Dungeons & Dragons ha visto un’esplosione di popolarità dovuta principalmente alla sua presenza in alcune delle opere di cultura popolare più recenti e famose (basti pensare a Stranger Things o The Big Bang Theory). Wizards of the Coast sta cavalcando abbastanza bene l’onda del successo, portando sul tavolo di giocatori, giocatrici e Dungeon Master supplementi interessanti e vari. Tuttavia, per ingrandire la fanbase o per incitare più persone a riprendere in mano il gioco, è da poco uscito un nuovo set introduttivo, vero erede del primo “Miniere Perdute di Phandelver” che oramai sta per diventare un prodotto con un decennio di pubblicazione sulle spalle.
Arriva così I Draghi dell’Isola delle Tempeste, un nuovo set introduttivo “modernizzato” dalle aggiunte fatte al regolamento della quinta edizione di Dungeons & Dragons da parte dei supplementi più recenti, come il Calderone Omnicomprensivo di Tasha. All’interno del pacco troviamo un set di dadi (D4, D6, D8, D10 -uno solo-, D12 e D20), cinque personaggi pregenerati (guerriero, chierico, ladro, mago e paladino), un mini regolamento e l’avventura chiamata, appunto, I Draghi dell’Isola delle Tempeste, la quale porta i personaggi da livello 1 a livello 3.
Il nuovo set “I Draghi dell’Isola delle Tempeste” è disponibile da GameStop.
La box art è meravigliosa.
Con una grande eredità alle spalle (le Miniere Perdute di Phandelver è stata un’avventura popolare e molto giocata), il nuovo Set Introduttivo ha molto da dimostrare. Quindi diamoci dentro e iniziamo a vedere come è andata l’esperienza con la nuova scatola base di Dungeons & Dragons. Iniziamo analizzando i dadi: sono normalissimi dadi per D&D, di un colore blu abbastanza piacevole. Non hanno particolari caratterizzazioni che rimandano al set, sono semplici dadi, ma funzionali. Peccato che manchi un dado da dieci: c’è solo quello delle unità, e non quello delle decine. Una mancanza a mio avviso abbastanza triste, in un set che dovrebbe contenere tutto il necessario per iniziare a giocare.
Ottimo supplemento anche per dungeon master che vogliono avere delle quick reference
Il regolamento contiene 31 pagine, divise in quattro capitoli. Un’introduzione per neofiti, un giro di regole generali, l’equipaggiamento e gli incantesimi. Essendo tutto abbastanza “condensato”, è ottimo anche per dungeon master che vogliono avere delle quick reference sulle regole senza dover scartabellare fra due o tre manuali. A differenza del “vecchio” set introduttivo, questo nuovo ha regole che supportano l’avanzamento dei personaggi solo fino al terzo livello (e non al quinto come in passato). Comunque sia, questo supplementino è utile, almeno come riferimento rapido.
Le schede pregenerate sono stampate su una carta più spessa e solida (che però non va d’accordissimo con le matite) e hanno praticamente ogni campo compilato fatta eccezione per il nome del personaggio, la CA e i punti ferita. Interessante la scelta di Wizards di inserire nelle schede consigli per il roleplay e sull’evoluzione del personaggio. Sostanzialmente i personaggi inclusi sono un vero e proprio tutorial completo per il mondo di D&D e, sebbene in forma limitata, rappresentano un modo facile per creare e sviluppare un personaggio non solo nell’avventura I Draghi dell’Isola delle Tempeste, ma in qualunque altra ambientazione offerta dal gioco di ruolo più grande del mondo.
L’avventura dei Draghi dell’Isola delle Tempeste è magnifica, divertente ed esaltante
Arriviamo al pezzo forte di questa produzione, ovvero l’avventura vera e propria. I Draghi dell’Isola delle Tempeste è uno scenario introduttivo che porterà i personaggi dal primo al terzo livello, ed è sufficientemente articolata con mappe dettagliate e diverse ramificazioni per il comparto narrativo. Devo dirlo, io amo le avventure di Wizards of the Coast, perché spesso sono scritte estremamente bene e sono oltretutto molto adattabili per stili di gioco e firma del master.
Quest’ultima avventurina non fa eccezione, rivelandosi un piccolo (ma breve) gioiellino: il background dei personaggi è legato agli avvenimenti previsti dallo scenario, in modo da mettere subito i giocatori di fronte a diverse scelte di roleplay. C’è poco da dire: l’avventura dei Draghi dell’Isola delle Tempeste è magnifica, divertente ed esaltante. Ha solo un grosso difetto: arriva solo fino al terzo livello, ma a livelli di pura gioia ruolistica potremo essere di fronte a una delle migliori avventure per cominciare a scoprire Dungeons & Dragons.
Siamo arrivati alla conclusione di questa piccola analisi sul nuovo Set Introduttivo di Dungeons & Dragons quinta edizione. Devo dire che l’intero pacchetto funziona, con personaggi facilmente “interpretabili” e un’avventura ricca di azione e divertimento. Peccato per alcuni piccoli difetti, come il fatto che due personaggi pregenerati sono elfi (non potevamo avere un guerriero mezzorco? No?) e che l’avventura arrivi solamente al livello 3, sottolineando la sua natura puramente introduttiva. Manca anche un piccolo schermo del Dungeon Master, che era presente anche nel kit essenziale “I draghi di picco Gugliaghiacciata”.
Tuttavia, l’avventura è così divertente e ben realizzata che è difficile dirgli di no: se avete necessità di iniziare ad aprirvi al mondo di Dungeons & Dragons, I Draghi dell’Isola delle Tempeste rappresenta un inizio perfetto, carico di avventura e gloria per giocatori neofiti ed esperti, in egual modo. Il suo prezzo, inferiore ai venti euro, lo rende un acquisto praticamente obbligato. Approvato!
Potete acquistare I Draghi dell’Isola delle Tempeste a questo link.
