Riot Games, 100 milioni di dollari per la causa per molestie e discriminazione

Arriva l'ora di pagare per Riot.

Riot Games, 100 milioni di dollari per la causa per molestie e discriminazione

Stando alle ultime indiscrezioni, pare che Riot Games abbia concordato un accordo sulla causa legale contro la società per un importo di 100 milioni di dollari, un aumento sostanziale rispetto al tentativo di transazione di 10 milioni di dollari precedentemente proposto dalla società, il quale era stato rifiutato.

La class action è arrivata dopo le diverse segnalazioni e denunce di sessismo e abusi sul posto di lavoro contro Riot. L’accordo è stato approvato dal California Department of Fair Employment and Housing e scinderà 80 milioni dei 100 milioni di dollari per rimborsare le donne dipendenti e collaboratrici dell’azienda, mentre i restanti 20 milioni di dollari serviranno per coprire le spese legali e simili.

In una dichiarazione, Riot Games ha tentato di mostrare un po’ di rimorso (fallendo, secondo chi vi scrive):

Anche se siamo orgogliosi di dove siamo arrivati ora ​​dal 2018, dobbiamo anche assumerci la responsabilità per il passato. Speriamo che questo accordo riconosca adeguatamente coloro che hanno avuto esperienze negative in Riot e dimostri il nostro desiderio di dare l’esempio nel portare maggiore responsabilità e uguaglianza nell’industria dei videogiochi.

In definitiva, è una buona cosa che entrambe le parti abbiano raggiunto un accordo appropriato, non solo per le donne che hanno subito molestie e discriminazione all’interno dell’azienda, ma anche per coloro che stanno guardando al futuro. Riot Games produce ancora giochi molto popolari, quindi ha la responsabilità di mostrare che non c’è più posto nel mondo moderno per i luoghi di lavoro tossici.

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Fonte

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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