GameSoul.it

Dark Souls II – Guida Completa IX

In questa Guida ci dedicheremo a completare l’esplorazione della Bastiglia Perduta e a raggiungere il Pinnacolo della Peccatrice. Questa parte vedrà come avversari sporadici carceriere e soldati, ma un gran numero di non morti esplosivi. L’esplorazione riprende dal Falò successivo alle Sentinelle della Rovina.

Bastiglia Perduta: Esplorazione della seconda area

Dal Falò dirigetevi verso i gradini in pietra e raggiungete la porta alla fine del corridoio. Oltre il piccolo sostegno in legno troverete un carceriere sulla destra, fate attenzione perché in quest’area è più probabile che usino il loro attacco infuocato. Oltre i barili che presidia troverete un Effigie Umana. Entrate nella torre a destra e ignorate per il momento la scala a chiocciola, occupatevi invece del carceriere presente oltre la porta a sinistra.Scendete sul tetto di fronte a voi e recuperate da un cadavere sulla destra tre unità di Fiamma della Farfalla. Prendete la rincorsa e saltate sul tetto di fronte a voi per trovare delle Anime e una scala che va verso l’alto. Una volta in cima andate a destra, la stanza è piena di barili innocui e un non morto esplosivo, disponetene come preferite. Proseguendo arrivereste alla scala a chiocciola che avete precedentemente ignorato, per cui tornate al cancello e tirate la leva per sollevarlo.

Tre zombie esplosivi accorreranno verso di voi, ora che avete le spalle coperte potete arretrare e prendervi dello spazio per ucciderli con calma. La stanza successiva due zombie si nascondono all’interno dei vasi al centro mentre un altro si trova al livello superiore, se potete attiratelo con un attacco a distanza. Su questo piano, di fianco alla cancellata, c’è una piccola alcova che sembra condurre a un vicolo cieco, in realtà si tratta di un passaggio segreto nascosto nel muro, premete il pulsante azione e nel corridoio successivo attivate il secondo passaggio segreto sulla sinistra per raggiungere l’esterno.

Effettuate un piccolo salto verso la murata per prendere tre Torce e una Fiamma della Farfalla da un cadavere. Prima di effettuare il salto per tornare, camminate sullo stretto passaggio qui presente fino in fondo per trovare delle Anime e lo Scudo dell’ala dorata. Tornando indietro andate stavolta a sinistra per recuperare l’Anello fortificante, dalla finestra qui presente tornerete nella stanza con le mummie esplosive.

Nuovamente qui salite al piano superiore, uccidete altri due zombie esplosivi e aprite la porta per recuperare l’Incenso dello scettico. Da qui guardate nel baratro a destra ed eseguite un piccolo salto sulla piccola ringhiera con un cadavere avente con sé un Falò Ascetico. Potete continuare a scendere da qui sui vari appoggi in modo da ridurre i danni da caduta, in fondo troverete un baule contenente dell’Erba crepuscolare appassita. Per tornare al livello superiore potete ora usare la gabbia qui presente che vi condurrà in cima. L’ultimo piano di questa struttura in pietra ospita ben cinque zombie esplosivi, l’area che presidiano contiene un uomo pietrificato (al momento non potete curare il suo stato) e una cella apribile con la Chiave della Bastiglia con tre Bombe di Fuoco e un Osso di drago pietrificato.

Rimane un’ultima area da esplorare, e nello specifico quella che descrive la via alternativa per evitare le Sentinelle della Rovina. Raggiungete il Falò dell’officina di McDuff, in possesso della Chiave della Bastiglia potete aprire la porta per l’entrata principale, una via completamente superflua come avete potuto constatare. Dirigetevi a destra dell’area dove si trovava il carceriere sull’impalcatura e cercate un muro rattoppato con delle assi di legno, quindi colpitele.

Dentro questa stanza troverete un soldato tra le colonne, uccidetelo. Nella cella a sinistra si trovane due zombie esplosivi, cercate di attirarli fuori da questa stanza per recuperare due unità di Fiamma della Farfalla. Usate ora la Chiave Antiquata per sbloccare la porta rimanente. Vi ritroverete nel giardino che avete visto dall’alto, occupatevi dei quattro cani. Avvicinatevi al pozzo e attaccate la pietra a cui è legata la corda per far risalire una gabbia con altri tre zombie esplosivi, siate rapidi nell’ucciderli prima che possano reagire, al loro decesso lasceranno cadere il Set del Viandante. La porta qui presente porta a una stanza con un cavaliere e due balestrieri circondati da barili esplosivi, una situazione di evidente svantaggio per voi. Per correre pochi rischi è preferibile raggiungere la scala nello stretto corridoio al lato dell’edificio, potrete così sorprendere i cecchini alle spalle.

Siate cauti con il materiale infiammabile: c’è un barile in particolare sulla destra che volete far esplodere per aprire una breccia sul muro. Al suo interno troverete le Vesti dell’Arcidrago e lo Scudo dell’Arcidrago. La scala raggiungibile al livello più basso della stanza conduce a delle Anime e un Fiore verde.

Il salone successivo ospita due soldati, uccideteli e dai bauli qui presenti prendete il Pugnale difensivo, la Lama doppia e il Bastone d’Ossa. Il meccanismo di Pharros qui presente richiede l’omonima pietra per rivelare due passaggi, uno conduce a un Ricettacolo per Anime, mentre l’altro all’ascensore-gabbia che abbiamo già esplorato prima, la scelta se utilizzare una Pietra di Pharros sta a voi. La scala restante vi condurrà vicini all’officina di McDuff.

Non resta che dirigerci verso il Pinnacolo della Peccatrice. Nell’area infestata da zombie esplosivi era rimasto un cancello da sollevare tirando una leva. Uccidete il soldato a destra e recuperate le otto Gemme Vitali dal cadavere, quindi usate un pò di sprint per evitare i cecchini che vi bersaglieranno non appena sarete nei pressi della torre che presidiano. Attraversate quindi il muro di nebbia.



Appena entrati non muovetevi ma aspettate che due cavalieri vi raggiungano, uccideteli così uno a uno. Andate a destra e salite la scala qu i presente, prendete delle Anime nell’alcova a destra e proseguendo incontrerete l’unico Falò dell’area presidiato dai tre balestrieri. Scendete la gradinata in pietra e uccidete il cecchino, girando l’angolo qui all’esterno un cadavere ha con sé un Effigie Umana.

Al livello più basso ci sono altri tre balestrieri disposti come ai vertici di un triangolo inscritto nella sala quadrata, purtroppo è molto difficili attirarli all’esterno, cercate di ucciderli uno a uno molto rapidamente. Salite sulla piattaforma e quando rallenta verso la base della torre muovetevi sulle piattaforme di legno per recuperare cinque Coltelli Laceranti da un corpo. Se siete in forma Umana noterete qui il simbolo evocativo di Lucatiel di Mirrah, un aiuto molto valido per il boss che ci attende. Come al solito raccomandiamo di esplorare e ripulire l’area prima di invocare il suo soccorso.

Quest’area è infestata da tre creature grottesche in grado di infliggere danni ingenti e consumare la vostra Energia con un solo attacco, tuttavia risultano molto goffe. A vostro sfavore c’è l’acqua che rallenta i vostri movimenti ma potete attirarli in zone più sicure se siete combattenti corpo a corpo. Una tattica molto comune e di fare in modo che la piattaforma con cui siete scesi risalga al piano superiore, al suo posto ci sarà una pozza piena d’acqua che porta a morte immediata chiunque vi cada: il primo di questi mostri si trova a sinistra, con un pò di pazienza potete portarlo a essere vittima di una caduta mortale. Cercate di non andare alle loro spalle poiché il colpo di coda è molto forte e non risulta affatto vulnerabile da questa posizione. Il cadavere alle sue spalle ha con sé della preziosa Polvere d’osso sublime. Andate ora a destra per esplorare quest’alcova, occupatevi di un altro mostro che entrerà da una spaccatura nel muro ed usate il tasto azione sul muro adiacente a questa crepa per rivelare un passaggio segreto. Non inoltratevi troppo oltre perché potreste morire in acqua, semplicemente esaminate il cadavere a sinistra per recuperare l’Anello Rituale del Nord e una Pietra del Sanguinamento.

Nel luogo dove si trovava la seconda aberrazione troverete un corpo con delle Anime. Di fronte a voi sulla sinistra si trova il terzo e ultimo mostro, disponetene e andate verso le scale a destra. Uccidete le mummie esplosive qui intorno ed aprite il cancello con la Chiave della Bastiglia, ma prima di proseguire andate sull’altro lato, disponete degli zombie qui presenti e nella seconda cella, sempre con la Chiave della Bastiglia, troverete un Seme di fuoco. Scendete in acqua e nell’ultima cella a sinistra prendete da un corpo una Pietra di Pharros e delle Anime. Tirate la leva per sbloccare l’ingresso principale all’area successiva, se non avete ucciso le mummie esplosive adesso accoreranno tutte contro di voi.

Prima di entrare nel muro di nebbia e affrontare il boss, salite la gradinata a destra per trovare una Pietra Liscia e Setosa oltre il cancello apribile con la Chiave della Bastiglia. A questo punto avete necessità di accendere una Torcia per darvi un piccolo vantaggio contro il boss che vi attende. Le opzioni sono di tornare al Falò o usare una Fiamma della Farfalla, in ogni caso date fuoco alla pece in entrambi i lati. In uno spazio angusto al lato della gradinata a sinistra troverete una Gemma Vitale Radiosa. Preparatevi dunque allo scontro con il boss.



Facciamo la solita premessa su come prepararci al meglio. Se avete incendiato la pece all’esterno la stanza risulterà illuminata con l’ausilio della Chiave della Bastiglia, questo vi garantisce la possibilità di non perdere di vista il boss in un ambiente oscuro. Tale peculiarità viene soprattutto a vantaggio dei maghi e a chi usufruisce di attacchi a distanza, oltre a dare un’idea più chiara dei movimenti del boss. Se avete intenzione di richiedere l’aiuto di un alleato una piccola nota va fatta circa l’Anello dell’Occhio Rosso acquistabile da Dolce Shalquoir, poiché sembra avere un effetto amplificato su questo boss al punto che il vostro avversario si concentrerà unicamente sul giocatore che lo indossa. Abbinare un guerriero corazzato e un mago servendovi di questo aiuto può semplificare di molto lo scontro. L’Anello della Cloranzia e l’Anello del ripristino sono due scelte di moderata utilità per qualunque stile di combattimento.

L’aiuto di Lucatiel può risultare molto prezioso ma come consuetudine sorge il problema di mantenerla in vita per tutto lo scontro se si cerca di completare la quest a lei relativa. Con l’Anello dell’Occhio Rosso potete portare su di voi l’attenzione del boss e limitarvi ad arretrare mentre Lucatiel infligge danni. Appena entrati il boss mostra già una tipologia di attacco, un affondo in avanti con la sua spada, non sottovalutate il suo raggio d’azione perché molto lungo, schivate o bloccate con uno scudo.

TATTICA CORPO A CORPO

Come vi aspettereste, l’uso di uno scudo ha poca importanza poiché gli attacchi della Peccatrice sono in grado di consumare la vostra Energia con soli due colpi, lasciandovi ben poco respiro per attaccare senza subire danni, piuttosto le schivate saranno più remunerative. Cionondimeno, una protezione adeguata potrà perdonarvi alcuni errori e favorire una strategia prudente. La combo base di cui dispone il vostro avversario consiste in un attacco ad arco sia da destra che da sinistra seguito da uno schianto verticale della sua spada.

Arrivarle alle spalle offre un buon momento di attacco ma il più delle volte sarà un’operazione vana: la Peccatrice è in grado di effettuare un rapido salto all’indietro anche due volte di seguito, molto spesso contrattaccando con un affondo o un assalto. Se inoltre dovesse mandare a vuoto un fendente e doveste trovarvi in una buona posizione interromperà come siete già abituati la sua combo per sorprendervi.

L’attacco che dovete realmente temere, specie se siete al buio, è il salto che effettua, talmente elevato da farvi perdere molto spesso il Target Lock. Una volta raggiunto il suolo cercherà di infilzare il suo bersaglio, e per evitare questa triste sorte vi sono alcune scelte. La prima, la più ovvia, è di mettere quanto più distanza è possibile tra voi e la Peccatrice. L’altra, più rischiosa, è quella di cercare di prevedere dove atterrerà (e qui la luce viene in vostro aiuto) e sfruttare il suo tempo di recupero per assestare un colpo o due. Se disponete di uno scudo potrebbe valere la pena tentare la seconda strada.

Non usate armi pesanti. Vi servono armi rapide perché raramente la Peccatrice resterà ferma e non potete permettervi il lusso di roteare uno spadone a due mani. I suoi attacchi possono essere tutti parati con l’arma ma un’operazione del genere richiede molta abilità da parte del giocatore e un solo errore può portarvi a morte certa. Se avete raccolto buona parte dell’equipaggiamento fino a questo punto dovreste comunque cavarvela con uno stile di combattimento ordinario.

TATTICA A DISTANZA

Questo avversario affrontato da soli può diventare molto problematico per un mago, prima ragione fra tutte sono i rapidi balzi che può compiere per accorciare le distanze. Evocare Lucatiel può ridurre lo svantaggio se si approfitta dei momenti in cui l’attenzione della Peccatrice è rivolta verso di lei.

Le statistiche di cui probabilmente disponete non vi consentono di usare uno scudo in grado di assorbire completamente il danno parato con la vostra difesa, tuttavia usarne uno per assorbire parte dell’affondo può salvarvi la vita. L’attacco più pericoloso che dovete temere, specie se combattete al buio, è quando effettua un salto in aria, molto spesso facendovi perdere il Target Lock su di lei e, anche qualora evitiate l’attacco una volta che atterri, potrebbe sbucare dalle tenebre per infilzarvi.

Se non siete in possesso della Chiave della Bastiglia potete rimediare a questo inconveniente con l’uso di una Torcia, ma in tal caso dovrete affidare la vostra strategia alle vostre schivate. Rotolare ai lati non è sempre la scelta migliore a causa degli attacchi ad arco che effettua, mantenetevi a una distanza media così che rotolare all’indietro vi garantisca di uscire dal raggio d’azione del suo enorme spadone.

Se uscite vincitori dallo scontro verrete premiati con l’Anima della Peccatrice Perduta, un’anima particolare e diversa dai boss ordinari. Aprite il portone che difendeva e dal baule recuperate un Ramo profumato del passato e un Fungo di Elizabeth. Il Falò Primordiale qui presente vi riporterà a Majula.

Nella prossima Guida daremo inizio all’esplorazione di una nuova area e valuteremo dove sia più conveniente usare il potente strumento appena trovato.

Questa guida è stata scritta esclusivamente per GameSoul, è quindi vietata la riproduzione di tale guida o parti di essa senza il consenso dell’autore. ©2014 by GameSoul.it. All Rights Reserved. Creative Commons: Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia Game content and materials copyright ©2014 by Namco Bandai. All rights reserved.