la voce dell’utente anche in una stanza rumorosa, per esempio puoi parlare con parenti e amici sulla tua TV attraverso Skype con un’esperienza in full HD! Sarà sempre possibile spegnere o mettere in pausa Kinect nonchè impostare settaggi per la privacy personalizzati in funzione delle proprie esigenze, sapendo che comunque nessun dato lascerà la console senza un consenso dell’utente. 

Oggi insomma Kinect non è più un accessorio, ma una vera e propria “estensione” della console. 

 

Macchina da gioco o da salotto? Forse alcuni utenti ancora si domandano quale sia il focus primario di Xbox One… ci dite la vostra in merito?

Xbox One è una console realizzata da videogiocatori per i videogiocatori, che offre al contempo una piattaforma d’intrattenimento unica e tanti contenuti per tutta la famiglia. 

Ci aspettiamo che i primi acquirenti della console saranno gli hardcore gamer, grazie anche alla nostra ricchissima line-up di giochi al lancio, ma i tanti servizi e le applicazioni disponibili  –Skype, Mediaset Premium, Xbox Fitness e l’esperienza di integrazione con gli altri device tablet e smartphone di casa Microsoft attraverso Xbox SmartGlass o SkyDrive per citare solo alcune delle esperienze disponibili lancio- e il continuo lavoro di integrazione di altri contenuti e applicazioni che proseguirà nei prossimi mesi rendono Xbox One il prodotto ideale anche per chi voglia farne il centro multimediale dell’intrattenimento domestico.

Il Cloud: potenza aggiuntiva o mezzo per recuperare un gap tecnico? Molti utenti sono titubanti su questo aspetto di Xbox One, che da un lato potrebbe sembrare una cosa positiva, ma dall’altro, essendo legato alla rete (ed essendo noi in Italia un po’ “indietro” rispetto agli USA), potrebbe penalizzarci qualora servisse per colmare un gap tecnico… Qual è la verità?

Xbox One beneficia degli enormi investimenti che Microsoft sta portando avanti in ambito cloud con i suoi data center e può sfruttare la potenza di 300.000 server dedicati per migliorare l’esperienza di gioco facendo fronte proprio ad alcune delle problematiche da voi citate: si evita la caduta dell’host così come si fa fronte alle criticità legate a latenze di collegamento. I giochi ospitati nel cloud su Xbox Live hanno prestazioni migliori, non offrono alcun vantaggio a chi ospita la partita e minimizzano le possibilità di barare.

Grazie alle potenzialità della tecnologia cloud, offriremo agli utenti la possibilità di conservare ed avere accesso ai giochi (compreso il proprio profilo personalizzato) e ai contenuti che più amano, istantaneamente e in qualsiasi momento.

Inoltre, Xbox One è stata creata per ampliare ulteriormente la gamma di servizi di Xbox Live con una nuova generazione di offerte ancora più ricche, personali e intelligenti. Tutto diventa più semplice e accessibile: dalla segmentazione dell’installazione, per iniziare a giocare rapidamente, al download degli aggiornamenti in background.

razie al cloud vengono offerte funzionalità di gioco di nuova generazione come Smart Match, che utilizza algoritmi avanzati per trovare il giusto avversario o Drivatar che ti consente in Forza MotorSport 5 di creare un avatar che guida proprio come te per continuare le sfide anche quando non sei online.

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Retrocompatibilità: Entrambe le console next-gen non offriranno alcuna retrocompatibilità, né “fisica”, né per quanto riguarda i titoli in digital delivery della precedente generazione. Il vostro competitor sembra avere progetti a lungo termine a riguardo: quali sono invece i vostri piani?

Microsoft è da sempre impegnata a a fornire il miglior servizio di gioco e intrattenimento ai membri della nostra community e continueremo a lavorare in questa direzione, ma in questa fase non ci sono informazioni dettagliate da condividere in questa direzione. 

Quello che possiamo portare a testimonianza di questo obiettivo è che viste le tante richieste nate dal successo dell’iniziativa “Games with Gold” riservata ai possessori di Xbox 360, anche gli utenti Xbox Live Gold di Xbox One potranno avere accesso a giochi gratis ogni mese, nel corso del 2014. Proprio il successo di questo programma testimonia come la nostra attenzione sia tuttora rivolta anche a Xbox 360, per la quale abbiamo annunciato negli scorsi mesi un nuovo design lucido ed elegante e una spettacolare line-up di giochi, riaffermando l’impegno di Microsoft verso questa console tanto amata dagli appassionati.

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Esclusive Xbox One: si è passati di pochissime esclusive negli ultimi anni di Xbox360, ad una partenza col botto con Xbox One. E’ questo il segnale che tutti i videogiocatori devono cogliere per capire che Microsoft sta dalla loro parte?

Xbox One al lancio offre un’incredibile line up di giochi, che include alcune escluvsive di tutto rispetto: Forza Motorsport 5, Dead Rising 3, Ryse: Son of Rome e Killer Instinct.

Questi titoli porteranno il gioco a un livello senza precedenti, grazie a un realismo eccezionale e a una nuova generazione di multiplayer, allo stesso tempo più intelligente e più rapido. 

Oggi è chiaro come Xbox One sia stata progettata per i videogiocatori – con la comunità multiplayer più importante e nuove funzionalità come SmartMatch, GameDVR and Upload che continueranno a rendere la community di Xbox Live il posto migliore per giocare e connettersi con altri appassionati. La presenza di una visione condivisa con partner chiave del settore, come Twitch e Machinima, porterà l’esperienza videoludica a un livello altrimenti impossibile altrove.

 

Aspetto della console: su una cosa molto criticata, non avete fatto alcun passo indietro. E’ perché non era ormai possibile modificare il design della macchina, o perché a voi piace così? 

Le nostre console hanno sempre avuto una “personalità” molto forte, sono sempre state progettate per colpire gli appassionati di videogiochi anche da un punto di vista visivo. Xbox One è nata per essere il centro dell’intrattenimento domestico e, in quanto tale, è stata pensata con un design che riflettesse le potenzialità di un sistema all-in-one moderno e sofisticato. Il design della console è esteticamente semplice ma al contempo elegante, e ricopre anche un ruolo rilevante nell’assicurare le migliori performance di gioco alla console.

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Perché un videogiocatore dovrebbe scegliere Xbox One?

La prima ragione è quella più semplice da spiegare: Xbox One offre la migliore line up di giochi al lancio con circa 20 titoli e esclusive quali Forza Motorsport 5, Ryse: Son of Rome, Dead Rising 3 e Killer Instinct. Titanfall, in arrivo a marzo e annunciato all’E3, pensiamo che rappresenti da solo una ragione valida per scegliere la nostra console: è il gioco più premiato nella storia dei videogame ed è un’esclusiva di Xbox One. 

Xbox One, inoltre, offre un’esperienza di gioco incredibilmente reale e di livello cinematografico, pensiamo ad esempio a Forza Motorport 5 e alla cura posta nella renderizzazione di ogni più piccolo dettaglio di piste e auto.

In estrema sintesi Xbox One è pensata per il futuro, offre i migliori giochi, il miglior multiplayer e la migliore esperienza d’intrattenimento possibile e grazie a Kinect apre a possibilità ed esperienze di gioco ma viste prima 

Con Xbox One sarà possibile divertirsi con i propri giochi preferiti, ma anche accedere ai programmi TV e agli altri contenuti d’intrattenimento con un semplice comando vocale, passare istantaneamente da un programma all’altro, o dall’intrattenimento ai giochi, senza latenze. O ancora, eseguire le proprie App mentre si sta giocando o guardando un programma televisivo o una partita. 

Stay tuned on GameSoul per tantissimi altri articoli su Xbox One e sui suoi giochi!

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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