Digital Soul #1

Digital Soul #1


Richard & Alice

  • Sviluppatore: Lewis Denby & Ashton Raze
  • Publisher: Mastertronic/ Owl Cave
  • Piattaforma: PC (Testato)
  • Lingua: Completamente in inglese

Quel che propone Owl Cave è un’avventura punta e clicca estremamente toccante ed atmosferica, incentrata sulle vicende personali dei due protagonisti, Richard & Alice, i cui destini si incrociano in una prigione di massima sicurezza, ultimo baluardo di tranquillità in un mondo disastrato e inginocchiato dalla neve, dal freddo, dal caos incontrollato, e da una morale capovolta. Il conforto del confessare al “vicino” di cella le proprie vicissitudini, il proprio passato, la ragione per cui si è finiti in gattabuia, verrà presto stemperato dalle tristi storie da loro narrate, che porteranno il giocatore a compiere scelte, ad esplorare i luoghi rivisitati attraverso frequenti flashback, e a spremersi le meningi per compiere ogni azione sin dalle prime battute, cercando oggetti disseminati nelle spoglie location e ingegnandosi per superare ogni situazione.

Sfruttare il vassoio in acciaio per mostrare alla povera donna la cella ultra-accessoriata di Richard, tappare un buco con un mattoncino colorato, cercare di aprire un lucchetto sono solo alcune delle azioni da compiere, cliccando su ogni elemento presente su schermo, sicuramente utile ai fini della progressione.

Più di tre ore e una più che buona conoscenza dell’inglese serviranno per saperne di più sui protagonisti, accompagnati da una colonna sonora spettrale e perfettamente calzante, tre/quattro ore che scorreranno via piacevolmente, nonostante l’inevitabile “magone”, la lentezza dei personaggi durante le sezioni esplorative così come dei dialoghi, tanto fitti quanto godibili, e il comparto tecnico estremamente scarno e spoglio, ma deprimente quanto basta per risultare coerente con l’atmosfera generale.

Voto: 7,5

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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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