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“A tons of improvements!”
Graeme Boyd e Larry Hryb introducono questo video riguardante tutte le migliorie apportate dal team dietro alla nuova Xbox One, migliorie che portano casa Microsoft a promette una nuova e intensa esperienza online.
Si parte parlando del già tanto discusso “Smart Match“, l’evoluzione della classica “sala d’attesa” onnipresente durante la ricerca di partite multiplayer, e andando a spiegare perchè questa funzione porterà a semplificare e velocizzare la ricerca. Siano esse partite deathmatch, corse contro avversari o partite multiplayer cooperative, la funzione in questione si occuperà di tutto senza darvi il minimo fastidio, basterà impostare all’inizio i criteri di ricerca e tutto diverrà automatico, avvisandovi su schermo con un’icona nel caso stiate facendo altro.
Secondo step del video è Skype, ma non c’è molto altro da aggiungere a questo argomento, ognuno di noi oramai sa che è un programma per chattare, effettuare chiamate o videochiamate… Che su Xbox One si possano effettuare videochiamate con gli altri giocatori durante le partite?
Ritorniamo poi sull’argomento “Smarth Match”, ma sul piano della “Reputation“. Vi avevamo già accennato qualcosa in passato, su cosa volesse dire essere buoni giocatori o cattivi giocatori, ma oggi si aggiunge al tutto la categoria Superstar, il massimo livello raggiungibile. Con questo sistema innovativo, mantenere la propria reputazione al massimo dei livelli è fondamentale per poter giocare con i migliori, in quanto la funzione di ricerca per le partite tenderà a raggruppare tutti i giocatori con il medesimo status. Cattivo con cattivo, buono con buono, super con super, per essere sintetici.
Altro argomento importante riguarda la fluidità, in tutti i suoi sensi videoludici. Sia che si parli di grafica, musica o gameplay generale, i server progettati e forniti per supportare la “Next-Gen console” griffata Microsoft permetteranno ad ogni titolo che sfrutta il mondo online di girare sempre al meglio, senza mai fermarsi per blocchi di sistema, laggare per la presenza di troppi giocatori su schermo o elementi mobili. Vedremo in futuro…
Alla fine di tutto si toccano due argomenti particolari: l’Xbox One Home Gold e gli obiettivi. Per quanto riguarda la prima voce, vi comunicammo tempo addietro, in data 11 agosto, la possibilità di condividere con coloro che stanno sotto allo stesso tetto dell’account principale l’abbonamento, i giochi e tutti gli altri contenuti. Il tutto è rimasto invariato, cliccate liberamente sul link per avere maggiori informazioni al riguardo!
Ora però passiamo agli obiettivi, la controparte Xbox dei trofei di PlayStation, e alle loro novità. Inizialmente pensati come semplice trasferimento da Xbox 360 a Xbox One, si è voluto fare di più: oltre a tutti gli achievements disponibili nelle liste dei giochi, ce ne saranno parecchi che verranno aggiunti con il tempo. Oggi come oggi capita che le liste obiettivi vengano aggiornate quando si scarica un DLC, no? Con il nuovo sistema, invece, si troveranno obiettivi nuovi di pacca ogni settimana, ogni mese e via dicendo, alcuni addirittura con limitazioni a tempo o legati a sfide community.
Tutto sembra essere stato creato per mantenere i giocatori occupati, in senso buono, e concentrati sui loro titoli preferiti, motivandoli, ma senza rendere l’esperienza One una palla al piede.
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