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Cyberpunk 2077, diamo un’occhiata al crime system

Vi abbiamo parlato del recente Community Event tenutosi a Varsavia, durante il quale sono emerse moltissime novità su Cyberpunk 2077, il nuovo gioco di ruolo di CD Projekt RED. Ieri vi abbiamo aggiornato su side quest, ciclo giorno/notte e persino sulle scene di sesso in prima persona. Oggi invece andiamo ad approfondire il crime system, che gestirà le vostre beghe legali nella squallida cornice di Night City, spiegato dai ragazzi di CD Projekt RED:

La polizia non interverrà quando vi vedrà commettere alcuni piccoli crimini, come ad esempio picchiare un tizio a caso per strada, perché è considerato un evento normale in Night City, ma se vi vedono commettere crimini più estremi, come estrarre una pistola e sparare alla gente o investire persone con la macchina, cercheranno assolutamente di farvi il c**o.

Insomma, i poliziotti saranno decisamente più permissivi che non in GTA, ma bisogna stare attenti perché il livello di violenza a cui è abituata la gente di Night City può rivelarsi un’arma a doppio taglio, se faremo arrabbiare le forze dell’ordine. I ragazzi sono tornati poi a parlare della struttura delle quest, che in The Witcher III era molto più semplice:

La struttura delle missioni di Witcher 3 è paragonabile a una singola linea più grande con piccole altre linee (le side quest, n.d.r.) che sporgono lateralmente e a volte ritornano su quella principale. In Cyberpunk 2077 ogni linea laterale genera più linee che spesso si legano l’una con l’altra.

Insomma, pare che Cyberpunk 2077 sia letteralmente una fabbrica di hype. Non vediamo l’ora di saperne di più, mentre nel frattempo vi ricordiamo che il gioco arriverà il prossimo 16 aprile 2020 su PC, PS4 e Xbox One.


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