Come accennato poco tempo fa, nel momento in cui un possessore del Season Pass di AC: Unity decide di scaricare il suo gioco gratuito promesso da Ubisoft, egli “firma” una sorta di patto di non belligeranza. Eterno.
Nelle clausole del procedimento c’è infatti chiaramente scritto che, accettando il gioco, si accettano anche certi termini, tra i quali l’impossibilità di citare Ubisoft personalmente o in gruppo riguardo futuri problemi di Assassin’s Creed: Unity. Insomma, il giocatore si prende la caramella gratis, ma perde ogni diritto di lamentarsi in caso di glitches, bugs o quant’altro, anche se il gioco non dovesse funzionare del tutto.
Non è una cosa rara nel gaming: pure i termini di servizio di PS3 e Xbox Live contengono simili regole. Addirittura Valve impone questa regola da circa due anni, dato che simili azioni di gruppo contro un team vengono dichiarate dannose per il team, ma anche per i giocatori stessi, che cadranno in rallentamenti dei progetti e calo dei benefici.
Detto ciò, pensateci bene prima di validare il vostro codice promozionale.
