Immortals Fenyx Rising: Miti Del Regno d’Oriente (DLC) – Recensione

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Immortals: Fenyx Rising
Immortals Fenyx Rising: Miti Del Regno d’Oriente (DLC) – Recensione

Dai creatori di Assassin's Creed Odyssey, Immortals: Fenyx Rising ci porta nell'avventura fantastica di un eroe dimenticato partito per salvare gli dèi della Grecia.

Data di Uscita:Genere:PEGI:Sviluppatore:Editore:Versione Testata:

Immortals Fenyx Rising è arrivato un po’ come una sorpresa per tutti, unendo tante esperienze differenti sotto un’unica barriera. Un po’ puzzle, un po’ adventure, ma con le trovate action e open world che contraddistinguono molte delle esperienze Ubisoft. Un buon inizio per una nuova IP, che si è fregiata anche di un supporto post lancio piuttosto intenso. Dopo Un nuovo dio, Immortals Fenyx Rising ci porta nella mitologia cinese con “Miti Del Regno d’Oriente”, un contenuto completamente separato dall’esperienza base e che racconta una storia tutta nuova. Questa volta indosseremo i panni di Ku, un giovane guerriero che sembra essere l’unico sopravvissuto dopo che una furiosa catastrofe chiamata lo Squarcio ha creato scompiglio nel mondo.

Molto interessante è la cura adottata dal team per raccontare un mitologia piuttosto sconosciuta: quella cinese. Inutile girarci intorno, si è vista molto raramente nei videogiochi e la possibilità di attingere a quel vasto e affascinante mondo è sicuramente ghiotta. Viste le premesse di Immortals Fenyx Rising poi, spostare l’attenzione su una mitologia differente dalla “solita” Greca è un plus non indifferente, che dona a questo DLC un sapore fresco e curioso. Il mito affrontato da questa piccola storia, dalla durata di circa 4-5 ore, è quello della Dea Nuwa, intenta a ripristinare lo stato del paradiso dopo eventi non proprio piacevoli.

Immortals Fenyx Rising Miti del Regno D'oriente

C’è un po’ di ironia, un po’ di mito raccontato come al solito con buffi dialoghi che regalano però qualche interessante aneddoto. Certo, non è una lezione di storia e non vuole esserlo, ma è uno sguardo verso una cultura lontana che regala qualche ora di scambio culturale. Nuwa non sarà l’unica ad accompagnare il breve viaggio di Ku, con alcuni personaggi che faranno una veloce comparsata ma che si dimostrano abbastanza ispirati e caratterizzati da riuscire quantomeno a strappare un sorriso.

Siamo sugli stessi binari qualitativi e di tono del gioco base, con degli alti e bassi che però qui vengono mitigati dalla durata contenuta dell’esperienza

Nulla di trascendentale sia chiaro, ma dopo aver chiuso la storia principale questa deviazione sul tema di Immortals Fenyx Rising è sicuramente ben accetta. Siamo comunque sugli stessi binari qualitativi e di tono, con degli alti e bassi che però qui vengono mitigati dalla durata contenuta dell’esperienza. Sulla stessa riga è il gameplay, che riutilizza le stesse meccaniche e idee del gioco base con qualche piccolo twist. Sono presenti i sigilli divini che sostituiscono i doni delle divinità e aggiungono nuovi interessanti perk, mentre le combo che prevedono l’uso di due abilità specifiche sbloccano un particolare indicatore da riempire.

Consideratelo come un combo meter, che quando raggiunge il suo massimo vi permette di effettuare più danni contro i nemici. Piccoli cambiamenti che aggiungono una spezia differente ad un piatto già assaggiato in precedenza nel gioco base. In questo senso Immortals Fenyx Rising non tradisce sé stesso, riproponendo alcuni dei suoi lati migliori in questa veste contenuta. Ci sono i sempre ottimi enigmi ambientali, che cambiano alcune delle idee viste nel gioco base pur restando simili, e propongono spesso e volentieri buoni esempi di level design con una sfida un po’ per tutti. Collezionabili in ogni dove e materiali chiudono poi il cerchio, questo Miti Del Regno d’Oriente in sostanza cambia faccia a Immortals Fenyx Rising, ma non tanto la sostanza.

Conclusioni

Immortals Fenyx Rising Miti Del Regno d’Oriente è un’espansione piacevole e interessante, che racconta con cura e un pizzico di ironia un estratto di mitologia cinese. A livello di struttura e gameplay è una sorta di greatest hits del gioco base, riproponendone i suoi aspetti più riusciti. In quanto tale però è indubbio che racchiuda a sé anche i suoi difetti e limiti maggiori, come già discusso approfonditamente in fase di recensione.

Qualche copia e incolla qua e là, sia in termini di riciclo degli assets dell’Isola d’oro, sia di vere e proprie missioni (come quella delle fornaci) stonano un po’ col resto, in quella che sarebbe potuta essere un’ambientazione con una sua dignità, se non superiore almeno pari al gioco base. Per chi ha amato Immortals Fenyx Rising è sicuramente consigliato, pur con i suddetti limiti.

Immortals è disponibile per l’acquisto online e in negozio su Gamestop Zing.

Good

  • Bello sguardo alla mitologia cinese
  • Design dei puzzle di buon livello

Bad

  • Riciclo di ambientazione e sezioni
7.8

Niente male

Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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