La casa degli smarriti sul promontorio

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Manganalisi de La casa degli smarriti sul promontorio Ultralimited Edition

Rinascere dopo essersi smarriti.

La casa degli smarriti sul promontorio

Torniamo a parlare di Anime Factory con questa splendida edizione de La casa degli smarriti sul promontorio, un lungometraggio anime tratto dall’omonimo romanzo di Sachiko Kashiwaba, vincitore del premio Noma 2016. Per chi non lo sapesse, Kashiwaba sensei è una delle autrici moderne più conosciute del Giappone, autrice del racconto che ha ispirato La Città Incantata di Studio Ghibli e Hayao Miyazaki. La Casa degli Smarriti sul Promontorio nasce come progetto legato a un’iniziativa commemorativa per il terremoto del Tohoku del 2011, e i temi trattati sono delicati e profondi. 

Casa degli Smarriti sul Promontorio

©Sachiko Kashiwaba © KODANSHA – Anime Factory per l’edizione italiana.

E per rendere giustizia a un lungometraggio del genere, arriva un’edizione ricchissima di contenuti proposta da Anime Factory e Plaion, i quali portano La casa degli smarriti sul promontorio sul mercato italiano dell’home video in versione Blu Ray (disponibile anche in Ultralimited Edition sullo store ufficiale di Fan Factory). Il doppiaggio italiano porta diversi talenti del settore, come Lucrezia Roma (Yui), Doriana Chierici e Sofia Fronzi.

Prima di iniziare, non dimenticatevi di ampliare la vostra conoscenza di anime e manga con le ricariche all’account di Crunchyroll su GameStop direttamente qui.

La casa degli smarriti sul promontorio

©Sachiko Kashiwaba © KODANSHA – Anime Factory per l’edizione italiana.


Dettagli tecnici

Prodotto: La casa degli smarriti sul promontorio  – ultralimited Edition
Durata:
105 minuti (Extra esclusi)
Regia:
Shin’ya Kawatsura
Versione:
Home Video Blu-ray 
Video:
1.77:1 1920*1080p @23.98 fps
Lingue e sottotitoli: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio, sottotitoli in italiano
Extra:
cofanetto digipack; booklet di 72 pagine con interviste allo staff, approfondimenti sul folclore tradizionale e gallerie di disegni chiave, booklet cinematografico di 20 pagine con informazioni sulla storia, sui personaggi e mondo altro e le ricette segrete di Yui e Kiwa, due mini poster (30x40cm), quattro cards da collezione
Prezzo ufficiale:
39,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video de La casa degli smarriti sul promontorio è stata realizzata grazie al gentile supporto di Plaion.


Analisi e impressioni

Per creare la versione anime del romanzo di Kashiwaba sensei, la regia (diretta da Shin’ya Kawatsura) si è affidata a Reiko Yoshida, una super veterana di grandi progetti che ha lavorato su Violet Evergarden, La forma della voce  e Liz e l’uccellino azzurro; lo studio che ha animato il lavoro è David production, lo stesso che si occupa dell’anime di Fire Force e di Cells at Work!

La Casa degli Smarriti sul Promontorio segue la vita di due giovani ragazze: Yui, adolescente scappata da casa e Hiyori, una bimba di otto anni che non riesce più a parlare dopo aver assistito alla morte prematura di entrambi i genitori. Due persone disconnesse dal mondo, in preda alla sofferenza che si ritrovano insieme in un cammino che le porterà da Kiwa, un’anziana signora che gestisce una vecchia abitazione chiamata, appunto, la casa degli smarriti. La vita con la donna diventa più facile, e i traumi delle due ragazze iniziano a guarire; almeno finché degli Yokai (spiriti giapponesi) non arrivano alla soglia della casa degli smarriti…

La casa degli smarriti sul promontorio

La casa degli smarriti sul promontorio gioca con i tre concetti di casa, famiglia e amore; e lo fa magistralmente. La stessa abitazione è un elemento vivo, che sopperisce ai bisogni delle tre protagoniste e a tutti gli effetti è un “personaggio” centrale della storia, un luogo incantato che si preoccupa di lenire le ferite dei suoi inquilini. Il tema del terremoto e dello tsunami è chiaramente affrontato con delicatezza, ma in modo mai banale. La Casa degli Smarriti sul Promontorio riscalda piano il cuore dello spettatore o della spettatrice, con una storia che lentamente sa catturare l’attenzione e gestire il ritmo.

I disegni sono puliti e suggestivi, animati in maniera eccelsa dallo studio giapponese David Production, che riesce nel tentativo di abbracciare classicismi e modernità con disegni a volte molto precisi e altre volte così poetici da ricordare i vecchi tratti manuali degli anime storici.

La casa degli smarriti sul promontorio


Uno sguardo all’edizione

La nostra edizione Blu-ray Ultralimited Edition de La Casa degli Smarriti sul Promontorio è edita da Anime Factory (Plaion) e si presenta in una confezione digipack con slipcase e artwork esclusivo, contenente diversi extra (potete recuperarla esclusivamente sullo shop ufficiale Fan Factory). Troviamo infatti un booklet di 72 pagine con bozzetti e disegni, schede personaggio, approfondimenti e gallerie, due mini poster molto suggestivi, quattro card da collezione e un altro piccolo booklet da 20 pagine con informazioni sulla storia, curiosità e ricette.

Questa edizione de La Casa degli Smarriti sul Promontorio è pubblicata in tiratura limitata di 1000 copie, e i suoi contenuti sono decisamente adatti a tutti i fan e le fan che cercano l’edizione definitiva di questo film d’animazione.

La casa degli smarriti sul promontorio

Spendo qualche parola per il comparto visivo, che riesce a riportare con fedeltà il lavoro originale di Shin’ya Kawatsura. Anche qui mi sento di consigliare uno schermo grande per un’esperienza più cinematografica. L’audio ci viene portato dal DTS HD Master Audio 5.1, che gestisce il comparto sonoro in maniera precisa e cristallina.

La casa degli smarriti sul promontorio

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

La Casa degli Smarriti sul Promontorio è una storia all’apparenza semplice ma sfaccettata e profonda. Il romanzo di Sachiko Kashiwaba prende vita in un lavoro d’animazione a volte emozionante e a volte struggente. Insomma, il concetto di famiglia cambia e si adatta e non è più legato al sangue. L’elemento sovrannaturale c’è ed è un po’ nello stile dello Studio Ghibli (anche se non ne raggiunge le vette artistiche). 

La Casa degli Smarriti sul Promontorio vi aiuterà a ritrovare la strada di casa, anche solo per un paio d’ore. Consigliato a tutti i fan dell’animazione giapponese più classica e profonda.

La casa degli smarriti sul promontorio

©Sachiko Kashiwaba © KODANSHA – Anime Factory per l’edizione italiana.


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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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