Nata nel 1996, Dragon Ball GT è una serie animata creata da Toei Animation e Bird Studio (di proprietà di Toriyama) sulla scia dell’incredibile successo delle serie manga e anime di Dragon Ball e Dragon Ball Z. Ambientata diversi anni dopo la fine di quest’ultimo, la storia vede protagonista un Goku tornato bambino a causa di un desiderio accidentale di Pilaf, insieme alla nipote quattordicenne Pan e un giovane Trunks.
Nel corso della saga i tre esplorano l’intero Universo alla ricerca delle Sfere del Drago con la stella nera, affrontano il terribile parassita Baby, il potente Super C-17, ed infine i Draghi Malvagi scaturiti dall’energia negativa accumulatasi nelle Sfere del Drago per i troppi desideri espressi.
Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi racconta proprio di quest’ultima impresa, compiendo il processo inverso a quello cui siamo abituati (da manga ad anime) portando le battaglie di Goku su carta in un’edizione completamente a colori.
Dettagli tecnici
Prodotto: Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi Vol.1
Editore: Edizioni Star Comics
Edizione: Brossurato a colori
Autore: Akira Toriyama
Volumi: 1/3
Pagine: 224
Formato: 11.5×17.5
Data d’uscita: 24/02/2021
Prezzo ufficiale: 6,90 €
La Manganalisi di Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi Vol.1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Edizioni Star Comics
Analisi ed impressioni
Premettendo che Dragon Ball GT non è certo la mia serie preferita dell’universo creato da Toriyama (che tra l’altro non ha minimamente partecipato alla sua realizzazione, a parte una sorta di approvazione), la Saga dei Draghi Malvagi è una delle parti che mi è sempre piaciuta di più e ne ho rivisitato con piacere le prime battute in questo volume.
Dopo essere stata per l’ennesima volta teatro di terribili scontri, la Terra è ridotta in condizioni pessime, perciò Goku & Co. decidono come sempre di radunare le Sfere del Drago ed evocare Shenlong per rimettere le cose a posto… peccato che a rispondere alla loro chiamata questa volta non sono i suoi familiari baffoni, ma un drago completamente nuovo e per niente disposto a collaborare.
Non è il solo però: ogni sfera ha accumulato energia negativa a causa del ripetuto uso che ne è stato fatto e da ognuna di esse è nato un Drago Malvagio, che i nostri eroi dovranno sconfiggere per riportare tutto alla normalità… e ovviamente salvare la Terra come al solito.
Ogni Drago ha poteri completamente diversi dagli altri e la parte divertente di questa saga è capire come funzionano e vedere quale strategia troverà Goku per contrastarli. Una volta tanto, trasformarsi in Super Saiyan di 4° livello e sparare un’onda energetica alla massima potenza non è sempre la soluzione (anche se lo fa di continuo, per la gioia dei fan che amano il suo aspetto da “gorillone”) ed è una delle cose che ho sempre apprezzato di più di questa storyline.
Non solo, ma questa saga “conclusiva” accompagna perfettamente i fan attraverso la storia dei primi Dragon Ball, ripercorrendo tutti i desideri espressi: dal riportare in vita il padre di Upa ucciso da Taobaibai, alle leggendarie mutandine di Oolong. Una vera e propria crociera nel fiume dei ricordi da godere senza troppe intromissioni dell’insopportabile Gil e con un sacco di combattimenti di difficoltà crescente.
Uno sguardo all’edizione
Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi Vol.1 arriva in un’edizione brossurata dai colori sgargianti. L’arancione acceso che fa da sfondo alla copertina si sposa perfettamente al colorito di Goku e alla sua “pelliccia” da Super Saiyan 4.
La squadra al completo aspetta stampata sull’aletta interna: Goku bambino, Pan, Trunks e il robottino Gil in posa con tanto di sorrisetti sbruffoni. Sul retro troviamo invece una serie di fotogrammi che presentano i vari Draghi Malvagi dell’albo.
Il volume da 224 pagine si apre con un breve riassunto della storia di Dragon Ball GT, spiegando in un paio di vignette perché ci troviamo davanti ad un Goku “rimpicciolito”. Dopodiché comincia il vero e proprio Anime Comics: per chi non sapesse di cosa si tratta, è un albo realizzato con i fotogrammi di una serie animata… e si vede.
I colori sono un po’ spenti e la definizione non è altissima, restituendo un effetto sfocato. Del resto l’anime ha i suoi anni ormai e bisogna riconoscere i limiti della tecnica utilizzata. Tutto sommato l’effetto non è così terribile, il consiglio è però di leggerlo con una luce adeguata (preferibilmente naturale) per contrastare la colorazione opaca.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi porta in formato cartaceo la saga finale della serie Toei Animation dedicata alle avventure di Goku “bambino”, Pan, Trunks e Gil.
Nonostante il GT non sia proprio la serie preferita dai fan (né da me), personalmente sono felice che abbiano scelto questa particolare saga per realizzare un Anime Comics. L’idea dietro la nascita dei Draghi Malvagi è perfetta per concludere le infinite avventure di Goku & Co. con una bella passeggiata nel viale dei ricordi… o meglio una corsa, costellata da combattimenti con avversari sempre più forti.
È anche vero che un Anime Comics di una serie degli anni ’90 ha per forza di cose le sue problematiche in quanto a qualità di immagini e colori. L’effetto nostalgia può anche avere il suo fascino, ma consiglio l’utilizzo di una luce bianca abbastanza forte se non volete lasciarci vari decimi di vista.
Dragon Ball GT Anime Comics – La Saga dei Draghi Malvagi è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Edizioni Star Comics.
