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Dark Souls II – Guida Completa XI

In questa parte ci dedicheremo all’esplorazione della Valle del Raccolto e del Picco Terrestre. Non ci attendono scontri particolarmente ardui, abbiate solo cura di avere un attacco a distanza a disposizione con frecce in abbondanza se siete combattenti corpo a corpo, oltre a oggetti per combattere lo Status Veleno o il Miracolo Preghiera Purificatrice acquistabile da Licia per 2000 Anime.

Valle del Raccolto

Appena entrati in quest’area verrete accolti da una pozza di veleno sul terreno roccioso. Attraversatela per giungere al primo Falò di quest’area. Proseguendo più avanti incontrerete Chloanne, figlia del fabbro Lenigrast: questo NPC è specializzato nella vendita di pietre e materiali per il fabbro, assicuratevi di esaurire il dialogo con lei per ritrovarla in seguito a Majula. Chloanne renderà più vasto l’assortimento del suo negozio dopo eventi particolari all’interno della trama e se spendete almeno 20.000 Anime acquistando presso di lei riceverete in regalo una Titanite Scintillante.

Come avrete già intuito, la Valle del Raccolto è afflitta, oltre che da pozzanghere velenose, anche da una nebbia con effetto simile in cui sconsigliamo di affrontare i vostri avversari. La nuova categoria che infesta l’area vi viene proposta fin da subito con un Gigante manovrato da una strana figura alle sue spalle. Nono sottovalutate i movimenti lenti di questo colosso, né consideratevi al sicuro con attacchi a distanza poiché il Gigante è dotato di un potente attacco magico di tipo Oscuro oltre a capacità combattive corpo a corpo. Uccidete lo scheletro a sinistra per trovare una Gemma Vitale e bersagliate questo primo gigante che vedrà i propri globi oscuri schiantarsi sulla roccia se vi posizionate come in figura.

I cadaveri immersi nella nebbia ospitano un ricco bottino: due Frammenti di Titanite, due unità di Pietra liscia & setosa piccola, un Pezzo di Titanite, dieci Coltelli da Lancio Avvelenati, Anime, il tutto presidiato solo da uno scheletro sulla sinistra. Entrando nel passaggio che prima presidiava il gigante troverete uno scheletro, buttatevi nel pozzo immerso nella nebbia per trovare in un condotto un Seme di Fuoco e una Benedizione divina. Risalite e andate stavolta a sinistra del pozzo per trovare un Ramo Profumato del Passato e una Torcia da un cadavere, il passaggio immediatamente successivo ospita un baule con una Pietra Grezza e l’NPC Gavlan, a patto che lo abbiate già incontrato al Pontile Desolato. Ripulita quest’area potete proseguire verso quella successiva, prendete la Torcia dal cadavere sul bordo e inoltratevi per il sentiero.

Il nuovo percorso è presidiato da due giganti. Ignorateli per il momento e salite la prima scala a destra per recuperare dieci unità di Urna Stregata. Scendete e correte verso la scala successiva, in cima troverete due Ghoul, uccideteli e tirate la leva che presidiavano. Da questa posizione potete ora bersagliare i giganti al livello sottostante in tutta tranquillità, fate solo attenzione ai Ghoul che potrebbero salire la scala per attaccarvi. Nel passaggio ora sbloccato controllate il tunnel a destra per trovare un Falò.

Il nuovo piazzale appena raggiunto contiene varie opzioni per proseguire. Fate attenzione ai buchi nel terreno e prendete la strettoia a sinistra; non esplorate il percorso a destra che ospita una trappola, piuttosto proseguite verso il muro di legno e aspettate che un gigante lo distrugga. Alle spalle del gigante stesso c’è un altra barricata che solo lui può abbattere, portatelo a lanciare un attacco verso di essa, potete comunque rotolare o spostarvi in tempo. Uccidete il gigante girandogli intorno, i suoi movimenti sono talmente lenti da lasciarvi tutti il tempo di evitare la sua offensiva e recuperare dai cadaveri delle Anime, l’Antica Picca da Cavaliere e l’Antico Scudo da Cavaliere, una Torcia, una Pietra liscia & setosa e una Gemma Vitale Radiosa. Dove avete combattuto il gigante andate ora a sinistra e scendete oltre i vagoni, troverete un baule con tre unità di Resina Marcia e una Pietra velenosa.

Per uscire da qui dovete necessariamente calarvi nel buco sommerso dalla nebbia, in questo tunnel troverete delle Anime, andate dritti e arriverete a una scala che conduce all’area iniziale dei silo. E’ giunto ora il momento di ripulire la zona prima accennata dove si nasconde un agguato molto pericoloso. Andate verso la zona appena passato e prendete il primo tunnel a destra, ben quattro torturatori e vari Ghoul faranno il loro ingresso per sopraffarvi. Non lasciatevi prendere dal panico poiché è in realtà possibile uscire da quest’arena praticamente indenni: una volta entrati andate nel sentiero a sinistra per il livello superiore quindi distruggete la terza barricata di legno che contiene un Frammento di Titanite. Da qui dentro potete bersagliare i torturatori i quali non riusciranno a entrare o comunque tenderanno ad arretrare, occupatevi di tanto in tanto dei Ghoul che vi raggiungono ma potete praticamente uccidere ogni avversario senza correre alcun rischio. L’area ospita tre Fiori Verdi, cinque Gemme Vitali, un Incenso del Sempliciotto, un Incenso dello Scettico, un Frammento grande di Titanite, una Gemma Vitale Radiosa e delle Anime.

Nella galleria dove abbiamo descritte la strategia per occuparvi dei torturatori troverete a destra un altro Ramo Profumato del Passato, mentre a sinistra è situata una Lucertola di Cristallo, armatevi del vostro attacco più potente per ucciderla prima che si butti nel pozzo, non seguitela perché porta a morte certa. Tornate ora nella zona dei silo e andate nella galleria a destra. Due giganti presidiano il percorso nella nebbia, con un attacco a distanza e un pò di pazienza potete ucciderli nel solito metodo con pochi rischi, se mantenete la distanza giusta i loro Globi Oscuri si schianteranno sul muro. Potete adesso immergervi nei tunnel sommersi di veleno andando a sinistra o calandovi da una delle buche nei silo, troverete un Incenso del Sempliciotto delle Anime dentro il passaggio, la guglia a destra invece ospita una Effigie Umana e un Frammento grande di Titanite. Il percorso opposto porta a delle Anime, un Frammento di Titanite e alla Stregoneria Camaleonte. 

E’ ora il momento di esplorare l’ultima area della Valle. Risalite fuori dalla nebbia e avvicinatevi al pontile di legno per fare la conoscenza di una nuova categoria di avversari. Questi non morti armati di maglio sono immuni al veleno, poco resistenti agli attacchi ma dotati di una discreta forza fisica. Uccidetelo facendo attenzione che non distrugga la rampa di legno e salite la gradinata di fronte a voi per prendere poi il percorso di pietra sul bordo a sinistra. Attraverso il piccolo passaggio raggiungerete un torturatore, una volta ucciso avrete guadagnato l’accesso a un altare che vi consente di entrare nel Patto Eredi del Sole e apprendere il Gesto PRAISE THE SUN. Questo Patto è indicato per i giocatori che vogliono aiutare i propri compagni contro i boss, salendo di rango potrete ottenere la Spada del Sole e il Parma del Sole, oltre al classico Miracolo Lancia del Sole.

Tornate indietro ed inoltratevi nella struttura precedentemente ignorata. I vasi qui intorno sono intrisi di veleno e i due zombie possono ovviamente spaccarli, nel caso attirateli fuori dall’edificio. Andate per l’apertura a destra entrerete nel Picco Terrestre, fate attenzione perché l’intera area è circondata da un pozzo che conduce a morte certa. La via più sicura è andare direttamente a destra, attraversate il corridoio intriso di melma per raggiungere un Frammento di Fiaschetta Estus. Nel corridoio a destra raggiungerete dei bizzarri funghi in grado di avvelenarvi, sono tuttavia molto deboli, usate una Pietra di Pharros nell’omonimo meccanismo per rivelare un passaggio con baule contenente delle Anime e l’Anello del Veleno, molto utile per l’area che stiamo affrontando.

Tornate indietro nella stanza con i vasi intrisi di veleno, salite la scala a sinistra e fate attenzione allo zombie che si aggira tra questi, se siete combattenti corpo a corpo cerca di attirarlo lontano da questa trappola. Nuovamente nel Picco Terrestre da questa strada vi ritroverete al di sopra della voragine di melma, uccidete il fungo a sinistra ed effettuate un salto verso la sporgenza sottostante. Uccidete il fungo e nel corridoio successivo fate attenzione ai due non morti nel corridoio, vogliono in realtà attirarvi su una piattaforma a pressione che scatena un nugolo di frecce. Uccisi i tre assassini potrete recuperare tre Frammenti di Titanite, delle Anime e una Balestra Pesante +3 con relativi Dardi.

Scendete nel punto sicuro e risalite al punto precedente. Uccidete il fungo ed occupatevi dei due non morti armati di maglio, vi trovate ora al di sopra della guglia dove il fungo precedente era nascosto. Calatevi al livello inferiore per recuperare una Gemma Vitale e un Incenso dello Scettico. L’ultima sala prima del muro di nebbia ospita vari funghi e l’ultimo zombie, all’interno troverete un baule-trappola contente una Torcia.

Pronti ora ad abbandonare definitivamente la Valle del Raccolto, attraversate il muro di nebbia.



Il nemico che andremo ad affrontare è probabilmente tra i più facili offerti dal gioco. Sebbene dotato di alcuni attacchi letali, evitare la sua offensiva è fin troppo semplice e non rappresenta altro che un misero ostacolo lungo il vostro cammino.

Questo boss consiste in un blob gelatinoso, goffo e alquanto rivoltante. La sua strategia nell’usare la propria mole per schiacciarvi rotolando, saltando o agitando la propria coda. L’unico attacco degno di nota potrà essere usata solo se vi posizionate di fronte  a lui: dopo avervi afferrati causerà ingenti danni dopo avervi masticati e vi spoglierà completamente del vostro equipaggiamento! A meno che non siate abbastanza abili dal muovervi e tenere il Menu equipaggiamento aperto per riarmarvi, ciò vuol dire probabilmente che morirete.

Una piccola nota va fatta circa i vasi sospesi sul soffitto; un attacco a distanza (se usate frecce, fate in modo che siano di qualità superiore al legno) vi permetterà di romperli e far cadere un ghoul sul campo di battaglia. Queste creature possono fungere da distrazione per il boss, poiché eventualmente il Demone rivolterà la loro attenzione su di loro per divorarli, in questa situazione riceverà meno danni del solito ma sarà vulnerabile agli attacchi.

TATTICA CORPO A CORPO

Sebbene l’approccio di questo tipo sia quello meno remunerativo, il vostro avversario ha veramente pochi modi di punire gli errori più grossolani. Le due zampe anteriori di cui dispone possono effettuare un goffo attacco lacerante facilmente evitabile se vi mantenete suo lato destro.

Quando attaccate dal lato il suo unico contrattacco risulta un rapido rotolamento che potete sia bloccare con un buon scudo o evitare con una schivata, dopo quest’abilità dovrebbe risultare vulnerabile per almeno due attacchi. Potete prevedere quando è sul punto di rotolare quando solleva solo la parte del corpo da cui state attaccando. Una strategia alternativa può essere quella di provocare il suo attacco posteriore, infliggere danni sul fianco e ripetere in tutta sicurezza.

TATTICA A DISTANZA

Questo tipo di strategia è il più privilegiato. L’unico attacco a distanza di cui il Demone dispone è un gettito di saliva avanti a sé dal raggio d’azione abbastanza mediocre. Usare un arco o incantesimi risulta piuttosto semplice a patto di mantenervi sempre a quanta più distanza è possibile, l’arena è abbastanza ampia da essere difficilmente raggiunti da questa immane creatura.

TATTICA DEL PIGRO

Se distruggete tutti i vasi sul soffitto, il Demone della Cupidigia vi ignorerà completamente per dedicarsi all’infame pasto, lasciandovi campo libero per assassinarlo. Non c’è veramente molto da aggiungere a questa strategia e tale boss può essere facilmente considerato il più semplice all’interno del gioco. Se avete difficoltà c’è pur sempre l’opzione di rivendere Dark Souls II al più vicino Gamestop.

Dopo il combattimento riceverete l’Anima del Demone della Cupidigia. Nella stanza immediatamente successiva troverete un Falò e Lucatiel, assicuratevi di esaurire il dialogo con lei per continuare la sua Quest personale e ricevere in dono l’Anello della Protezione in Acciaio +1, a patto che abbiate parlato con lei al Pontile Desolato e alla Bastiglia Perduta.



Picco Terrestre

Questa nuova area è popolata da assassini dotati di attacchi a distanza, guardiani equipaggiati con scudo e lancia e sparuti piromanti tuttavia molto temibili. Le protezioni allo Status Veleno non sono ad alta priorità ma possono aiutare. Proseguendo arriverete alla struttura interna del mulino, sotto di voi non c’è nulla ma un baratro intriso di veleno. Salite le scale a sinistra prima di attirare l’attenzione di un assassino che lancia coltelli avvelenati e occupatevi del nemico che vi viene incontro. Nel muro qui vicino c’è una leva, tiratela per sollevare una giara piena di veleno e attirare così uno zombie armato di maglio. In fondo alla stanza troverete un altro assassino e una Gemma Vitale Radiosa.

Il passaggio qui presente conduce a una ponte sospeso con alla sua estremità un guardiano della cripta, soldati armati di scudo e lancia ma dalle statistiche mediocri. Poiché combatterlo qui è molto rischioso a causa di due cecchini ai lati, cercate di usare un attacco a distanza per attirarlo e ucciderlo in questa stanza prima di proseguire. L’unica nota che va fatta su questi avversari è che, come voi, hanno la possibilità di curarsi bevendo una Fiaschetta Estus. Attraversate ora il ponte rapidamente. Questa nuova stanza nasconde un agguato molto pericoloso, non appena vicini alla scala a sinistra due assassini si caleranno e se non uccisi in fretta possono provocare ingenti danni rapidamente. La prima porta a destra porta a uno dei cecchini che abbiamo accennato prima, tuttavia il percorso non porta a nulla di significativa, il salto che viene proposto è impossibile da effettuare.

Prendete la seconda porta a destra, il passaggio conduce verso il basso, appena girato l’angolo uccidete l’assassino in agguato e proseguite fino a un baule contenente una Picca, una lancia dall’impressionante raggio d’azione e dalla buona sinergia con uno scudo. Tornate indietro e salite la scala, una volta in cima uccidete l’assassino quindi attraversate il muro di nebbia. Troverete qui un Falò, oltre a riprendere le forze, utilizzatelo per dar fuoco alla vostra Torcia, quindi tornate alla sporgenza da cui potete raggiungere le pale del mulino. Date fuoco al meccanismo per bloccare l’afflusso di veleno nella struttura.


QUESTA AZIONE E’ INDISPENSABILE AI FINI DI PROSEGUIRE NELLA TRAMA E UCCIDERE UN BOSS!

Fatto questo, potete proseguire nella vostra ascesa. Dal cadavere qui vicino recuperate tre unità di Bomba Nera, non andate a destra dal lato delle colonne poiché una piattaforma a pressione farà scattare una trappola con conseguente lancio di coltelli, seguite il percorso meno ampio e uccidete l’assassino dietro l’ultima colonna per recuperare la Maschera del Manichino. Prima di salire la scala qui vicino dirigetevi verso l’apertura appena dopo le scale.

Uccidete il nemico a sinistra e distruggete il fragile corrimano: su questo piccolo camminamento troverete in fondo un Incenso del Sempliciotto mentre andando dall’altro lato farete la conoscenza di Gilligan, un avido maestro di…scale. Pagategli 2000 Anime ed esaurite il dialogo per fare in modo di rincontrarlo a Majula, oltre ad apprendere da lui il Gesto Prostrazione. La scala da lui offerta vi porterà a una Pietra di Pharros e una Titanite Scintillante. Se uccidete il boss dell’area, non avrete altre occasioni di chiedere i suoi servigi in questo posto. Una piccola nota va fatta per la leva vicino alla porta da cui siete entrati, poiché tirandola abbasserete un cancello che vi preclude la strada da cui siete passati. Illustreremo in seguito come rimediare in questa eventualità.

Proseguendo su questo piano arriverete a una piattaforma sollevabile tirando una leva. Dopo aver attivato il meccanismo salitevi sopra per raggiungere un cadavere con lo Scudo di Mirrah, recuperatelo in fretta e tornate giù prima di restare vittima di attacchi infuocati. Attivate nuovamente il meccanismo e stavolta aspettate che la piattaforma vada al piano superiore, quindi correte sotto di essa per prendere delle Anime e una Benedizione Divina, correte quindi sulla sinistra prima di restare schiacciati. Salite la scala e dal fondo del corridoio dovrebbe arrivare un guardiano della cripta mentre un altro non dovrebbe per il momento far caso alla vostra presenza.

Uccisi questi avversari e ignorate per il momento il passaggio a destra, una volta in fondo al corridoio salite i gradini a sinistra e fate la conoscenza delle streghe armate di piromanzia. Sebbene estremamente fragili e propense a restare vittima dei loro stessi incantesimi, non sottovalutate la loro forza d’attacco perché un solo incantesimo potrebbe uccidervi. Il loro attacco più temibile è probabilmente Fiamma Persistente, quando notate il globo fluttuare ritiratevi il più possibile. Poiché potete colpire la prima di queste con un attacco corpo a corpo, per quella sull’altro lato è più opportuno servirsi di un attacco a distanza. Il baule a sinistra nasconde una trappola e occulta una Pietra di Pharros. Se prima avete abbassato il cancello che porta al Falò, calatevi nel meccanismo con le pale (dovrebbe essere fermo se avete bruciato il mulino precedentemente), uccidete l’assassino e oltre i vasi intrisi di veleno potrete tornare a far visita a Gilligan.

Tornate indietro e nel primo corridoio a destra precedentemente ignorato incontrerete nuovamente Pate. Esaurite il dialogo, la porta qui vicino è per il momento bloccata per cui tornate in fondo al corridoio e andate a destra. Una maga sull’altro lato cercherà di bersagliarvi, usate un attacco a distanza per disfarvene e, prima di tentare il salto sull’altro lato, distruggete la ringhiera in legno qui a destra. In un corridoio troverete la Stregoneria Freccia dell’Anima Suprema, oltre a poter sbloccare la porta che conduce a Pate. Esaurite nuovamente il dialogo per continuare la Quest relativa. Se l’avete evocato contro L’ultimo Gigante ed è sopravvissuto allo scontro, vi farà dono della suo Set, oltre alla Lancia e Scudo di Pate e l’Anello delle Spine.

Tornate al livello superiore e per questo salto molto delicato vi raccomando di tentarlo sulla sinistra poiché parte del pavimento non è del tutto crollato. Sull’altro lato troverete Anime, dell’Acqua Cremisi e una Gemma Vitale Radiosa. Da qui, sul bordo, potete effettuare un salto al livello inferiore per trovare una Lancia (Elettrico) in un baule. Di fronta a questa piattaforma potete notare un cadavere, saltate verso di esso per trovare qui una Effigie Umana e una Spada Larga (Veleno). Un salto sulla destra vi porterà nuovamente al Falò.

Invece di andare verso Gilligan, salite ora la scala e andate a sinistra. I vasi a destra occultano un passaggio segreto che porta a una balconata con l’Anello di Quarzo Magico +1. Dall’altro lato giungerete a un corridoio con due maghe vicino a dei vasi intrisi di veleno, se riuscite a distruggerli a distanza o provocando un loro attacco affinché li rompano loro stesse c’è un alta probabilità che muoiano a causa dell’avvelenamento. Prima di uscire dal corridoio provocate il guardiano della cripta qui vicino, in sua compagnia c’è un altra maga sul muretto a destra. Ignorate per il momento il percorso a sinistra con altri due guardiani della cripta e inoltratevi per la galleria qui presente. Andate a sinistra per occuparvi in maniera precauzionale di uno Spirito Oscuro armato di falce, uccidetelo e sulla balconata raggiunta esaminate i due muri ai lati per svelare due passaggio segreti, uno contiene un Oggetto Pietrificato mentre l’altro ospita un comodo Falò poco prima del boss.

Esaminate il corridoio protetto dai vasi, distruggetelo con degli attacchi a distanza e occupatevi dei funghi qui presenti. Troverete una Pietra liscia & setosa piccola, mentre il baule nasconde una trappola mortale. Non cercate di aprirlo poiché si tratta di un Mimic, e può probabilmente uccidervi in un sol colpo se usate questo approccio. Attaccate invece il baule con quanto di più forte avete per rivelarlo, se siete abbastanza rapidi potrete metterlo al tappeto prima che possa reagire. Se non volete combatterlo potete anche utilizzare un Talismano di Lloyd per renderlo inoffensivo e predarlo in tutta tranquillità. Al suo interno troverete in ogni caso un Uncino da lavoro e dei Guanti Oscuri. Il meccanismo di Pharros qui presente rilascerà dell’acqua benefica in grado di curarvi se avete incendiato il mulino, altrimenti una pozza di veleno, in generale sconsiglio di usare l’omonima pietra qui.

Prima del boss uccidete i due guardiani della cripta, sulla sinistra è presente una Pietra Velenosa mentre a destra, se siete in forma umana, un segno evocativo per Thomas il Giullare, un aiuto molto forte che renderà lo scontro che vi attende piuttosto semplice.  Oltrepassate quindi il muro di nebbia.


Prima di parlare di qualsivoglia strategia, se non avete dato fuoco al mulino nei pressi del primo Falò, non considerate nemmeno di ingaggiar battaglia con questo boss. Ho personalmente provato molte strategie per fare a meno di quell’azione e il risultato è stato una logorante battaglia costata molte Gemme Vitali Radiose: non impossibile dunque, ma altamente semplificato. Questa Gorgone è infatti in grado di rigenerare la propria barra vitale costantemente mentre è immersa nel veleno, con l’effetto opposto che voi sarete costantemente avvelenati e nell’impossibilità di curarvi in uno scontro dal ritmo serrato. Nella nuova situazione invece, l’anello di veleno sarà posto ai margini ed è più semplice attirarne fuori il vostro avversario. Evocare Thomas il Giullare fuori dall’arena vi darà un sostegno che renderà quasi superflua la vostra presenza, oltre a darvi la possibilità di acquistare il suo Set da un mercante che incontreremo successivamente.

Mytha è dotata di combo di media potenza sia in attacchi fisici che magici, tutti facilmente evitabili. E’ inoltre debole all’elemento Fuoco, rendendo le Piromanzie estremamente efficaci.

TATTICA CORPO A CORPO

Le armature leggere sono più efficaci di quelle pesanti poiché il vostro obiettivo è cercare di evitare gli attacchi, tuttavia un build basato su resistenza elevata e scudo renderà comunque vana l’offensiva della gorgone. Gli attacchi cui dovrete fare attenzione vengono eseguiti con la sua lancia e constano di un singolo affondo profondo o di uno doppio, in genere quest’ultimo è il più difficile da schivare. Un’altra variante la vedrà girare su sé stessa per alcuni secondi, in questo caso il suo raggio d’azione è molto ampio ed è difficile evitare i danni se le state con il fiato sul collo, ragion per cui uno scudo di precauzione torna sempre utile. Mytha si muove rapidamente quando vuole schivare ma i suoi movimenti sono piuttosto prevedibili.

Attaccarla alle spalle la spingerà invece ad agitare la sua coda, rotolando all’indietro o sollevando lo scudo dovrebbe prevenire i danni. In generale è meglio girarle intorno dal fianco destra dove regge la propria testa, attendere che esaurisca la sua combo per effettuare tre-quattro attacchi a seconda della propria arma. Nell’eventualità in cui perdeste un approccio ravvicinato, Mytha potrà lanciare la sua testa come una granata di danno magico, cui poi provvederà a recuperarla. Approfittate di questo momento per curarvi o passare a un’offensiva molto aggressiva.

L’ultimo attacco degno di nota è la capacità di afferrarvi infliggendo ingenti danni e avvelenandovi. Questo tipo di abilità viene di solito utilizzata quando la situazione è in stallo, con voi dotati di scudo alzato e una certa indecisione da parte dell’AI nel rompere il ghiaccio. Il modo migliore per prevenirlo è continuare a girare intorno o attaccando dal fianco per costringerla a difendersi. Se troppo distanti da lei, dalla testa partiranno multiple Frecce dell’Anima per un cono di circa 45 gradi, rotolando a lato dovrebbe essere sufficiente ad evitarlo.

TATTICA A DISTANZA

I Piromanti troveranno il loro nemico ideale su cui fare bullismo. Gli unici attacchi a distanza di cui dispone sono il lancio multiplo o singolo di Frecce dell’Anima, contraddistinto dall’urlo che lo precede e un vago affondo in avanti con la lancia. Mantenervi a debita distanza è piuttosto semplice, se dovesse fermarsi troppo a lungo nel veleno provvedete ad arretrare ulteriormente per portarla più verso il centro dell’arena. Ognuno dei suoi incantesimo può essere evitato se vi spostate al momento opportuno dopo che l’ha lanciato.

Il resto del combattimento non prevede meccaniche particolari. Bombardatela con quanto di meglio avete dopo che uno dei suoi attacchi fallisce e ripetete l’operazione fino a vincere lo scontro.

TATTICA DEL PIGRO

Evocate il giullare Thomas e prendete i pop corn. Questo alleato è in grado di uccidere da solo Mytha anche nella Nuova Partita +.

Una volta vinto lo scontro verrete premiati con l’Anima di Mytha, la Regina distruttiva e l’accesso al Forte Ferreo. Usate l’ascensore e nella nuova area troverete il Falò direttamente dopo le scale a sinistra.

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