Valorant Challengers Italy: Rinascimento, l’inizio della nuova lega italiana

I tornei inizieranno da questo sabato.

Valorant Challengers Italy: Rinascimento

Il 2023 è iniziato con tanti buoni propositi, nonostante siano nate nuove difficoltà per il mercato videoludico. Molti rumor riguardano i molteplici tagli al personale delle divisioni di Riot Games, ma ciò non sembra intralciare il futuro della compagnia.

I creatori di League of Legends stanno dedicando molte delle loro risorse per l’ultimo titolo competitivo, Valorant. Con il 2023, Riot Games e PG Esports sono pronte per la partenza della nuova lega italiana all’interno dell’ecosistema VALORANT Challengers.

Il VALORANT Challengers Italy: Rinascimento è una competizione organizzata da Riot Games per portare tanti nuovi volti negli eventi internazionali. A partire dal 21 gennaio, 8 squadre provenienti da Italia, Svizzera e Grecia si sfideranno per aggiudicarsi l’accesso all’Ascension Tournament, primo step per accedere alla lega continentale.

I Challengers avranno il compito di scoprire nuovi talenti grazie a dei tornei a cui parteciperanno più di 20 leghe locali. I vincitori dei tornei regionali avranno la possibilità di accedere a quelli internazionali dall’anno successivo.

Il VALORANT Challengers Italy: Rinascimento inizierà questo sabato e terminerà al fine della prima settimana di marzo. Questo primo split verrà trasmesso ogni sabato, domenica e lunedì sui canali ufficiali YouTube e Twitch.

A contendersi l’accesso alla prossima fase, ci sono già grandi team che competono da anni, tra cui Dsyre, Macko, Qlash, Outplayed, HMBLE, WLG, GMT e Axolotl. Queste 8 squadre si affronteranno in un torneo double round robin BO1, dove 4 di loro si qualificheranno per le fasi finali.

Ci aspettano ben 14 giornate di streaming e di partite da urlo. Vi ricordiamo che è stato mostrato un piccolo leak della versione mobile di Valorant. Non dimenticatevi di dare un’occhiata a tutte le offerte e le novità del nuovo GameStop Pro Club. E voi avete la stoffa per competere a livello internazionale? Fatelo sapere sul nostro gruppo Facebook.


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