L’unione rafforza una visione comune
E’ ufficiale: ieri, 2 ottobre 2015, Microsoft ha acquistato da Intel Havok, azienda irlandese creatrice dell’omonimo engine fisico 3D usato in più di 600 videogames, per una cifra attualmente non meglio definita.
Nel breve comunicato stampa rilasciato dalla casa di Redmond si legge:
“Continueremo a lavorare con gli sviluppatori per realizzare grandi esperienze videoludiche e per permettere ai partners third-party di continuare ad usufruire degli strumenti di sviluppo di Havok. Crediamo che Havok sia una fantastica aggiunta agli strumenti Microsoft già esistenti per gli sviluppatori, come le nuove DirectX 12, Visual Studio e Microsoft Azure.”
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Per chi non lo conoscesse Havok è un engine che permette di reindirizzare una fisica 3D realistica in tempo reale e nel corso degli anni è stato supportato ed adoperato da molteplici case di sviluppo come Activision, Electronic Arts, Ubisoft, Nintendo e Sony che hanno portato allo sviluppo di oltre 600 titoli come Halo, Assassin’s Creed, Call of Duty, Destiny, Dark Souls, The Elder Scrools, KillZone, Infamous, Pro Evolution Soccer solo per citarne alcuni. La lista completa di tutti i giochi sviluppati con Havok è disponibile direttamente sulla pagina ufficiale dalla casa raggiungibile a questo link.
Il comunicato rilasciato da Microsoft si conclude con queste parole:
“L’acquisizione da parte di Microsoft di Havok continua la nostra tradizione di aiutare gli sviluppatori fornendo loro gli strumenti per liberare la propria creatività nel mondo. Continueremo ad innovare a beneficio degli sviluppatori partners. Parte di questa innovazione includerà la creazione del più completo servizio cloud mai realizzato; servizio che abbiamo iniziato a presentare con titoli come CrackDown 3.
Havok condivide con Microsoft la visione di aiutare le persone per creare dei mondi e delle esperienze che non si sono mai viste prima, e siamo ansiosi di condividere con voi maggiori dettagli nel prossimo futuro.”
Continuate a seguire le pagine di GameSoul per conoscere i frutti di questa acquisizione e i futuri assi nella manica di Microsoft.
