Carlo Kurtz Baranzini

"Write drunk; edit sober." E. Hemingway

Popcorn Time: Pain & Gain

Michael Bay. Sinonimi? Commerciale: ci sta. Troppo commerciale: …ci sta anche questo. Originale: a volte, stiamo comunque parlando di un regista con all’attivo pellicole “importanti” per quanto pacchiane e giocattolose (passatemi il termine, ma per “Transformers” non potrei utilizzarne uno migliore). Questa volta Michael punta su un budget “ridotto” e sforna un ibrido ultra tamarro – p...[Read More]

Popcorn Time: The Lost Dinosaurs

Ci sono miti d’infanzia duri a morire, passioni che incendiano il cuore di un bambino e l’accompagnano per sempre, in ombra ma mai sopite: chi di voi non ha mai avuto (a 5, 10, 15, 25, 50, 80 anni) la mania dei dinosauri? Già, mania, penso sia il termine più appropriato: guardando indietro (forse nemmeno troppo…) rivedo pupazzetti, action figures, poster, libri, VHS, riviste ed ovviamente videogam...[Read More]

Payday 2: hands on!

Mamma, faccio un salto in banca! La storia videoludica ha regole e dettami insoliti, lo sappiamo bene. Ad esempio, abbiamo imparato che “fare i cattivi” paga: sarà proprio per questo che i ragazzi di Overkill hanno pensato bene di invadere i nostri monitor (nonché il nostro tempo, libero o meno) con un prodotto che definire fuori dagli schemi è un eufemismo. La faccio molto breve, si tratta di ves...[Read More]

Popcorn Time: Pacific Rim

Un mesetto fa “sfogliavo” vari trailer di film in uscita per farmi un’idea di quali titoli avrei aspettato e quali escluso a priori (non si dovrebbe, “l’apparenza inganna” diceva qualcuno). “Pacific Rim” era pericolosamente vicino a finire nella seconda lista, finché non è apparso sul monitor il nome di Guillermo del Toro. Faccio qualche ricerca e sc...[Read More]

Nintendo: cronaca di uno showcase!

Ci sono eventi per i quali vale la pena sfidare il sole cocente e l’impietoso traffico autostradale in pieno luglio. Uno di questi è di sicuro lo showcase Nintendo, che puntualmente ha saputo soddisfare la curiosità degli astanti con una pioggia di titoli in uscita su Wii U e Nintendo 3DS. La sensazione è quella di tornare ai nove-dieci anni, entrare in un negozio di giocattoli e poter curiosare i...[Read More]

Popcorn Time: The Lone Ranger

Il far west secondo Disney. Dopo l’enorme successo (commerciale e non) de “I Pirati dei Caraibi” tornano Gore Verbinski e Johnny Depp con una nuova, freschissima dose di azione ed humor per grandi e piccini. I personaggi e la cornice sono retaggio di un passato ormai non troppo recente composto da fumetti, cartoon e film d’annata riguardanti – appunto – l’indiano Tonto ed il Cavaliere Solitario. T...[Read More]

Popcorn Time: World War Z

Zombies, ovunque. Si potrebbe riassumere così la fortuna che il più classico dei cliché horror sta avendo a livello mondiale sotto ogni declinazione, dal Cinema alla letteratura, dal gaming all’intrattenimento televisivo o via web, e chi più ne ha più ne metta. Da fan del genere ricordo con nostalgia il primissimo periodo Romeriano, quando i morti viventi si presentavano a sparuti drappelli ...[Read More]

Popcorn Time: L’Uomo d’Acciaio

Partiamo dal personaggio, Superman, icona DC Comics tra le più note (se non LA più nota) in assoluto. Una figura quasi mitologica, semidio capace di volare e sciogliere l’acciaio con uno sguardo. Troppo? Forse sì, di solito chi legge-guarda-ascolta cerca un eroe in cui potersi identificare, almeno in parte, per le leggende olimpiche c’è Omero. Resta il fatto che il super-uomo con tanto di mantello...[Read More]

Popcorn Time: Stoker

No, questo film c’entra davvero poco o nulla con la magnifica – ormai abusata – leggenda di Dracula. Niente canini o immortali, anzi, “lo show” inizia proprio con il funerale di tale Richard Stoker, che lascia in lacrime moglie ( la Kidman ) e figlia ( la Mia Wasikowska dell’ottimo “Jane Eyre” ). Demiurgo dell’opera è nientemeno che Chan-wook P...[Read More]

Popcorn Time: After Earth

M. Night Shyamalan non è esattamente un regista alle prime armi: debuttò nel lontano 1992 con “Praying with Anger”, enorme successo nel 1999 con il cult “Il Sesto Senso”, il cineasta di origini indiane – americano d’adozione – ha saputo regalarci con il trascorrere degli anni pellicole spesso criticabili ma sicuramente originali, particolari, uniche pur ri...[Read More]

Popcorn Time: La Grande Bellezza

La recensione per “After Earth” slitta a settimana prossima in seguito ad una vera e propria tempesta di pareri e recensioni ultra positive per il nuovo film di Sorrentino che non ho potuto trascurare, quindi eccomi qua: abbastanza deluso dal precedente “This Must be the Place”  sono rimasto sinceramente colpito nel sentir paragonare quest’ultimo lavoro a “La Do...[Read More]

Popcorn Time: Solo Dio Perdona

“Drive” è stata una sorpresa, un fulmine a ciel sereno in un mare di noia e piattume cinematografico. Una bella storia, colonna sonora da urlo, interpreti in stato di grazia ed atmosfera da vendere. Dopo averlo visto (e rivisto) ho cercato altre pellicole di Refn e devo dire di aver scoperto un piccolo mondo a parte. Immagini forti, efficaci, spesso violente eppure poetiche: un titolo su tutti, “V...[Read More]

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