Nel corso degli anni e delle generazioni le avventure di Kratos si sono susseguite senza sosta: feroci, emozionanti e all’apparenza interminabili. Ma con l’approdo alla mitologia norrena abbiamo assistito alla nascita di un arco narrativo concreto e conciso, che ha trovato degna conclusione con God of War Ragnarok (acquistabile con questo link).
Non potremo mai sapere con certezza se e come la serie proseguirà in futuro, ma è sicuramente curioso venire a scoprire direttamente dal narrative director Matt Sophos che alcuni eventi del gioco potevano essere diversi. Estremamente diversi e sensibilmente più cupi, con la possibilità di aprire a cambi radicali nella storia.
Scopriamo infatti che uno dei concept considerati inizialmente dal team prevedeva che Kratos morisse durante l’incontro con Thor nelle prime fasi di gioco. Ovviamente la storia non si sarebbe conclusa lì, ma avrebbe visto Atreus recuperare il padre dal Helheim ben 20 anni dopo (un time-skip bello massiccio), per resuscitarlo. Queste le parole di Sophos sulla questione:
C’è stata una primissima bozza di un’idea che ci era venuta in mente, che abbiamo sottoposto a Eric Williams. Avremmo fatto morire Kratos nella battaglia all’inizio del gioco. Non sarebbe stata una morte permanente: sarebbe stato recuperato dall’Helheim da Atreus, 20 anni dopo. Sarebbe stato un grosso salto tempo rale. […] La cosa non ci sembrava a posto. Eric disse che non voleva farlo, perché Kratos era già morto e risorto troppe volte. […] Secondo lui non ci sarebbe stato il giusto traino emotivo, e aveva ragione. Per questo l’idea non è durata molto.
Sophos ha voluto parlare anche del finale del gioco, trattando argomenti che ovviamente risulterebbero spoiler per tutti coloro che non hanno ancora giocato a God of War Ragnarok. Nel caso vogliate vivere un’esperienza totalmente priva di anticipazioni, vi consigliamo di non leggere la seguente citazione.
Mentre sviluppavamo la storia, sapevamo che sarebbe stata incentrata sul cambiamento e la capacità di lasciare andare.[…] La mitologia norrena parla di destino e profezie, e volevamo dire che erano str*nzate. Nulla di ciò che è scritto non può essere cancellato. Finché hai la volontà di cambiare e fare questi cambiamenti nella tua vita, non sei legato al destino. Quando abbiamo realizzato questo e ci siamo resi conto che era la storia che volevamo raccontare, sapevamo che Kratos non poteva morire. Altrimenti è come se avessimo dato conferma che Kratos non poteva cambiare. È stato chiaro abbastanza presto che per raccontare la storia che avevamo in mente, Kratos non poteva morire.
Il risultato finale sembra aver soddisfatto le aspettative di critica e pubblico, permettendo a God of War Ragnarok di ottenere tantissimi riconoscimenti ai The Game Awards 2022. Ora non resta che capire se in futuro ci attenda un seguito o un reboot per questo amato franchise, che su PlayStation 4 ha trovato una nuova forma, che potrebbe diventare quella definitiva per la serie.
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