Baldur's gate III

Baldur’s Gate III

PC PS5
9.5

Superbo

Baldur’s Gate III è fantastico anche su PlayStation 5 – Speciale

Il gioco di ruolo di Larian è un must anche per i giocatori della console Sony

Baldur's gate III

Siamo giunti a settembre, un momento tanto atteso per i fan dei giochi di ruolo, in quanto Baldur’s Gate III fa finalmente il suo debutto sulle console di Sony, la PlayStation 5. Per coloro che potrebbero non essere ancora del tutto familiari con l’opera magistrale di Larian Studios, consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione completa, disponibile a questo link. In questo articolo, ci concentreremo sulle performance di Baldur’s Gate III su console, esaminando come un titolo originariamente concepito per il PC sia riuscito a preservare la sua grandezza, nonostante la mancanza di tastiera e mouse.

È innegabile che Baldur’s Gate III sia un monumento nel mondo dei giochi di ruolo, e il suo arrivo su PlayStation 5 non fa che confermare questa affermazione. Ciò che rende questo adattamento degno di nota è il fatto che il gioco non ha perso nulla del suo fascino in questa transizione. Dall’epica narrazione (vi consigliamo la lettura di questo speciale se siete a secco della lore di Dungeons & Dragons), ai complessi sistemi di gioco, dalla profondità dei personaggi alle scelte morali che plasmano il destino del tuo eroe o della tua eroina, Baldur’s Gate III brilla su questa nuova piattaforma.

Baldur's Gate III

Uno degli item della Edizione Deluxe in bella mostra.

Baldur’s Gate III su PS5 si erge come un’entità senza rivali nel vasto panorama dei giochi di ruolo occidentali. È un titolo che si distingue per la sua profondità e complessità, offrendo un’esperienza di gioco che lascia pochi punti di paragone. L’unico raffronto che può essere fatto con un certo senso di validità è con The Witcher di CD PROJEKT RED, un altro gigante del genere, ma che comunque non riesce ad avvicinarsi ai livelli di profondità e sfumature che si trovano in Baldur’s Gate III. Questo gioco rappresenta una meraviglia meccanica sotto ogni aspetto, ed è una rarità nel panorama videoludico, in quanto viene lanciato in uno stato di completamento tale da lasciare sbalorditi. Certo, si potrebbe discutere sul fatto che ciò che Larian ha fatto con Baldur’s Gate III dovrebbe essere la norma per un titolo di questa portata, e non un’eccezione, ma non è questo il luogo giusto per questo genere di conversazioni.

È un titolo di dimensioni colossali, con una profondità insondabile, una scrittura impeccabile e una vera e propria rivoluzione per il genere dei giochi di ruolo. Baldur’s Gate III su PS5 è un prodotto incredibile che si fa notare e che definisce nuovi standard per l’intera industria.

Una rarità nel panorama videoludico

L’esperienza di Baldur’s Gate III su PS5 è una nuova prospettiva rispetto alla versione PC, grazie all’impiego completo del controller DualSense che sostituisce interamente la tradizionale coppia composta da tastiera e mouse. Nonostante questa differenza significativa nell’approccio al gioco, il layout di controllo rimane sostanzialmente invariato, poiché era già possibile utilizzare un controller anche sulla versione PC. Tuttavia, è innegabile che l’adattamento ai comandi tramite il DualSense richieda un certo periodo di adattamento. Ci troviamo di fronte a numerosi menù e sottomenù da gestire con il controller, il che potrebbe inizialmente risultare un po’ tedioso, soprattutto se si proviene dalla versione PC del gioco, dove l’uso del mouse semplifica moltissime operazioni.

Baldur's Gate III

Nonostante la conversione, i dettagli sono notevoli.

Fortunatamente, con il passare del tempo, ci si abitua progressivamente alle peculiarità del DualSense. Vi ritroverete a creare scorciatoie personalizzate e a padroneggiare le complesse meccaniche di gioco con il controller. Alcuni compiti, come evidenziare oggetti di piccole dimensioni o interagire con dettagli minuti, possono ancora risultare un po’ complicati rispetto all’uso agevole del mouse. Tuttavia, con un po’ di pratica e pazienza, la maggior parte delle sfide possono essere superate agevolmente.

Un altro aspetto da considerare è la presenza di una modalità cursore che simula il puntatore del mouse, ma è controllata attraverso gli stick analogici del DualSense. Sebbene questa modalità consenta un maggiore grado di precisione rispetto ai comandi diretti, è innegabile che gli stick analogici non possano competere con la precisione di un mouse da gioco. Tuttavia, anche questo ostacolo può essere superato con un po’ di esperienza e una regolazione adeguata della sensibilità. In definitiva, sebbene l’adattamento al controller possa richiedere un periodo di transizione, Baldur’s Gate III su PS5 offre un’esperienza di gioco altamente soddisfacente.

Nonostante le inevitabili differenze tecniche rispetto alla versione PC di fascia alta, Baldur’s Gate III su PS5 dimostra di essere una solida interpretazione del gioco. È innegabile che alcune leggere imperfezioni si facciano notare, come i momentanei pop-in delle texture e occasionali cali di frame rate, ma nulla di così significativo da compromettere l’esperienza complessiva. Ciò che è importante sottolineare è che queste piccole criticità sembrano essere affrontate con una certa semplicità da parte degli sviluppatori di Larian Studios, che sembrano pronti a intervenire con patch correttive.

Baldur's Gate III

Non c’è Dungeons senza Dragons.

Anche se alcuni dettagli nei modelli dei personaggi sono stati ottimizzati per adattarsi alle capacità della PS5, la sostanza del gioco rimane invariata, preservando l’essenza e l’atmosfera che fanno di Baldur’s Gate III un’esperienza memorabile. Sul fronte delle prestazioni, il gioco mantiene stabilmente i 60 frame al secondo in modalità performance, offrendo una fluidità di gioco impeccabile. Tuttavia, per coloro che desiderano una resa visiva ancora più appagante, è possibile optare per la modalità qualità, pur sacrificando qualche frame rate. Nel complesso, Baldur’s Gate III su PS5 offre un’esperienza di gioco appagante, dimostrando che il mondo epico di questo RPG si traduce in modo convincente sulla console di nuova generazione di Sony.

Un’esperienza memorabile

In conclusione, Baldur’s Gate III rappresenta un trionfo per il genere dei CRPG su PC. Con una narrazione avvincente, personaggi complessi, meccaniche di gioco profonde e un mondo ricco di dettagli, il gioco offre un’esperienza di gioco coinvolgente e indimenticabile. Sebbene possa presentare alcune imperfezioni tecniche, queste sono in gran parte trascurabili alla luce dell’ambizione e della vastità di questo titolo. Larian Studios ha creato un capolavoro che non solo soddisferà i fan accaniti della serie Baldur’s Gate, ma che attirerà anche nuovi giocatori nel suo intricato mondo di avventure e misteri. Grazie a Baldur’s Gate III, il futuro degli RPG si presenta luminoso e promettente. Speriamo che questo titolo diventi sinonimo di standard e non sia una semplice anomalia del sistema.

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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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