Manganalisi di Alice e Hana, Il caso di omicidio – Anime Factory

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Manganalisi di Alice e Hana, Il caso di omicidio – Anime Factory

Quando il mistero unisce due anime.

Manganalisi di Alice e Hana, Il caso di omicidio – Anime Factory

Riprendendo il lavoro di un precedente film live-action chiamato Hana e Alice uscito nel lontano 2004, il regista Shunji Iwai decide di approfondire la storia delle due protagoniste portando alla luce, oltre 10 anni dopo, nel 2015, un film di animazione: Alice e Hana – il caso di omicidio.

Vincitore dell’Excellence Prize al Japan Media Arts Festival, vanta non solo di un adattamento manga a cura di Dowman Sayman, pubblicato sulla rivista Yawaraka Spirits di Shogakukan, ma anche del formato Blu-ray sia in edizione standard che Limited Edition comprendente ben 6 card da collezione e booklet esclusivo (acquistabile direttamente nello shop di Fan Factory).

Alice e Hana – il caso di omicidio è un film leggero e suadente che ruota intorno alla quotidianità di due adolescenti avventurose alle prese con i loro sentimenti più profondi.

©2015 “the case of hana&alice” Film Partners


Dettagli tecnici

Prodotto: Alice e Hana – Il caso di omicidio
Durata: 110 minuti circa (extra esclusi) – colori
Regia: Shunji Iwai
Versione: 
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli: Italiano 5.1 DTS-HD M.A. / Giapponese 5.1 DTS-HD M.A. | Sottotitoli in italiano
Extra: Notizia speciale, Original Preview, Spot TV, Trailer Italiano, Intervista speciale regista Shunji Iwai x Yu Aoi x Anne Suzuki, Saluti dal palco, Intervista speciale al regista Shunji Iwai, ⟨Creator’s Interview⟩ Il regista Makoto Shinkai parla del film, 6 Cards da collezione, Booklet esclusivo con interviste al regista, schede personaggi, approfondimenti, note di produzione e making of
Prezzo ufficiale: 24,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video di Alice e Hana – Il caso di omicidio è stata realizzata grazie al gentile supporto di Plaion.


Analisi ed impressioni

La trama inizia presentandoci Tetsuko Arisugawa, studentessa appena trasferitasi in provincia da una grande città e intenta ad integrarsi nella nuova scuola dalla, a detta sua, “fastidiosa” divisa alla marinaretta.

D’altronde si sa, essere additata come “quella nuova” non è uno degli appellativi più facili da superare, e il mistero che circonda il banco assegnato alla giovane non la aiuta ad integrarsi, tutt’altro. Per le prime settimane non viene che allontanata dai suoi compagni di classe. Ma il loro atteggiamento schivo non è dettato dal caso, infatti, proprio su quella sedia, si dice che sia morto uno studente il cui nome sembrava essere “Giuda“.

Ovviamente molte sono le coincidenze che la porteranno a voler approfondire e risolvere il mistero del ragazzo ucciso e, per sua fortuna, a conoscere la sua nuova compagna di avventure: Hana Arai, studentessa più grande reclusa in casa da più di un anno, che si rivelerà essere un’ex compagna di classe dello sfortunato Giuda.

©2015 “the case of hana&alice” Film Partners

La storia si districa tra mistero e investigazione, avventure adolescenziali e fantasia che portano le due protagoniste a dissipare la nebbia sulle dicerie soprannaturali legate alla misteriosa morte del loro coetaneo.

Una delle caratteristiche maggiormente evidenti nel film sono le assonanze tra nomi e pronunce. Non è un caso se Arisugawa inizia ad essere chiamata “Alice” vista la spiccata vicinanza tra la pronuncia delle prime sillabe del suo cognome “Arisu” e quella del nome inglese “Alice” che viene inevitabilmente storpiato dall’accento nipponico.

Proprio come il nome Giuda viene accostato al nome di battesimo del famoso studente ucciso: Yuda. Oppure alla strana corrispondenza tra il nome Hana e l’iniziale arma del delitto “ANAfilassi“.

©2015 “the case of hana&alice” Film Partners

Spostandoci sul lato tecnico, la tecnica del Rotoscopio (anche se tabù nel mondo dell’animazione) calza a pennello nella resa finale della pellicola, restituendo animazioni fluide, dai disegni primitivi e poco dettagliati, ma autenticamente espressivi nella loro gestualità. Grazie all’interpretazione di Yu Aoi e Anne Suzuki (rispettivamente nei ruoli di Hana e Alice), abbiamo modo di stampare in retina l’accuratezza di comportamenti non verbali tipici dell’adolescenza.

Chi, in quegli anni, non ha mai inconsciamente iniziato a giocherellare con i piedi in pose scomposte durante una conversazione?

©2015 “the case of hana&alice” Film Partners

Sebbene vi sia un netto distacco tra sfondi e personaggi, il contrasto risulta notevolmente piacevole alla vista in cui il backgroud, pregno di dettagli dall’alta saturazione e fissati da un insolito effetto sfocato e sovrapposto, permette ai soggetti umani di spiccare in tutta la loro grossolanità.


Uno sguardo all’edizione

Per la Limited Edition di Alice e Hana – il caso di omicidio è stata pensata una colorata slip-case cartonata su cui svettano le due protagoniste dell’opera intente a guardare lo spettatore con occhi vispi. All’interno della confezione, differentemente dalla copertina iniziale, avremmo il porta dischi dallo sfondo rosa cipria sul quale troveremo le bozze di Alice e Hana sul treno.

Al suo interno ci attenderanno insieme al disco Blu-ray, 6 cartoline da collezione raffiguranti alcune scene cardine del film più un apprezzatissimo Booklet dai contenuti esclusivi relativi alla produzione.

Nota di merito va sicuramente ai contenuti extra, in cui sarà possibile approfondire con maggior dettaglio regista, interpreti e storia della pellicola: aspirazioni, difficoltà, percorso, aspettative e soddisfazioni di un regista che aveva come sogno nel cassetto la realizzazione di quest’opera.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Alice e Hana – il caso di omicidio è una di quelle pellicole fluide, morbide, guidate da una linea sottile che permette allo spettatore di apprezzare appieno una storia semplice, divertente in cui collimano fantasia e realtà di una quotidiana vita adolescenziale.

Un film da guardare in completo relax, dalle voci piacevoli e ben azzeccate in entrambe le lingue e con delle OST perfette per immergersi in un’avventura distesa dalle dolci note classiche.

Se siete appassionati di anime come noi, non possiamo fare a meno di ricordarvi che da GameStop potete trovare le ricariche Crunchyroll che vi consentiranno di accedere a tantissimi anime anche in simulcast con il Giappone.

Per il resto, se l’articolo vi è piaciuto, potete dare un’occhiata a tanti altri contenuti tutti da scoprire della sezione Non Solo Manga di GameSoul.it.

©2015 “the case of hana&alice” Film Partners

 


Fantasiosa nerdacchiona romana, ha sempre amato il mondo del Sol Levante iniziando a collezionare manga e guardare anime fin dall'adolescenza. Andando al di là del suo percorso di studi, è riuscita a unire due sue grandi passioni: il mondo orientale e la scrittura, catapultandosi del colorito quanto frizzante mondo della scrittura non solo creativa.

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