Una forma particolare di crowdfounding approda anche sulla nota piattaforma Steam di Valve.
Il mezzo di finanziamento di ultima frontiera, nato direttamente dalla dinamicità dei mezzi Web e la diretta partecipazione degli utenti internauti è il crowdfounding: se possono esserci dubbi su chi sia stato il precursore di questo genere di finanziamento, non ce ne sono sul fatto che si tratta di un fenomeno molto apprezzato, specialmente dai piccoli sviluppatori indipendenti in cerca di conferme per le loro idee.
Non coglie poi tanto impreparati dunque che anche Steam di Valve abbia avviato un nuovo programma chiamato “Early Access“, volto al finanziamento di progetti videoludici tramite l’acquisto del codice alpha, o comunque di versioni non definitive, del prodotto che si sceglie di supportare. Lo sviluppo così coinvolge gli utenti, il cui contributo fa le gioie degli sviluppatori indipendenti e non, i quali possono incrementare le proprie risorse rilasciando i codici di gioco non definitivi.
Un caso simile è stato sperimentato con Project Cars (al di fuori di Steam), mentre l’esempio interno al programma di digital delivery per eccellenza è Arma III, pre-acquistabile in fase alpha. Al momento del lancio il programma accoglie già 12 progetti. La pagina FAQ risponde alle domande più immediate e da questa si apprende che, coloro i quali decidano di acquistare il gioco in fase alpha, saranno poi privilegiati per ottenere la copia definitiva. La scelta in questi casi spetta agli sviluppatori i quali potranno optare per uno sconto o per un upgrade alla versione premium del gioco supportato.
Steam ha avviato così un nuovo interessante esperimento, dopo il lodevole Greenlight che mette offre la possibilità di pubblicazione ai titoli più votati dagli utenti.
