Dopo aver cercato di tracciare un percorso per il 2023 di Nintendo e del suo Nintendo Switch, insieme alle prospettive interessanti di Xbox, è arrivato il turno di Playstation. Sony ha chiuso un 2022 decisamente ottimo, iniziato con Horizon Forbidden West (lo avete già acquistato da GameStop?) e chiuso con un peso massimo come God of War Ragnarok (anche lui recuperabile da GameStop). Due titoli diversi ma anche simili, figli di un tipo di blockbuster che in casa Playstation non solo va forte, ma è divenuto quasi una macchina rodata, una formula perfetta per il grande gioco d’intrattenimento popolare.
Nonostante il primo sia stato, almeno in parte, oscurato da Elden Ring, ha registrato ottimi risultati commerciali, con grande apprezzamento da parte della critica e della community. God of War Ragnarok è stato anch’esso un successo, dominando la fine del 2022 e in buona parte anche la comunicazione videoludica del periodo, in parte orfana di alternative altrettanto rumorose, nonostante l’inaspettata rivalsa di High on Life.
Con un anno così, le prospettive di Sony sembrano inevitabilmente destinate ad un periodo di respiro, soprattutto pensando in prospettiva all’enorme lavoro a cui saranno sottoposti i Playstation Studios. Ad una prima occhiata il 2023 sembra l’anno perfetto. Da un lato abbiamo PS5 sempre più vicina ai consumatori, con una disponibilità maggiore e dei prezzi calmierati. Dall’altro un grande supporto da parte delle terze parti, con alcune esclusive di livello attese per tutto l’anno. Abbiamo ad esempio Forspoken, all’esordio proprio in questi giorni, ma anche Final Fantasy XVI, Stellar Blade, Silent Hill 2, Hogwarts Legacy e molti altri.
Insomma, sembra che il 2023 di Playstation sia affidato per larga parte a sviluppatori esterni, con importanti partnership che devono ancora essere del tutto svelate. Dopo Silent Hill 2, Konami parrebbe essere al lavoro su un’importante operazione di restauro di Metal Gear Solid, per sua stessa natura ancora fortemente legato al brand Playstation. Un’esclusività che non stupirebbe nessuno, ma che dimostra ancora una volta l’aggressiva politica di Sony in tal senso. Del resto il futuro dei Playstation Studios è ancora da scrivere, nonostante tre importanti progetti già annunciati formino in qualche modo la pietra fondante di tutto l’anno della console (e non solo).
PlayStation VR2, che potete già prenotare sullo shop online di GameStop, uscirà a febbraio, portando con sé l’esclusivo titolo ambientato nell’universo di Horizon, insieme a progetti minori e ad aggiornamenti di titoli già disponibili. Il visore di realtà virtuale di Sony sarà anche indirizzato ad una nicchia del pubblico PS5, ma si pone fin da subito come un elemento caratterizzante dell’esperienza della console. Quello che ambisce ad offrire Sony è un’esperienza VR che sia eccellente rapportata al prezzo dell’hardware, con un supporto software che molte altre piattaforme non riescono ad avere. Il suo vantaggio è l’essere legato alla singola piattaforma, oltre ad avere a disposizione molteplici team di talento interni.
Le prospettive restano incerte, ma il supporto durante il primo anno di vita è fondamentale, per cui ci aspettiamo che il VR2 resti uno dei protagonisti del 2023 di Playstation. Segue poi l’espansione di Horizon Forbidden West, che offrirà una nuova area da esplorare e diverse aggiunte narrative (e non). Ma la novità più grande è sicuramente Marvel’s Spider-Man 2, di Insomniac Games. Mai la licenza dell’amichevole ragno di quartiere è stata sfruttata così bene nei videogiochi, e l’enorme successo avuto su PS4, e su PS5 con Miles Morales, portano il sequel verso una direzione prevedibile: quella del successo assicurato. Marvel’s Spider-Man 2 sarà il re dell’autunno di PS5, dando alla console un altro grande titolo firmato dai Playstation Studios.
Nell’equazione manca però The Last of Us Factions, l’esperienza multiplayer stand alone in sviluppo presso Naughty Dog. A quanto pare il titolo sarà ben diverso da come lo avevamo immaginato, e decisamente più ambizioso. Avrà infatti una narrativa strutturata e in continua evoluzione, permettendo a Sony di affacciarsi per la prima volta al mercato dei giochi servizio (insieme ad un altro non ancora annunciato), finora ancora work in progress per i suoi studi interni, senza considerare la recente acquisizione di Bungie, con il suo Destiny 2.
The Last of Us Factions sarà il banco di prova perfetto in tal senso, con uno degli studi più capaci e una delle IP più forti a sorreggere un tipo di esperienza ludica davvero difficile da mettere a segno. Con The Last of Us Part I (e di lì a poco anche Part II, scommettiamo) in arrivo su PC, e la recente serie tv di HBO, Factions ha la strada spianata in questo 2023.
A proposito di serie tv, quella di The Last of Us è solo la prima prova di una Sony particolarmente attiva alla crossmedialità delle sue IP. Il film di Gran Turismo ne è un esempio, ma anche gli adattamenti previsti per Horizon (Netflix) e God of War (Prime Video), o per Ghost of Tsushima. Anche Destiny potrebbe stupire in tal senso, visto il grande fascino dell’universo di Bungie.
Se dovessimo definire il 2023 di Sony e Playstation in una parola, quella sarebbe sicuramente costanza. La compagnia giapponese sembra avere le idee chiare sul futuro delle proprie IP e sulla sua piattaforma di punta. Con una sempre maggiore apertura al PC, i brand Playstation sembrano guardare al futuro con prospettive piuttosto rosee. E Playstation 4? La vecchia ammiraglia è giunta alla fine della sua corsa, con un supporto che andrà via via scemando, anche a fronte della maggiore disponibilità di PS5. Difficile chiedere di più al monolite nero, ormai spremuto fino all’osso, anche tecnicamente.
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