Una delle caratteristiche più interessanti del gioco di ruolo cartaceo Cyberpunk 2020 era la possibilità di interpretare il Netrunner, una sorta di super hacker in grado di “immergersi” nel mondo virtuale tramite connessioni neurali, un po’ come accade nel libro Neuromante di William Gibson. In un recente podcast ospitato da GameStar, i ragazzi di CD Projekt RED hanno chiarito cosa sarà possibile fare con le abilità del netrunner:
All’interno del cyberspazio sarete in grado di evocare creature e guerrieri simili a quelli visti in giochi di ruolo fantasy, che possono, ad esempio, bruciare [il cervello di ] un altro hacker. […] In termini di profondità e funzionalità, il Cyberspace in Cyberpunk 2020 è un po’ un misto fra Skyrim e Tron. Ci sono armi fantasy come in un gioco di ruolo […] e si potrà evocare qualcuno che brucerà un hacker malvagio. Gli frigge il cervello e l’hacker è andato. O qualcuno che lanci palle di fuoco o le blocchi con uno scudo. Sembra un gioco di ruolo fantasy in un ambiente ad alta tecnologia.
I Netrunner o gli hacker nel gioco di ruolo cartaceo Cyberpunk 2020 usano degli strumenti chiamati cybermodem per “immergersi” in Internet in tre dimensioni. Spesso questi individui hanno accesso a oggetti virtuali chiamati Icone, le quali sono tool che si manifestano in forme apparentemente fisiche (ma in realtà digitali) nel cyberspazio.
Fondamentalmente, i Netrunner nel mondo Cyberpunk installano delle prese nella loro testa (simili a quelle di The Matrix o Johnny Mnemonic) per potersi collegare ai cybermodem. Durante il roaming in rete, usano spesso icone basate sui programmi ICE (Intrusion Countermeasures Electronics), che consentono loro di hackerare strutture di vario tipo, dalle fortezze di dati ai grossi database corporativi, fino anche ad altri Netrunner. Non è tutto incredibilmente affascinante?
Cyberpunk 2077 arriverà il 17 settembre 2020 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Se non l’avete ancora fatto, date un’occhiata alla Xbox One X in edizione limitata disponibile da ora, in pochissimi esemplari.
