Activision fonda finalmente un comitato per la responsabilità sul posto di lavoro

Basterà a sistemare le cose?

Activision fonda finalmente un comitato per la responsabilità sul posto di lavoro

Le ultime settimane e gli ultimi mesi hanno reso chiaro che in Activision Blizzard ci sono problemi di molestie e maltrattamenti profondamente radicati, che hanno paralizzato e avvelenato l’azienda per anni, e le richieste di miglioramenti radicali della situazione sono diventati sempre più forti, con i rapporti hanno continuato a far luce in circostanze sempre peggiori in ogni angolo dell’azienda.

Finalmente veniamo a sapere che Activision ha istituito un nuovo comitato per la responsabilità sul posto di lavoro, un passo concreto nel cercare di migliorare la situazione. Ma basterà?

Come annunciato dal consiglio di amministrazione di Activision Blizzard in un recente comunicato stampa, il comitato sarà responsabile della supervisione degli sforzi dell’azienda nell'”implementare con successo le sue nuove politiche, procedure e impegni per migliorare la cultura del posto di lavoro ed eliminare ogni forma di molestia e discriminazione.”

Sarà presieduto dal direttore indipendente Dawn Ostroff, mentre ci lavorerà anche il direttore indipendente Reveta Bowers.

Il consiglio di amministrazione della società ha anche affermato che sta cercando di “aggiungere un nuovo direttore diversificato al consiglio”. Nel frattempo, secondo il comunicato stampa, il comitato richiederà alla dirigenza di Activision Blizzard, che gli riferirà regolarmente, di “sviluppare indicatori chiave di prestazione e/o altri mezzi per misurare i progressi e garantire la responsabilità”. Il comitato avrà anche “il potere di assumere consiglieri o consulenti esterni, incluso un consulente legale indipendente, per assisterlo nel suo lavoro”.

Va detto che molti ritengono che questo sia più “una pezza” che non una soluzione significativa, soprattutto con la convinzione sempre crescente che affinché l’azienda possa riformarsi effettivamente, sia necessario eliminare il marciume che è stato perpetuato dalle persone che ne occupano i vertici. Le richieste di dimissioni del CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, sono diventate pressanti non solo dai dipendenti della società, ma anche dagli azionisti, mentre il capo di PlayStation, Jim Ryan, il boss di Xbox, Phil Spencer e il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, hanno condannato pubblicamente l’accaduto.

Basterà l’introduzione di questo comitato? Se volete discutere di questa bruttissima vicenda, vi rimando al nostro gruppo Facebook.


Fonte

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

Lost Password