Kill La Kill

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Manganalisi di Kill La Kill Complete Edition – Planet Manga

"Scoprirò chi ha ucciso mio padre!"

Kill La Kill

Ho sempre avuto una particolare predilezione per Kill La Kill, l’anime dello studio Trigger e di Kazuki Nakashima diventato praticamente un cult in meno di dieci anni. Sarà che gli autori sono praticamente gli stessi del tanto apprezzato Gurren Lagann, ma le bizzarre avventure di Ryūko Matoi mi hanno tenuto compagnia per moltissime serate, parecchi anni fa, e sembra passato un secolo da quando la ragazza vestita alla marinara faceva a pezzi lo spirito combattivo dei suoi avversari.

Fortunatamente Planet Manga (al secolo Panini Comics) non si è affatto dimenticata di Ryūko e ha deciso di pubblicare una nuova edizione di Kill La Kill, manga tratto dall’anime e realizzato da Ryo Akizuki, in versione “integrale”. Una nuova veste, stavolta integrale, non più divisa in tre libri (Tankōbon) ma in un unico grande volume da 544 pagine che l’editore definisce “omnibus”.

Quella narrata da Kill La Kill è una storia ambientata in un mondo distopico dove la protagonista, l’adolescente Ryūko Matoi, è sconvolta dal brutale assassinio di suo padre ad opera di una evanescente omicida. L’unico indizio lasciato dall’assassina è la metà di una lama forbice, ovvero una sorta di spada a forma di forbice (una sorta di trinciapollo gigante) divisa in due.

Una metà è rimasta a Ryūko, mentre l’altra è in possesso della colpevole. Per scoprire l’identità dell’assassina, Ryūko raggiunge l’istituto Honnouji, una sorta di fortezza in mezzo al deserto dove vige la legge del più forte e il comitato studentesco è dotato di divise hi-tech che conferiscono superpoteri ai loro utilizzatori. In un’ambientazione ai limiti dell’assurdo, Ryūko dovrà combattere per trovare chi ha ucciso suo padre.

Kill La Kill


Dettagli tecnici


Prodotto: Kill La Kill Complete Edition
Editore: Planet Manga/Panini Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autori:
Studio TRIGGER/Kazuki Nakashima/Ryo Akizuki
Volumi:
1
Pagine: 544
Formato: 13×18
Data d’uscita: 25/02/2021
Prezzo ufficiale: 14,90 €

La Manganalisi di Kill La Kill Complete Edition è stata realizzata grazie al gentile supporto di Panini Comics


Analisi ed impressioni

Una volta sceso a patti con le dimensioni gargantuesche di questo volume di Kill La Kill, mi sono ributtato nel mondo illustrato da Ryō Akizuki. A dispetto della premessa, che sembra piuttosto lugubre (la caccia a un’omicida), il manga di Kill La Kill è in realtà una lettura decisamente meno impegnata, intrisa dello humor giapponese tipico che non lascia nemmeno un capitolo senza tentare di strappare un sorriso al lettore. Non c’è da ricercare veridicità o coerenza nell’avventura di Ryūko Matoi, quanto invece occorre lasciarsi trasportare in questo mondo carico di nonsense per qualche ora con la mente più leggera. 

Ci troviamo in Giappone, ma non quello che conosciamo noi. Sostanzialmente, l’istituto Honnouji non è una semplice scuola superiore: andare bene in tutte le materie e obbedire ai dettami della presidentessa del consiglio studentesco, Satsuki Kiryuin, conferisce vantaggi anche alle famiglie degli studenti, che si vedranno migliorare la qualità della vita; al contrario, essere considerati sgradevoli avrà la spiacevole conseguenza di far finire tutti in disgrazia e povertà.

Mi è davvero difficile farvi un quadro sulla trama generale di Kill La Kill, dato che comprende divise alla marinara con superpoteri, robot, potenziamenti, organizzazioni segrete di nudisti, vesti succinte succhiasangue e via dicendo.

Vi basti sapere che Ryūko è una ragazza che sa il fatto suo e pesta come un fabbro; fra situazioni assurde e combattimenti senza un senso ma assolutamente goduriosi e adrenalinici, Kill La Kill non fa fatica a tenere il lettore incollato alle sue pagine, complice anche un comparto artistico decisamente pregevole.

Ma non c’è solo assurdo in questo manga: ricorrono spesso i temi della cupidigia, dell’avarizia e della sete di potere insita nella natura umana. Grandi difetti che possono essere sconfitti dall’altruismo e la volontà, una lezione di vita impartita dal rapporto di Ryūko con la sua amica Mako, senza dimenticare l’ingombrante presenza di Satsuki stessa, avversaria e tritagonista allo stesso tempo.

Non temete però: anche i temi più seri vengono trattati con leggerezza e spensieratezza, ed è proprio questo che rende il manga di Ryo Akizuki una lettura adatta praticamente a tutti e che non richiede un particolare sforzo mentale per essere compresa e gradita.

Quello che mi ha particolarmente stupito è la fedeltà generale del manga con la sua controparte animata. Fedeltà che purtroppo per noi non arriva fino alla fine. È un bene che sappiate he l’arco finale visto nell’anime non è presente in questa trasposizione manga. Pertanto se siete dei veterani di Kill La Kill e avete visto interamente l’anime presente su Netflix, rischiate di rimanere delusi. Chi invece esaminerà il manga di Ryo Akizuki con occhio vergine lo troverà senza dubbio più gradevole e divertente.

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Uno sguardo all’edizione

Kill La Kill Complete Edition viene commercializzato in un’edizione brossurata con sovracopertina, la quale raffigura Ryūko in una posa grintosa e combattiva su sfondo giallo con il logo del manga (che ricorda vagamente Kill Bill). Sul retro tre piccole illustrazioni di Satsuki, Ryūko e Senketsu (la divisa senziente della protagonista) intervallate da una breve descrizione del manga.

Rimuovendo la sovracopertina troviamo la stessa illustrazione di Ryūko presente sulla cover, ma questa volta realizzata in toni monocromatici bianchi e rossi. Non c’è altro se non il logo del manga rosso su sfondo bianco. All’interno della sovracopertina invece troviamo una piccolissima introduzione da parte di Ryo Akizuki, che si è identificato con la foto del suo cane (!).

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Il volume è gigantesco, con 544 pagine che contengono i tre volumi originali. A inizio manga sono presenti alcune pagine a colori che impreziosiscono questa Complete Edition, mentre una volta terminata la lettura saremo allietati con i bozzetti originali di Ryo Akizuki, quelli che gli fecero “vincere” la possibilità di trasporre in manga il lavoro dello Studio TRIGGER e di Kazuki Nakashima.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Cambi di scena repentini, combattimenti, trasformazioni da Magical Girl e situazioni ai limiti dell’assurdo sono ciò che trovare in questa Complete Edition, un omnibus che contiene i tre volumi rilegati in un’unica grande soluzione che non perde di continuità narrativa.

Le ultradivise, l’oppressivo istituto Honnouji, l’algido portamento di Satsuki e la lotta di Ryūko per trovare l’assassina di suo padre sono protagonisti di una commedia che nasconde tematiche più profonde, come quella della ricerca della libertà contro il servilismo e la forza come unico elemento discriminante nel valutare la natura umana.

Personalmente ho trovato la lettura di questo omnibus piuttosto divertente, sarà che ho un debole per lo humor tipicamente giapponese, ma il manga di Ryo Akizuki è un prodotto che si fa leggere anche tutto d’un fiato. Nonostante qualche spunto narrativo più profondo come descritto poco sopra, è chiaro però che questo manga è pensato per darvi leggerezza piuttosto che riflessione, pertanto tenetelo in considerazione prima dell’acquisto.

Questa Complete Edition raccoglie l’ingombrante eredità di un anime diventato cult negli ultimi anni, ma purtroppo “perde pezzi” per quanto riguarda la parte conclusiva, che rispetto alla controparte animata è decisamente più povera e rischia di lasciare il lettore con più di qualche semplice interrogativo e qualche sottotrama rimasta aperta. 

Inspiegabilmente infatti l’arco finale dell’anime non viene trasposto con la fedeltà e lo stile che il resto della storia ci ha abituato a vedere, mancando totalmente il bersaglio proprio sulle ultime battute. Ed è davvero un peccato, perché per tutto il resto questa versione di Kill La Kill riesce a cogliere perfettamente lo spirito assurdo che ha permeato l’anime, riproponendolo su carta stampata con tutte le sue sfumature umoristiche e surreali. 

Concludendo, questa edizione si rivolge più ai neofiti del genere che non agli amanti dell’anime, i quali lo troveranno comunque di pregevole fattura e divertente lettura, ma mal digeriranno la scelta editoriale (giapponese, non italiana) di non includere l’intero arco finale dell’anime. Insomma, un prodotto valido, generoso ma non del tutto completo.

Kill La Kill Complete Edition è disponibile presso la vostra fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Panini Comics.

Kill La Kill


Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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