Nella redazione di 71° Minuto, la sfida per il terzo posto tra Lazio e Napoli resterà scolpita negli annali. E non per merito di una goleada di uno dei due eterni sfidanti, di goal memorabili o di un risultato in bilico sino all’ultimo che ha assegnato il terzo posto in campionato nelle battute finali di gara. No, tutt’altro. Lazio – Napoli verrà ricordata da Pask e DeX per una connessione internet da quarto o addirittura quinto mondo, che ha interrotto i due coach/giocatori non una, ma due volte: e passi che della prima partita erano trascorsi poco meno di 15 minuti. Ritrovarsi improvvisamente nel menù di selezione squadra quando 10 secondi prima la sfida era su un accesissimo pareggio all’85-esimo, il crimine te lo fa salire non poco. Ma i nostri eroi non si sono dati per vinti, e pregando ogni divinità nota che vegliasse sul rispettivo internet si sono avventurati nella “bella”, quella che “o la va o la spacca”. E per loro fortuna, è andata.
Con i giocatori in carne ed ossa provati tanto mentalmente quanto fisicamente, Laziali e Campani se le suonano di santa ragione per l’intero primo tempo. Lazio (comandata da Pask) più spavalda e padrona del campo, vogliosa di cancellare il brutto ricordo del derby della capitale e proprio per questo più che mai desiderosa di affondare il Napoli del buon DeX – senza dimenticarci che, chi vince, si becca tre punti e va al comando della classifica di 71° Minuto. Un paio di affondi interessanti della Lazio, con Felipe Anderson infaticabile ed un buonCandreva, a cui rispondono Hamsik prima e il tandem Mertens/Higuain poi fermati da un Berisha strepitoso. Non fosse che Higuain rischia il ricovero d’urgenza per un intervento da condanna capitale (punito con un blandissimo giallo dell’arbitro – cugino di Pask): brivido nella panchina del Napoli, ma l’eroico asso partenopeo stringe i denti e va avanti. Con un Callejon effimero e i padroni di casa superiori nel possesso palla e sempre più arrembanti, si va al secondo tempo.
Il secondo tempo suona la stessa musica, con un centrocampo sempre più fitto e, finalmente, un Napoliall’altezza del proprio nome. Sale il numero di tentate incursioni da ambo i lati, ma due difese in gran spolvero e, ancora una volta, un Berisha in stato di grazia mantengono inviolate le reti. Ma è solo la quiete prima della “tempesta”: Hamsik prende palla sulla tre quarti e, con la coda dell’occhio, vede El Pipita che si infila fulmineo (nonostante il tentato omicidio del primo tempo) tra le maglie della difesa. Tocco morbido, Higuain stoppa di classe e tira a colpo sicuro: ma sorpresa, Berisha compie di nuovo il miracolo e intercetta la palla, che si alza a campanile e si avvicina a difesa sguarnita verso la porta. Un gioco da ragazzi per il numero 9 del Napoli, che ribadisce a rete. Pubblico di casa gelato, ed è 1 a 0 al 68 esimo.
La Lazio non ci sta e si spinge all’attacco, insidiando più volte la porta di Rafael. Lo sbilanciamento offensivo scelto da Mr. Pask rischia di costar caro alla squadra, quando Hamisk colpisce l’incrocio dei pali a botta sicura con un Berisha, questa volta, privo di ogni possibilità. La partita si avvia verso la conclusione, ma non mancano ancora delle occasioni ghiotte. Che ovviamente vi invitiamo a vedere nel nostro video!
Con una rapina memorabile, l’esausto Dex ruba i tre punti ad un ancora più sfinito Pask riportandosi al comando della classifica, con 10 punti sonanti. Ma tranquilli, da qui a giugno ne succederanno delle belle!
Vi ricordiamo i precenti risultati:
Milan – Inter 2-1 (Vince Dex)
Roma – Sassuolo 2-0 (Vince Dex)
Juventus – Torino 0-1 (Vince Pask)
Roma – Lazio 1-0 (Vince Pask)
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Se anche voi voleste cimentarvi in un insolito campionato come quello di 71° Minuto e voleste uploadare su YouTube i vostri video, mostrandoci le vostre qualità di calciatori virtuali, Pask e DeX vi consigliano l’efficace Elgato Game Capture HD 60 per l’acquisizione video in 1080p direttamente dalla vostra console e l’assai versatile videocamera Canon Legria Mini X per le riprese.
