Hitorijime Boyfriend è un manga che richiede un’introduzione chiara e concisa: quest’opera appartiene al genere shōjo (storie d’amore) e nello specifico Yaoi (tra due uomini), e rappresenta la relazione tra i due protagonisti in modo abbastanza esplicito. Non si tratta di un hentai, ma piuttosto di un albo erotico… diciamo che è consigliato evitarlo se avete meno di 14 anni, quindi nel caso siete pregati di tornare quando avrete l’età più adatta.
Detto questo, possiamo passare ai dettagli. Si tratta di una one shot, un’opera consistente di un singolo volume, che ha ispirato la serie Hitorijime My Hero di Memeco Arii, rappresentandone il prequel. Edizioni Star Comics ha deciso di portare questa storia in occidente a 10 anni dalla sua prima pubblicazione per dare inizio alla sua nuova collana Queer, dedicata come suggerisce il nome al mondo LGBT+.
I due liceali Kensuke e Hasekura danno quindi il via alle danze raccontando il travagliato inizio della loro relazione, tra incomprensioni, incontri estremamente ravvicinati e passione senza freni.
Dettagli tecnici
Prodotto: Hitorijime Boyfriend
Editore: Edizioni Star Comics
Collana: Queer 3
Edizione: Brossurato con sovracopertina, bianco e nero con inserto a colori
Autore: Memeco Arii
Volumi: Unico
Pagine: 162
Formato: 13×18
Data d’uscita: 02/12/2020
Prezzo ufficiale: 6,50 €
La Manganalisi di Hitojime Boyfriend è stata realizzata grazie al gentile supporto di Edizioni Star Comics
Hitorijime Boyfriend: analisi ed impressioni
Hitorijime Boyfriend racconta la storia di Kensuke, un timido ragazzo liceale (maggiorenne, non preoccupatevi) che da un giorno all’altro si ritrova davanti il suo vecchio migliore amico delle medie con cui ha chiuso ogni rapporto tre anni prima. La rottura è avvenuta per colpa sua e proprio non riesce a perdonarsi per l’accaduto, sembra però che Hasekura non serbi alcun rancore e anzi… fin dal loro primo incontro cerca di rendere chiaro che il suo interesse va ben al di là dell’amicizia.
Neanche il tempo di abituarsi alla nuova situazione, che Kensuke si ritrova sbattuto contro una recinzione con la mano di quello che lui considera come un semplice amico (per di più ormai perduto da anni) nei pantaloni. “Puoi chiudere di nuovo con me o lasciare che ti faccia mio. Cosa scegli?” è la domanda che gli viene rivolta dopo essere stato praticamente abusato e che viene orgogliosamente riportata sulla copertina del volume… e io qui mi chiedo: in quale universo questo è un comportamento accettabile?
Dall’inizio alla fine dell’albo, il protagonista viene molestato ripetutamente, i suoi “no”, “basta”, “fermati” ignorati e la colpa di questo trattamento ricade sempre su di lui. È colpa sua che è duro di comprendonio e non capisce che il suo amico desidera qualcosa di più, colpa sua che continua a tornare da lui nonostante tutto (benché inizialmente si nasconda in casa fingendosi malato proprio per evitarlo e venga raggiunto pure lì), colpa sua persino secondo i suoi amici.
Chiariamoci bene, nessuno dice che non si possano trattare questo tipo di relazioni, ma è il tono leggero con cui la vicenda è narrata – come se questi comportamenti fossero perfettamente accettabili, perfino sexy – ad essere sbagliato. Nessuno degli intercorsi tra i due personaggi è consensuale e assistervi dà un’orribile sensazione di disagio; il tutto finché non si arriva alla conclusione della storia dove magicamente Hasekura diventa il ragazzo perfetto, perché finalmente ha ricevuto in dono l’amore della sua vita.
Hitorijime Boyfriend è l’espressione di un amore malato e retrogrado, che giustifica quelli che sono a tutti gli effetti abusi ripetuti dando la colpa alla vittima. Il fatto che ci sia un lieto fine non rende assolutamente niente di questa vicenda accettabile: vi piacciono i giochi di potere? Va benissimo, nessuno vi giudica, ma per carità che ci siano delle regole chiare in campo e sempre, SEMPRE, il consenso di entrambe le parti.
Uno sguardo all’edizione
Hitorijime Boyfriend arriva in una coloratissima edizione brossurata, con una sovracopertina molto molto rosa e costellata di arcobaleni. Insomma non ci sono dubbi sui suoi contenuti decisamente Queer.
Se però aveste qualche dubbio vi basterebbe rimuovere la sovracopertina per trovare i personaggi principali in adorabili costumi femminili. Solo Hasekura sembra essere a suo agio però (giustamente, non tutti gli omosessuali amano vestirsi da donne dopotutto).
L’edizione si apre con una bellissima illustrazione a colori di Kensuke e Hasekura e riporta un simpatico indice a nuvolette, anch’esso assai rosa. Le 162 pagine comprendono 5 capitoli principali, un extra che mostra la coppia felice qualche tempo dopo gli avvenimenti della storia, alcune brevi vignette che riguardano i personaggi secondari (compresi quelli che diventeranno poi protagonisti in Hitorijime My Hero) e un post-scriptum dall’autrice. Queste piccole aggiunte sono forse la parte più interessante e divertente dell’intero albo.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Hitorijime Boyfriend è un’opera che non mi sento di consigliare a nessuno. La storia delle origini del rapporto tra Kensuke e Hasekura è a dir poco agghiacciante per il tono leggero e completamente comprensivo con il quale è rappresentato un amore ossessivo, violento e decisamente non salutare per nessuna delle due parti.
Il consenso non può venire a posteriori, come questo racconto sembra voler fare intendere, e questa è una sacrosanta verità che ogni essere umano dovrebbe tenere sempre bene a mente.
La simpatica e colorata edizione nella quale viene proposto l’albo non può salvare un’opera che non riesco a definire in altro modo se non “sbagliata”. Non posso iniziare a descrivervi l’entusiasmo con il quale sono venuta a conoscenza dell’esistenza di una collana completamente dedicata al mondo LGBT+, ma questo è purtroppo un modo molto triste di iniziarla per Edizioni Star Comics.
Spero con tutto il cuore di poter tornare in futuro a parlare delle nuove uscite Queer con tutt’altro tono e rinnovato entusiasmo, ma questo specifico numero se ne torna a casa con un secco “no” da parte mia.
Hitorijime Boyfriend è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia o direttamente nello shop ufficiale di Star Comics.
