Activision Blizzard x Microsoft: Il colosso di Redmond è disposto a scendere a compromessi per concludere l’acquisizione

Microsoft fa di tutto pur di concludere l'acquisizione.

TES 6 Xbox PS5

Come ben sappiamo da ormai tanti mesi, l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata più che travagliata. Dalle problematiche riguardati l’onesta concorrenza ai casi di molestie e abusi ricondotti al CEO Bobby Kotick, questa acquisizione sembra davvero interminabile.

Ultimamente, è stato scoperto qualcosa di più grazie alle informazioni rilasciate dall’agenzia che sta conducendo le indagini sull’acquisizione, l’FTC. Per ora, è ancora impossibile ipotizzare se la trattativa riuscirà ad andare in porto o meno, ma, a quanto pare, Microsoft sta facendo di tutto per far sì che accada.

Sembra che il colosso di Redmond stia preparando qualche “dolcetto” per attutire la decisione finale della commissione. Il noto analista Michael Pachter ha diffuso nuove informazioni che sembrano dare una posizione interessante della compagnia in questa “tragedia” legale.

Secondo la moltitudine di messaggi condivisi dall’analista, Microsoft avrebbe trovato un modo per agevolare la conclusione delle trattative a suo favore. Come ben sapevamo, Xbox avrebbe continuato a pubblicare i titoli di Call of Duty anche su PlayStation ma, ora, si ha una visione più ampia del quadro.

Microsoft vuole rassicurare Sony che i grandi titoli di successo come Fallout, Doom, The Elder Scrolls e tanti altri continueranno ad uscire su tutte le piattaforme. Affermando ciò, si pensa che l’azienda riuscirà a mettersi nelle grazie dell FTC, dato che titoli come The Elder Scrolls 6 arriveranno anche sulle console “rivali”.

Questo, ovviamente, non avrà alcun impatto sul tanto amato Game Pass, dato che la questione non limiterà Xbox dal mettere questi nuovi titoli nella libreria del servizio. Ovviamente, si tratta di semplici speculazioni, nonostante sembri una strategia di mercato molto coerente.

Dato che ormai le trattative si stanno protraendo da diversi mesi speriamo che a vincere la causa siano i giocatori e che nessuno verrà escluso dal mercato videoludico del futuro. Vi ricordiamo che molti titoli di Activision Blizzard non saranno più disponibili in Cina e che il servizio di Microsoft ha compiuto 20 anni. Fate sapere cosa ne pensate di questa travagliata acquisizione sul nostro gruppo Facebook.


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