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Una breve lezione
Se andate alla pagina VII del dizionario universale del videogaming, sotto la lettera F troverete il significato di questo interessante exploit utilizzato, nella maggior parte dei casi, dai videogiocatori di RPG, siano essi in single player o online:
“Nella terminologia dei videogiochi, e in particolare degli MMORPG (gioco di ruolo multi-utente online), il termine farming (dall’inglese farm, fattoria; nello slang italiano talvolta farmare) indica uno stile di gioco nel quale il giocatore si ferma a lungo in una zona circoscritta dell’ambientazione di gioco, dedicando il proprio tempo ad azioni ripetitive che però garantiscono l’acquisizione regolare di qualche tipo di risorsa o beneficio. Un esempio di farming, detto talvolta grinding (letteralmente “tritare”) consiste nel continuare ad abbattere nemici per ricavarne un bottino (loot). Questa tecnica rende anche più probabile l’acquisizione di oggetti rari (cosiddetti drop), che molti giochi includono o meno nei bottini secondo una qualche distribuzione di probabilità.”
Dopo questo breve wiki-ripassino arriviamo al nocciolo della notizia: l’ultimo update di casa Rockstar.
Sarebbe stata aggiunta una patch obbligatoriamente scaricabile che blocca la ripetizione di una missione con l’unico scopo di aumentare esperienza, livello, denaro, reputazione e benefici generali.
In molti hanno ripetuto la medesima missione fino alla nausea, giusto per “farmare” un po’, ma a quanto pare a Rockstar non sta bene! Ora invece attendiamo la “vera” patch, quella che risolverà la seconda brutale ondata di bug che affliggono il reparto online di Grand Theft Auto V.
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